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Reception

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Recensione
09-02-2009 : FRIGHTDOLL
Un anno e mezzo fa questa avvenente signorina di Ft. Lauderdale debuttava positivamente con "Reference Version", buon lavoro a base di elettronica 'harsh' eclettica e giocata su di una robusta tensione emotiva, dimostrando che la scena harsh-electro al femminile non si limitava soltanto ad Erica Dunham ed al suo progetto Unter Null... Ora che la stessa Dunham sembra essersi un po' persa per strada a seguito di un paio di EP interlocutori, forse più presa dal progetto Stray che altro, la 'bambola che spaventa' (FrightDoll, appunto) torna invece rinvigorita dall'esperienza accumulata sul campo, come dimostra un follow-up...
 
Recensione
09-02-2009 : ZEROMANCER
Negli ultimi anni Alex Møklebust, Noralf Ronthi and Kim Ljung si sono riuniti con la loro vecchia band, i Seigmen, mentre lo stesso Kim Ljung aveva messo in piedi un side-project chiamato Ljungblut: questo è stato il motivo per il quale abbiamo dovuto attendere oltre cinque anni per un nuovo full-lenght degli Zeromancer, diventati in questo decennio una vera e propria istituzione in ambito electro-rock. Il combo norvegese torna con un album molto più maturo e solido rispetto ai precedenti, che mette in luce un sound eclettico e genuinamente alternativo (in chiave commerciale), il punto di incontro tra diversi generi tra i...
 
Recensione
09-02-2009 : KATZENJAMMER KABARETT
Sincopate note di xilofono in cui s'intrufola lieve un violoncello: così inizia il secondo full-lenght dei Katzenjammer Kabarett. Album atteso da quei molti che già ai tempi del debutto (con il dischetto eponimo) furono impressionati dalla novità proposta, sebbene figlia di suoni passati. Niente gavetta, subito gloria: il mix tra teatro gotico e post-punk di rimando Banshees è piaciuto immediatamente. L'attesa per il seguito artistico della band francese era alta e "Grand Guignol & Variétés" non delude le aspettative, se non in parte. Sam Rosenthal li ha voluti alla Projekt, facendo loro...
 
Recensione
09-02-2009 : VV.AA.
La serie "Advanced Electronics" giunge al settimo volume e si conferma nuovamente (abbastanza) interessante, anche se il target è stato allargato a band meno conosciute al grande pubblico (almeno qui in Italia) e sembra voler spaziare anche su orizzonti elettronici più 'easy-listening'. Il doppio CD in nostro possesso si completa con un DVD (non presente nella copia promozionale) nel quale figurano, tra gli altri, Faderhead, Camouflage, State Of The Union, Frozen Plasma, Welle:Erdball e Deathstars, con videoclip ufficiali ed estratti live. Nel primo dischetto vengono promossi a pieni voti i pazzoidi Schwefelgelb...
 
Recensione
09-02-2009 : PRURIENT
All'interno di una discografia sterminata, fissata sui supporti più ricercati e disparati, l'act americano Prurient trova di tanto in tanto l'occasione per mettere a punto un album che non sia così spiccatamente di nicchia dal punto di vista formale. È il caso di "The Black Post Society", lavoro di buon livello che svetta prepotentemente tra le recenti uscite del settore rumoristico. Ma Dominick Fernow (titolare del progetto) non brilla solo per il noise messo in mostra: il suo è infatti un percorso che si snoda attraverso input diversi, soprattutto nella prima parte del disco. Eccoci quindi alle prese...
 
Recensione
09-02-2009 : UNHEILIG
Il successo in terra tedesca di Unheilig si spiega anche grazie a questo doppio live, che esce nonostante un periodo di crisi discografica a livello mondiale e, soprattutto, ad un solo anno di distanza dall'acclamato "Puppenspiel", album che ha segnato il ritorno in pompa magna di Der Graf dopo il poco esaltante "Moderne Zeiten" del 2006. Ma Unheilig queste cose se le può permettere, proprio perché è seguito da una cerchia di irriducibili che sicuramente correranno ad acquistare anche questo lavoro, registrato lo scorso Marzo a Berlino davanti ad una miriade di fans in visibilio. Il primo dischetto...
 
Recensione
09-02-2009 : OUROBOROS
Ouroboros, il più prolifico dei progetti di Marco Grosso, ha sempre avuto il suo centro focale nell'esoterismo e nella magia; non sorprende, quindi, che questo anomalo singolo abbia come titolo "Ars Regia", definizione che ci rimanda anche all'omonimo, ultimo album degli Ain Soph più alchemici, le cui finalità non erano così distanti da quello che propone oggi Marco. La presente pubblicazione è stata realizzata solo su nastro, formato assai caro alla label Invisible Eye e alla vecchia scena industrial; le due tracce (una per lato), intitolate "Ars Regia" e "Sepulchretum", sono...
 
Recensione
09-02-2009 : VV.AA.
L'etichetta italiana Final Muzik dà alle stampe il lavoro più complesso e ambizioso della sua breve esistenza. "Lenghedivacje" è suddiviso in due CD confezionati in un elegante digifile, su cui è fissato un ampio libretto che spiega gli intenti e le procedure che hanno dato luogo alle dieci tracce. Tutto ruota attorno ad una lingua che forse conoscono in pochi: il friulano, e ciò spiega perché alla realizzazione dell'opera ha preso parte anche l' Agjenzie Regional Pe Lenghe Furlane", oltre all'associazione Hybrida. Il primo disco raccoglie cinque interviste in friulano (cosiddette...
 
Recensione
09-02-2009 : PERMAFROST
Mini-lavoro di ampia durata per Permafrost, una delle tante incarnazioni di Marco Grosso. "Sub Zero Resistance" contiene tre tracce fissate su un CDr di formato 3", confezionato in una custodia per DVD di formato slim, per un'edizione esigua di sole 30 copie. Peccato, perché nella sua brevità questo EP segna il momento migliore del progetto, nonché, a tratti, una crescita rispetto ai soliti suoni che caratterizzano molte delle creazioni di Marco. Di base tutta l'opera prende vita dai soliti droni e sintetizzatori che sfociano nella musica d'atmosfera macchiata di noise, ma alcuni inserimenti percussivi e...
 
Recensione
09-02-2009 : SPECTRUM-X
La ristampa del primo lavoro (in origine autoprodotto) del combo americano-piacentino è frutto della volontà della Darkest Labyrinth di detenere la totale produzione degli Spectrum-X. Non è solo la semplice ristampa dell'album di esordio, magari abbellita da un booklet nuovo (che comunque è presente in sedici pagine di foto digitalizzate ed i testi in carattere horrorifico): ha invece la peculiarità di essere marginalmente rivisitata artisticamente, soprattutto nella parte concernente le tastiere e la chitarra, qui suonata come nel secondo full-lenght "Darkest Night Ever" (prima produzione su...
 
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