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Intervista |
26-01-2009 : APART |
Dolce, sognante e velata di malinconia è la musica di questo progetto italiano che da poco ha debuttato per Final Muzik con lo splendido album "Across The Empty Night", recensito su queste stesse pagine la scorsa estate. Dietro ad un intrigante monicker anglosassone troviamo Francis M. Gri, un tempo membro di un'altra realtà che per la scena musicale del nostro paese è già da anni motivo di vanto: All My Faith Lost... Attraverso le parole del disponibile artista friulano abbiamo tentato di avvicinarci ulteriormente ad uno dei migliori debutti della scorsa annata, legato in egual modo alla più... |
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Recensione |
26-01-2009 : LAIBACH |
"Suonare Bach è semplice: basta aprire il programma giusto nel computer giusto e Bach suonerà da solo". Con queste parole beffarde i Laibach ci aprono le porte del loro ultimo album: una riproposizione in chiave elettronica dell'"Arte Della Fuga", opera incompiuta e postuma di Johann Sebastian Bach, composta tra il 1748 e il 1749. Il quartetto sloveno ha presentato il lavoro in sede live il primo giugno del 2006 al Werk II di Lipsia, città natale del compositore, all'interno dell'annuale Bachfest; successivamente l'opera è stata fissata su file digitale dalla Mute Records, e solo lo scorso... |
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Recensione |
26-01-2009 : IN THE NURSERY |
I gemelli Humberstone nascono discograficamente nel 1983, data di uscita del primo album "When Cherished Dreams Come True" sotto l'ala protettiva della Paragon UK, prima etichetta che investì concretamente nel duo di Sheffield. È interessante notare come, nonostante la nascita del fenomeno darkwave graviti tra le mura di Londra, due pilastri del genere provengano invece dalla provincia monotona e alienata: gli ITN da Sheffield ed i Joy Division da Manchester, come se il grigio industriale delle città natali, lo spleen di un'esistenza segnata, lo smog delle ciminiere, portasse questi artisti a voler vedere oltre,... |
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Recensione |
26-01-2009 : SIRENIA |
La nuova stagione discografica inizia splendidamente per tutti gli amanti del gothic metal più radiofonico, grazie al ritorno dei norvegesi Sirenia. Artefice di numerosi dischi di buona fattura, soprattutto per quanto riguarda il lato più sinfonico e romantico di questo genere musicale (ricordiamo più che volentieri gli anni trascorsi tra le fila dei Tristania), ma spesso e non a torto tacciato di ruffianeria e mediocrità, il mastermind del gruppo, alias Morten Veland, tenta oggi il cosiddetto 'salto di qualità', tirando fuori dal proprio cilindro tante buone idee, una manciata di canzoni orecchiabili e... |
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Recensione |
26-01-2009 : LULL |
La label italiana Glacial Movements assolda un altro nome di peso per continuare il proprio discorso intorno alle sonorità ipotermiche, così, dopo Rapoon, arriva Lull, il longevo progetto creato dal celebre Mick Harris, già membro di nomi importanti, sebbene differenti nei suoni, come Napalm Death e Scorn. Come di norma l'album viene presentato in una lussuosa confezione digipak strutturata su tre pannelli, con i ghiacci a farla da protagonisti nelle belle foto. "Like A Slow River" si sviluppa attraverso quattro lunghe tracce e una breve chiusa: tanto basta per fissare le coordinate di un album monolitico, tutto... |
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Recensione |
26-01-2009 : OPERA MULTI STEEL |
Come altre band nate negli anni '80, gli Opera Multi Steel hanno subito una 'invasione' inglese così forte e rivoluzionaria pagando lo scotto dell'anonimato, almeno per ciò che riguarda il primo periodo della loro produzione artistica. La Infrastition, che della musica di casa ne fa un motivo di orgoglio, come è già successo nel caso di "3" dei Charles De Goal, propone in veste digitale l'LP di debutto del trio transalpino. Questo è motivo di grande interesse documentale: dare la possibilità a nuove generazioni, e non solo, di comporre quell'immenso puzzle storico è fondamentale per... |
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Recensione |
26-01-2009 : FAUSTO LEONETTI |
A volte accade che, anche all'interno di un ensemble rodato e compatto, la voglia di isolarsi per dare spazio alla propria interiore vena artistica sia un bisogno quasi fisico, oltre che intimo. Ciò non preclude la coesione, anzi, è un'ulteriore possibilità di metabolizzare le proprie idee per poi tornare nella creazione comune dei progetti. Nello specifico l'ensemble sono gli Infieri, e Fausto Leonetti, protagonista nella band romana nelle vesti di bassista e tastierista, cerca la propria piccola sfera di libertà autoproducendo le sei tracce di "Synthesis" senza escludere a priori il lavoro creato con il... |
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Recensione |
26-01-2009 : GPKISM |
A soli pochi mesi di distanza da "Sublimis" il combo androgino capitanato di Kiwamu (già membro dei blasonati Blood, nonché titolare della label produttrice) torna in sala d'incisione con GPK per un nuovo full-lenght. In realtà è inesatto parlare di 'nuovo', perché le dodici tracce di "Atheos" sono la riproposizione fedele del precedente "Sublimis" con l'aggiunta di cinque nuove creazioni. Per chi non avesse letto l'antecedente recensione, è doveroso fare un piccolo passo indietro e capire chi siano i Nostri: il giapponese Kiwamu, chitarrista dei Blood (piccola leggenda... |
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Recensione |
26-01-2009 : LETZTE INSTANZ |
Vi piacciono In Extremo, Subway To Sally e band simili? Allora non potete privarvi dei Letzte Instanz, mentre già gli Unheilig o gli Umbra Et Imago sono più allineati con il goth con la 'G' maiuscola. Si tratta, nella fattispecie, di una band composta di sette elementi in parte provenienti da varie città tedesche dell'est, tra cui Berlino, Dresda e cittadine limitrofe, molto nota in patria ma poco appetibile per il pubblico non di lingua tedesca, come molte altre realtà teutoniche. Una band longeva e, come dicevamo, ampiamente celebrata in patria che conta all'attivo sei album, vari EP e partecipazioni alle solite... |
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Recensione |
26-01-2009 : PERMAFROST |
Lo scorso agosto Marco Grosso ha messo a punto un lavoro assai singolare, che va ascritto sotto il nome del progetto Permafrost. La fonte d'ispirazione è quella del sole di mezzanotte e del suo fenomeno opposto: la notte polare. All'interno di un floppy disc da 3" e mezzo sono stati collocati un file in formato pdf che spiega, in lingua inglese, i suddetti fenomeni, e una traccia in mp3 di 39 secondi che illustra coi suoni l'assenza di luce naturale prolungata per 24 ore. Il tutto è limitato a sole 50 copie. Permafrost continua a trattare tematiche che si riferiscono al gelo e alle terre artiche, ma che inducono anche al... |
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