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Intervista |
23-03-2009 : DIAMANDA GALÁS |
"Guilty Guilty Guilty" è l'ultimo lascito della lady oscura più maledetta della scena musicale internazionale. Attiva all'inverosimile, quasi rinunciando ad una vita privata; nuove produzioni attendono la strega americana, spaziando con la sua voce nei territori scuri, blues, lirici, con una visione universale del suo mondo artistico. Un anno di contatti con la sua manager: rimandi, dimenticanze, assenze per concerti in ogni angolo del Pianeta, ma alla fine vi regaliamo con passione un piccolo ritratto personale dell'artista. Non giudicatela se nelle risposte tende ad essere a volte evasiva: il carattere della Serpenta... |
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LiveReport |
23-03-2009 : IAMX |
Non posso nasconderlo: per il sottoscritto vedere in calendario ben due date in Italia nel nuovo tour di IAMX è stata una grossissima sorpresa, per più d'un motivo. In primis per il fatto che, nel 2006, fui verosimilmente l'unico in Italia a parlare del progetto di Chris Corner e del superlativo secondo album "The Alternative", giuntomi dalla Germania e praticamente irreperibile nel Bel Paese, con tanto di recensione entusiastica (diedi un bel 9 come voto) ed esauriente intervista, e poi perché questo tour, che tocca sia la vecchia Europa che gli States, precede l'uscita di un terzo album la cui diffusione si... |
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Recensione |
23-03-2009 : THE MISSION |
Certe band vicine al mood del gothic rock anni '80 sono paragonabili a vere e proprie creature della notte. Vicine alle leggende sugli antichi vampiri. E l'estetica qui non c'entra, parliamo della maniera in cui la loro carriera va ad evolversi. Come buona parte delle band new wave, dopo lo splendore dei primi anni giunge la decadenza, che sia del prodotto musicale o dei rapporti tra i membri del gruppo. Però il moniker si fa strada nel libro di storia della musica. Poi subentra il momento dell'eclissi, e la band si congeda per anni. Come un vampiro che dimora nella sua bara per un lungo periodo, emergendo dalle tenebre per... |
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Recensione |
23-03-2009 : KOGAIONON |
Non disponendo ancora di una sezione dedicata alle letture, siamo costretti ad inserire questa dovuta recensione in una delle nostre sezioni usuali, ma sia chiaro: non si tratta di un disco, né esistono CD allegati al materiale di cui ci apprestiamo a parlarvi. Per chi segue la scena con attenzione, il nome Kogaionon non dovrebbe suonare nuovo: si tratta infatti di una pubblicazione cartacea underground nata in Romania nel lontano 1995, giunta in 14 anni alla sua decima uscita. Inizialmente edita in inglese e stampata professionalmente, la rivista è 'regredita' a livello di qualità della stampa ed è rimasta... |
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Recensione |
23-03-2009 : CRIMINAL ASYLUM |
Attivi ormai da una decina di anni (ricordiamo il debut "Choice" su Radio Luxor ed alcune collaborazioni con Angelo Bergamini, tra le quali un remix per i Kirlian Camera), i piemontesi Criminal Asylum tornano dopo un lungo silenzio, e lo fanno con un disco che segue la lezione dei Maestri succitati e di quella tradizione elettronica sperimentale che in Italia ha trovato da sempre terreno fertile. "Zeit" conta sull'apporto di Mirosa (alla voce) e sul duo Max Bateman/T. (già attivi con l'interessante progetto Wuornos Aileen), una spina dorsale ben collaudata che ci offre quasi settanta minuti di visioni apocalittiche... |
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Recensione |
23-03-2009 : KREUZER |
Un'imponente croce di Gerusalemme, un celebre monito in latino ("In Hoc Signo Vinces") e un nome che non lascia adito a dubbi collocano in ambito marziale il primo album - "made in Holy Land", come ama specificare l'autore - del progetto israeliano Kreuzer. Tutto il lavoro ruota attorno al tema della crociata, con tanto di profilo psicologico, stampato internamente alla bella copertina, del cavaliere intento a partire per la Terra Santa. Non sorprende dunque trovarsi dinnanzi a sonorità elettroniche post-industriali che mirano a ricostruire ambientazioni guerresche, ma anche legate a tetri pensieri di morte... |
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Recensione |
23-03-2009 : BALLO DELLE CASTAGNE |
Anticipato dall'omonimo miniCD di cui abbiamo parlato qualche tempo fa proprio sulle pagine di DARKROOM Magazine, ecco arrivare l'album di debutto della super-band di casa Hau Ruck! SPQR, nata dall'unione di membri di band come Calle Della Morte, Recondita Stirpe e The Green Man. É noto che la label capitolina sta dando, da diverso tempo a questa parte, grande importanza al recupero di un sound rock, sia esso legato ai vecchi anni '70 che velato di motivi popolari e locali, nonché vicino ai sentori neofolk. Ma con questo nuovo lavoro si spinge ancora oltre, proponendo motivi garage che conducono a tratti ai Doors più... |
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Recensione |
23-03-2009 : SKARE |
La Glacial Movements prosegue il proprio discorso sull'ambient isolazionista, dando alle stampe il lavoro d'esordio degli scandinavi Skare. Dietro questo nome si nascondono personaggi già noti nel settore industrial, ad iniziare da Mathias Josefson (meglio conosciuto per il suo progetto Moljebka Pvlse), oltre a Per Åhlund (già in Diskrepant) e Fredrik Olofsson (che si occupa anche dell'aspetto visivo, fondamentale per questo tipo di suoni). Strutturato a mo' di concept su un intro e due lunghissime tracce, l'album ci trasporta verso territori sconosciuti, innescando un viaggio interiore che trova il suo compimento tra i... |
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Recensione |
23-03-2009 : PURE REASON REVOLUTION |
"A lasciar la strada vecchia per la nuova..." potrebbe sentenziare qualche saggio, ma in tal caso andrebbe immediatamente zittito dalla cronologia delle news. Prima ancora di stupirsi per l'inversione di rotta del sound che aveva fatto la fortuna del discreto "The Dark Third", bisogna fermarsi a riflettere circa la dipartita dalla line-up del polistrumentista Jim Dobson, che si era costruito le proprie fortune tramite un prog cerebrale di vecchio/nuovo stampo con calde armonizzazioni vocali di gente come Fleetwood Mac e The Four Freshmen. Portandoli poi alla corte di Sir Wilson in un lungo tour, mentre la critica ne... |
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Recensione |
23-03-2009 : ENTERTAINMENT |
Continua la nostra piccola analisi oltreoceano, e di nuovo la Georgia ci dà spunto per potere parlare di una band che si muove in ambito goth come i Feeding Fingers, ma rispetto a questi si connota in ambiti diversi: quelli del death-rock, o comunque del goth maledetto ed americano nato dalle paranoie geniali di Rozz Williams. Non a quei livelli però: nessuno è mai riuscito ad arrivare alle vette dei Christian Death in tutte le loro evoluzioni, fra diatribe accese, ma pur sempre con creazioni ad alto valore musicale. Non certo i Nostri, che mostrano evidenti limiti in quasi ogni settore dell'ensemble, dalla voce... |
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