Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 108

23-03-2009

CRIMINAL ASYLUM

"Zeit"

Cover CRIMINAL ASYLUM

(Rustblade/Masterpiece)

Time: (67:18)

Rating : 7

Attivi ormai da una decina di anni (ricordiamo il debut "Choice" su Radio Luxor ed alcune collaborazioni con Angelo Bergamini, tra le quali un remix per i Kirlian Camera), i piemontesi Criminal Asylum tornano dopo un lungo silenzio, e lo fanno con un disco che segue la lezione dei Maestri succitati e di quella tradizione elettronica sperimentale che in Italia ha trovato da sempre terreno fertile. "Zeit" conta sull'apporto di Mirosa (alla voce) e sul duo Max Bateman/T. (già attivi con l'interessante progetto Wuornos Aileen), una spina dorsale ben collaudata che ci offre quasi settanta minuti di visioni apocalittiche che flirtano con intuizioni industrial ben dosate e con citazioni cinematografiche decisamente originali (nel dischetto potrete ascoltare samples estrapolati dal cult-movie "Faster Pussycat! Kill! Kill!" di Russ Meyer o da "Ghost Dog" dell'acclamato regista Jim Jarmusch). L'album è molto vario e ci regala altre gradite sorprese, come il passaggio noise di "Ladies and Gentlemen... Welcome To Violence Mk II" o una riuscita e deviata cover dei Suicide ("Rocket USA"), ma la colonna portante del sound resta comunque quel mood elettronico-minimale che si esprime nel modo migliore attraverso le note dell'opener "Erased" e con la danzabile "Paranoid Disco Dance III", dalla quale emergono anche quelle influenze Kraftwerk mai celate dai Nostri. Per chi mastica queste sonorità, "Zeit" può tranquillamente essere incluso nella lista dei prossimi acquisti: ancora una volta un prodotto 'made in Italy' degno di rispetto e pronto a varcare con successo anche i nostri confini.

Chemnitz

 

http://www.myspace.com/criminalasylum1

http://www.rustblade.com/