22-09-2008
VV.AA.
"Visual Infaction Volume 1"
(Infacted/Audioglobe)
Time: n.p.
Rating : 6
Realizzare un videoclip professionale, di questi tempi, non pone di fronte 'soltanto' a costi elevati che una label indipendente non può permettersi di sostenere (e che quindi ricadono spesso e volentieri sugli artisti stessi), ma anche ad un problema ben più grave: il ritorno d'immagine e di popolarità. Inutile dire che spazi quali MTV ed affini sono praticamente off-limits, in quanto monopolizzati dalle peggiori idiozie pop (e in generale da chi ha alle spalle una major disposta a spendere cifre folli), e solo paesi come la Germania possono vantare programmi TV che trattano (nottetempo) la nostra musica... Il celeberrimo YouTube è un contentino dal valore relativo, poiché la qualità delle immagini va letteralmente a farsi benedire, ed alla fine, chi più chi meno, siamo sempre tutti qui ad aspettare di poterci gustare qualcosa nella qualità che si conviene con la prossima uscita della serie "Advanced Electronics" (che esce con un gradito DVD allegato)... Ben venga, quindi, l'iniziativa della tedesca Infacted, la quale, forte di un roster ampio e consolidato, può permettersi di mettere in commercio una compilation in DVD comprendente ben 29 clip tra prove in studio ed estratti live, per un totale che supera le 2 ore di durata complessiva. La testimonianza di quanto poco convenga oggigiorno investire in un clip professionale ci viene dai numeri: dei 29 video inclusi sono soltanto nove quelli filmati ad hoc, mentre le restanti prove sono tutte catturate dal vivo, peraltro con riprese spesso poco entusiasmanti. Partiamo dunque dai clip veri e propri: il primo di essi è quello dei mediocri Code 64 per la passabile "Leaving Earth", decisamente low-budget, al quale risponde con estrema professionalità Felix Marc con l'ottimo clip di "Give Back The Moments"; sorvoliamo sui Conetik e sul loro clip 'urbano' (che risulta disturbante quasi quanto la loro propensione dance dai tratti house) ed approdiamo agli evitabili Portland, il cui clip in bianco e nero dice poco come la loro musica, mentre fanno di meglio gli State Of The Union, la cui tamarra "Radioman" si sposa bene col mood desertico del video (già presente in formato mpeg sull'ultima fatica in studio). Nessuna grossa spesa neppure per i sempre piacevoli Michigan, presenti col discreto clip della splendida hit "The Nomad", mentre è la truppa italica a riportare un po' di qualità: bene i Syrian col clip in animazione per la bella "Destiny Sunrise", e si distinguono anche i milanesi Babylonia con ben due clip, in particolare con l'ottima prova offerta a supporto della splendida "Something Epic". Il resto, come detto, è catturato dal vivo, ed a distinguersi sono anzitutto i gruppi più melodici: buone risultano infatti le prove dei vari Frozen Plasma, Iris, Michigan (due brani live per loro) e soprattutto Intuition, band guidata dalla splendida voce di Garrett Miles, semplicemente grandioso nelle performance offerta in "Whole" (uno dei pezzi synthpop più belli degli anni 2000); bene anche i più eclettici Liquid Divine, specialmente con "Little Scars", cantata superbamente da una bella voce femminile, mentre l'ossessività danceable degli X-Divide non convince pienamente, alla stregua del solito Soman, che trasforma il live in una specie di rave dove l'aspetto visivo non conta praticamente più nulla. Sul versante harsh si distinguono i solidi Grendel, mentre il sound strumentale ed acido dei Modulate lascia il tempo che trova; da dimenticare le due performance dei mediocri Schallfaktor, e anche Reaper, nonostante l'hype che lo circonda, si rivela trascurabilissimo in sede live. Il dibattito si potrebbe poi spostare sulla pochezza on stage di troppi act elettronici, ma non scopriremmo certo l'acqua calda... Tuttavia questo DVD rimane un prodotto per il quale si può fare un pensierino, se non altro per ovviare all'assenza di altre vie che non siano il già citato YouTube, in attesa che questa scena cresca qualitativamente anche sul versante visivo.
Roberto Alessandro Filippozzi
http://www.infacted-recordings.de/