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Reception

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Intervista
10-11-2009 : ALESSANDRA CELLETTI
L'abbiamo fortemente voluta Alessandra Celletti: non ci siamo accontentati di recensire il suo ultimo lavoro con Joachim Roedelius "Sustanza Di Cose Sperata", piccolo gioiello di minimalismo elettronico e pianistico. Con le domande che le abbiamo rivolto intendiamo di capire se esiste un ponte, un filo che lega la nostra musica con il mondo classico contemporaneo, convinti che questo collegamento sia più forte, nonostante invisibile, di ciò che apparentemente potrebbe sembrare. Una parte importante del goth, anche giornalistico, guarda con occhi riverenti le contaminazioni metal che nel centro dell'Europa chiamano...
 
Recensione
10-11-2009 : DUPONT
Sparito dalle scene per quasi cinque anni a seguito del valido secondo album "Intermezzo", il famigerato duo composto da Riccardo (voce) e Danucci (macchine) torna in grande stile grazie alle cure dell'ottima Progress Productions, ormai vero faro nel panorama elettronico alternativo svedese. Non sapremmo dirvi cosa abbia tenuto lontano dalle scene il duo di Stoccolma (che circa 6-7 anni fa suonò anche dalle nostre parti al seguito di Covenant e Seabound, per poi tornare ad esibirsi nuovamente in Italia solo pochi mesi fa in quel di Napoli), ma quel che è certo è che questo ritorno è uno di quelli che...
 
Recensione
10-11-2009 : DOWNSTAIRS LEFT
Sulla carta l'EP di debutto di un trio dark/gothic tedesco la cui formazione risale soltanto al 2007 non è esattamente qualcosa che lasci ben sperare, specie in tempi inflazionati da una moltitudine di uscite prive di spessore come quelli in cui viviamo... Ma sorprendersi e doversi ricredere è una cosa che, quando capita, fa doppiamente piacere, ed è quanto è successo coi Downstairs Left, newcomers al debutto sull'attivissima Echozone che coi quattro brani di "Nothing But Memories" lasciano intravedere un potenziale altissimo. In un genere nel quale raramente le band si staccano da schemi tragicamente...
 
Recensione
10-11-2009 : LISA HAMMER
Chiunque si sia dilettato con le sonorità gothic/dark approfondendone i nomi più significativi degli ultimi 20-25 anni, sicuramente avrà apprezzato le indiscutibili qualità vocali di Lisa Hammer tanto nei Requiem In White quanto, soprattutto, in quei Mors Syphilitica che l'hanno vista protagonista assoluta assieme al marito Eric Hammer. L'artista newyorchese, oggi apprezzata cineasta, torna ad occuparsi di musica in questo suo primo album solista, ripartendo proprio da quella Projekt che nel 2001 diede alle stampe l'ultimo lavoro firmato dai Mors Syphilitica "Feather And Fate". Lisa, eccezion fatta per...
 
Recensione
10-11-2009 : AUTODAFEH
Gli svedesi Autodafeh, formatisi nel 2007 e ad oggi nome emergente della scena old-school EBM, proseguono la loro inarrestabile corsa, pubblicando a distanza di un anno dal validissimo esordio "Hunt For Glory" questo nuovo EP a sette pezzi, che anticipa il secondo full-length in uscita a breve. Il trio guidato dal frontman Mika Rossi prosegue sulle coordinate del succitato debut, e nei 25 minuti scarsi del dischetto mette in campo le buone varianti di cui dispone: "Dark Sky" apre minacciosa ma controllata col suo groove oscuro, seguita a ruota dalla più incisiva e scattante "Retro Electric" e...
 
Recensione
10-11-2009 : ASSEMBLAGE 23
A quasi due anni e mezzo da "Meta" e ad una manciata di mesi dal secondo volume della raccolta di inediti e rarità "Early, Rare & Unreleased" torna Tom Shear, che nel caso specifico ci presenta il singolo apripista dal sesto full-lenght "Compass" (da poco uscito al momento in cui pubblichiamo queste righe). L'act americano, nel bene e nel male, resta uno dei grossi calibri del panorama synth/future-pop, ed una legittima attesa circonda sempre i suoi studio-album, puntualmente anticipati da un singolo ad hoc: stavolta è toccato a "Spark" destare l'interesse col suo incedere melodico ed...
 
Recensione
10-11-2009 : HADEWYCH
Dopo alcune uscite in formato CDr la label olandese Tuchtunie decide di passare a produzioni più raffinate iniziando il nuovo corso con il valido album d'esordio dell'act Hadewych, capitanato da quel Peter Johan Nijland che qualcuno ricorderà come membro di Volksweerbaaheid, gruppo meteora apparso anche nel catalogo della Hau Ruck! di Albin Julius. Il disco eponimo è strutturato attorno ad una gran varietà di strumenti che fondono ottimamente l'anima elettronica a quella classica, senza tralasciare una forte considerazione per i suoni folk (si veda al proposito l'uso del bodhran e della fisarmonica) e le soluzioni...
 
Recensione
10-11-2009 : K. MEIZTER
Torna uno dei nomi di punta della grande colonia scandinava accasata presso la Old Europa Cafe: quel K. Meizter già ideatore, con Drakh, di Beyond Sensory Experience, e che avevamo lasciato un paio di anni fa, quando pubblicò lo split album "Eight Studies In Transition" insieme ad Horologium. Incentrato sul tema della paura, che si evince sia dal titolo riferito al numero 4 che dal monito interno "Do Not Fear The Infinite", "Tetraphobia" acquisisce all'ascolto connotati tipicamente dark ambient, senza farci scoprire nulla di nuovo, ma confermandosi comunque un lavoro di dignitosa fattura. I momenti...
 
Recensione
10-11-2009 : NINTH DESERT/MATÉRIEL BROUILLER
Usciva ormai un anno fa, nell'ottobre del 2008, questa collaborazione tutta francese tra Cyril Herry nelle vesti di Ninth Desert e Jean-François Fanton, mente di Matériel Brouiller. Entrambi gli autori si muovono ormai da qualche anno nei meandri di un'elettronica astratta estrapolata dai rumori e collocata in ambientazioni oscure, materiale utile per video-installazioni e atmosferici sottofondi. I primi due brani di "Ainos" si basano su droni insistenti dal suono metallico, pressoché senza variazioni in "Puy Experience" o più articolati e stratificati come in "Sennassiom". La seguente...
 
Recensione
10-11-2009 : LIA FAIL
101 copie promozionali di un singolo in formato CDr sono l'ennesimo passo dei Lia Fail verso la conquista dei propri spazi conoscitivi. Un'estate generosa nelle apparizioni live (se ricordate anche noi siamo stati testimoni di una loro performance col relativo reportage) ed un autunno che ci auguriamo possa essere il momento propizio per immagazzinare il lavoro svolto nel 2009, selezionandone le parti migliori in vista di un nuovo anno che deve assolutamente diventare la materializzazione di questo periodo alla ricerca degli equilibri: una piccola label che creda in loro o la voglia ed il coraggio di autoprodursi in un album intero, e...
 
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