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Reception

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Intervista
12-10-2008 : EDO NOTARLOBERTI
Che l'Italia sia un paese ricco di musicisti e personalità di spicco, soprattutto per quanto riguarda le sonorità folk, neoclassiche ed affini (un vero e proprio vanto per l'intera scena musicale 'oscura' di tutto il vecchio continente) è ormai cosa risaputa, ma trovare artisti dotati della stessa sensibilità e della stessa espressività di Edo Notarloberti potrebbe rivelarsi un'impresa alquanto ardua. Il noto violinista in questi ultimi anni si è imposto all'attenzione della stampa ed ha letteralmente conquistato il cuore di numerosi fan grazie alle cospicue e prestigiose collaborazioni con importanti...
 
Recensione
12-10-2008 : ALEX TIUNIAEV
Alex Tiuniaev è un compositore russo forse estraneo a chi frequenta le sonorità oscure: ha alle spalle alcuni progetti, tra i quali il duo Garden Hose Universe, ma soprattutto una vena creativa invidiabile riassunta in toto in questa lunga, inaspettata traccia intitolata "I Knew Her". Il brano, costruito - presumo - tramite l'uso di apparecchiature elettroniche, ha una struttura a parabola con un avvio calmo e tenue che cresce lentamente nei suoni e nell'intensità, minuto dopo minuto, sprigionando una miriade di emozioni e sensazioni che toccano l'infinito. La melodia compatta e piana si mescola a cori lievi e...
 
Recensione
12-10-2008 : DISPLACER
Si è celebrato in questi giorni il primo compleanno dell'etichetta americana Tympanik Audio, ed il bilancio non può che essere positivo: una prerogativa di mercato nell'esporre band allineate sullo stesso territorio, un roster allargato in maniera decisa e costante, pubblicazioni regolari di musicisti provenienti da varie parti del globo. Canadese di Toronto, Michael Morton sceglie la Tympanik per produrre il sesto full-lenght della sua breve ma intensa carriera (tre album precedenti con M-Tronic e due sotto l'egida di Crime League). Il fagotto musicale del Nostro è intenso: l'aver partecipato a sessioni live con artisti...
 
Recensione
12-10-2008 : KANNONAU
Il trittico italiano Kannonau guidato da Daniele Giustra, già creatore dell'act guerresco Well Of Sadness, giunge finalmente all'esordio su lunga durata, dopo l'uscita del mini omonimo nel 2006. "Initium" era un album atteso da parecchio viste le notevoli premesse del debutto, e non è un caso che i pezzi racchiusi nel mini abbiano trovato spazio anche in questo CD. I brani rimandano principalmente al neofolk, essendo strutturati su giri di chitarra acustica, percussioni marziali ed essenziali, voce imponente e cupa e minimi arrangiamenti elettronici, arricchiti da qualche caldo arpeggio che dà un tocco di...
 
Recensione
12-10-2008 : NOBLESSE OBLIGE
Valerie Renay è francese, mulatta, gambe lunghissime, predisposizione spiccata alla provocazione, voce suadente e carica di sensualità manifesta. Sebastian Philipp è tedesco, cura tutti gli arrangiamenti, ha un'ottima ecletticità strumentale. Si plasmano a Londra per poi trasferirsi a Berlino, dove i fermenti artistici trovano spazio senza troppi problemi in una città mai paga di nuove realtà e suoni. Conseguono un buon successo di pubblico e critica con il loro primo album, "Privilege Entails Responsability" (prodotto dalla Horseglue Records), in ragione del quale compaiono come supporter...
 
Recensione
12-10-2008 : MDM
Il combo canadese può vantare un bagaglio esperienziale di tutto rispetto, che include, tra l'altro, la partecipazione a pellicole come "The Matrix Reloaded" e "Jimmy And Jude", oltre alla creazione di varie composizioni adottate da spot commerciali. Le credenziali degli MDM trovano ampia conferma in "Modern Digital Militia", nuova prova sulla lunga distanza dei Nostri, che dona ulteriore conferma dell'indiscussa abilità del quartetto nordamericano. Animato da un impegno politico sincero ed appassionato, volto a denunciare il clima generale di corruzione e degenerazione, il gruppo confeziona undici...
 
Recensione
12-10-2008 : VV.AA.
Ci sono spesso grandi musicisti dietro ad una label, artisti che scelgono l'autarchia della propria produzione per essere totalmente artefici del proprio successo, senza legami o costrizioni. Ian Boddy è uno di questi: sin dalla fine degli anni '70 è alfiere delle scene elettroniche europee, pioniere - insieme con altri - di nuovi suoni in continuo mutamento (una sua convinzione è che come l'universo è immoto così è la musica, e personalmente condivido), filature oscure e trascendenti che, senza essere mai citate in ambiti dark, hanno contribuito in parte all'evoluzione dell'ambient oscura ed...
 
Recensione
12-10-2008 : TAPAGE
Diversi EP ed una scuola dedita al crossover tra generi sono il background su cui si determina il debutto artistico di Tapage, pseudonimo dietro al quale si cela l'artista olandese Tijs Ham. Collaborazioni importanti per lui nell'ambito sperimentale: nel 2006 ha conseguito un buon successo l'EP "Hydromedusa" insieme all'artista Meander, dopo che i due insieme realizzarono nel 2005 un altro 'corto' sotto l'egida della Bionic Recordings. Proprio con Meander (sotto l'appellativo di Ophidian), il Nostro muove i primi passi tangibili nell'ambito dell'elettronica concettuale ed IDM. L'approdo in Tympanik si rende concreto con il primo...
 
Recensione
12-10-2008 : VV.AA.
L'etichetta Invisible Eye, capitanata da Marco Grosso, dà alle stampe questa ampia compilation che raccoglie progetti provenienti da tutto il mondo, molti dei quali ancora semi-sconosciuti, ma tra cui è possibile trovare anche qualche nome immortale che tiene a battesimo tutta l'operazione. La gran parte del contenuto è incanalabile nel filone dark ambient, con sporadiche incursioni nel panorama rumoristico, mentre l'intero lavoro viene pubblicato sia in formato CDr (confezionato in una custodia slim per DVD, accompagnata da booklet e adesivo), sia in versione cassetta per nostalgici e fanatici dell'oggettistica...
 
Recensione
12-10-2008 : DEADJUMP
La provenienza di Deadjump è piuttosto 'esotica', se pensiamo che si tratta di un personaggio (tale Alexandre G. Ramos) proveniente da San Paolo del Brasile. Questo suo nuovo parto discografico (il sesto, complessivamente parlando) è diviso in tre parti: la prima raccoglie cinque mix di brani piuttosto recenti, la seconda è la riproposizione di altri cinque episodi recuperati dal datato "Immortal" del 2000, ed infine le ultime tre song non sono altro che i vari remix per "Burnout" di Iambia, Die Braut e del polacco Controlled Collapse, unico passaggio a salvarsi in questo mare di nulla. Rimango un po'...
 
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