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LiveReport |
28-10-2008 : EMILIE AUTUMN |
È sempre fonte di discussione l'artista americana EMILIE AUTUMN: sia tra il pubblico, sia tra le riviste di settore, non mancano mai le divisioni di giudizio sul suo successo. Lo stesso successe negli anni '80 quando i Cure pubblicarono "The Head On The Door" ed in seguito "Kiss Me Kiss Me Kiss Me": noi 'puri', che già pensavamo di essere allo step successivo perché tra i nostri piatti cominciavano a girare Death In June, Psychic TV, Durutti Column e prodotti maggiormente di 'nicchia' rispetto ai canonici Cure, Siouxsie o Bauhaus, guardavamo in cattiva luce i nuovi entrati nell'ambiente, in una... |
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Intervista |
28-10-2008 : NAMENLOS |
Quando mi è arrivato "Sturmundrama", full-length autoprodotto dei nostrani Namenlos, ne sono rimasto immediatamente affascinato: industriale e marziale, ma anche rinascimentale e barocco, senza mai scomporsi o trascinarsi all'ascolto. Arrangiato tra le mura domestiche con grande dignità, ha la forza e la suggestione di catturare l'attenzione e mantenere alto il pathos per tutta la sua durata. Il progetto di Friedrich Lestat Namenlos (Federico) e di Siren Obscene (Sonia) è supportato dalla loro grande cultura musicale e da un prepotente senso per l'arte, e sta a loro rendere questa prerogativa un solido futuro... |
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Recensione |
28-10-2008 : SAGITTARIUS |
Presentato all'uscita come un disco relativo al panorama neofolk, forse in virtù dei collaboratori che vi prendono parte, "Songs From The Ivory Tower" appare essere tutt'altro già ad un primo ascolto. Innanzitutto è il prodotto di un unico artista, il tedesco Cornelius Waldner, ex black-metaller, che incentra tutti i componimenti sul piano e sulla voce, concedendosi anche sporadiche esecuzioni al flauto. Reduce da un esordio non recentissimo, risalente al 2003 con l'LP "Die Grosse Marina" (disponibile anche in formato mp3 nel sito dell'artista), Sagittarius balza alle luci della ribalta con questo... |
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Recensione |
28-10-2008 : MONO INC. |
L'inarrestabile attività dei tedeschi Mono Inc. continua a riscuotere notevoli consensi di critica e pubblico, soprattutto in madrepatria, dove l'appeal esercitato da certe sonorità pare proprio lontano dall'esaurirsi ... Con una scena così florida a fare da sfondo alle gesta di questi giovani artisti, non sembra per nulla prematuro ritrovarsi già oggi con il terzo full-length della band tra le mani, a soli quattro anni dal debutto ufficiale! La proposta dei Nostri, per chi ancora non lo sapesse, segue da lontano i dettami impartiti dai Dope Stars Inc. (da notare l'evidente analogia tra i monicker dei due gruppi!),... |
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Recensione |
28-10-2008 : [HAVEN] |
L'etichetta Rage In Eden continua a farci scoprire nuove sorprendenti realtà dell'underground polacco, panorama di cui fa parte anche Marcin Jarmulski, mente unica di [Haven], gelido progetto nato in tempi recenti e con all'attivo un paio di produzioni ufficiali. Le premesse dell'album (confezionato in un bel digipak) risiedono in una dark ambient fatta di tastiere, piccoli inserimenti rumoristici e campionamenti. Tali modalità di partenza portano a sviluppi inaspettati e tutt'altro che anonimi: in primis emergono basi glitch in vari brani (come "Aniladam", "Predestination" e "Vacuum"),... |
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Recensione |
28-10-2008 : KITE |
La sempre attiva ed entusiasmante scena elettronica svedese trova nei debuttanti Kite dei nuovi alfieri delle sonorità electropop di stampo 80s, e difatti il duo in esame non manca di citare come proprie influenze nomi quali Yazoo ed Erasure, ma anche Howard Jones, Cure, Bowie e via dicendo, fornendo di fatto una 'dichiarazione programmatica' che troverà ampio riscontro nei fatti. Tali fatti si concretizzano nei quattro brani di questo dischetto, stampato in versione CD dalla Progress dopo aver visto la luce sempre quest'anno in formato vinile 12" per la Lyckan: un quarto d'ora esatto di puri richiami al pop elettronico... |
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Recensione |
27-10-2008 : SUBWAY TO SALLY |
Il momento è propizio e, cavalcando l'onda del culto consolidato (in Germania), Nuclear Blast immette sul mercato questa doppia release che propone il live della folk-band di Potsdam nel tour promozionale di "Bastard", ultimo full-lenght della lunga cronologia produttiva dei Subway To Sally. Un tributo in stile così pomposo poteva aspettare il ventesimo compleanno della band (che si celebrerà nel 2010), ma in pieno spirito 'carpe diem' la label tedesca dona ai moltissimi fans il doppio supporto audio/video ad un prezzo decisamente basso per i tempi correnti. La qualità specifica principale ed anche il... |
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Recensione |
27-10-2008 : OUROBOROS |
Ecco una delle tante edizioni ultra-limitate a cui ci sta abituando Marco Grosso: se da un lato infatti l'autore aretino produce album di lunga durata e ampia tiratura, dall'altro fornisce brevi registrazioni indirizzate ad un pubblico molto selezionato e affezionato al progetto. Non a caso "Lumen Et Umbra" è stato stampato in sole 50 copie dalla label olandese Svartgalgh, nota per produzioni ultra-limitate dedite all'occultismo; non poteva dunque mancare in questo catalogo il nome di Ouroboros, che ancora una volta non si allontana dagli standard che gli hanno dato la notorietà. L'EP in formato 3" CDr è... |
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Recensione |
27-10-2008 : VV.AA. |
Questo dischetto ad edizione limitatissima (solo 33 copie!) rientra nella collezione Magick Ritual, costituita da una serie di compilation in formato CDr 3", ognuna con un titolo proprio e avente come argomento tematiche magiche. Il presente quarto capitolo, datato 2008 (ad oggi l'etichetta Svartgalgh è giunta alla stampa del settimo), contiene tre brani di tre artisti diversi: il primo è opera del giovane ensemble black metal olandese Tranendal, che propone il classico intreccio rock (peraltro non molto aggressivo) fatto sia di chitarre graffianti che morbide, voce "malata" e gracchiante e ritmiche semplici; il... |
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Recensione |
27-10-2008 : LEVIS HOSTEL |
Ci riporta indietro di parecchi anni questo EP di debutto della band pescarese: cinque tracce in cui echi acustici e psichedelici dei primi anni '80 tornano alla memoria con impeto. Suoni in parte dimenticati, ma ben presenti nel cassetto della memoria: così, nei venti minuti in cui la band pescarese si gioca le sue carte, si hanno flashback amabili per la genuina proposizione del dischetto. Una line-up sostanziosa con Levis Hostel protagonista dietro il microfono, arrangiatore dei suoni, chitarrista e bassista, coadiuvato da Syl Devine e Tito alle chitarre elettriche (con stile deciso in chiave goth'n'roll degno del miglior Johnny... |
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