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01-12-2009 : ROTERSAND |
A poco più di due anni dal terzo album "1023" ed a breve distanza dall'ottimo EP apripista "War On Error", i tedeschi Rotersand tornano con un attesissimo quarto album destinato a confermarli una volta in più nel gotha del future-pop mondiale (fermo restando che Rasc, Gun e Krischan hanno decisamente di più da offrire rispetto alle 'linee guida' del settore, in ogni senso), posizionandosi ormai definitivamente al fianco di nomi-cardine quali Covenant e VNV Nation e ritrovandosi a colmare il vuoto - nonostante le differenze d'approccio - lasciato da quegli Icon Of Coil dei quali difficilmente sentiremo... |
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01-12-2009 : THE KILIMANJARO DARKJAZZ ENSEMBLE |
Esistono situazioni in cui la musica diventa la colonna sonora di un momento, voluto o casuale. Momenti che rimangono indelebili e, da un disco o un brano, si fissano risolutivi nella nostra memoria. Attimi che possiamo rendere unici, se lo vogliamo, e "Here Be Dragons" in tal senso riveste proprio queste caratteristiche. Provate a crearvi una situazione ritagliata tra la routine, puntando ad un ottimo vino nei giusti bicchieri, l'incenso e la fiamma viva e danzante di una candela, un/una partner e la musica dei Kilimanjaro Darkjazz Ensemble. Situazioni simili sono ciliege sulla torta spesso monotona del quotidiano esistere. Nati in... |
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01-12-2009 : [HAVEN] |
Per quella che nel corso degli anni è stata l'evoluzione del progetto musicale di Marcin Jarmulski, il passaggio dalla War Office Propaganda/Rage In Eden alla Tympanik Audio appare oggi come l'approdo più ovvio per l'artista polacco. Abbandonate le influenze industrial/ambient del primo CDr "The Last Breath Of Lonely Buildings" (2005) e quelle etniche dell'album "Naos" (2006), già col full-lenght "[A2982]" dello scorso anno (da noi recensito) Marcin aveva lasciato intravedere segnali di cambiamento, spostando il tiro verso un'elettronica più ricercata di buon effetto. Oggi questa... |
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01-12-2009 : ERBEN DER SHÖPFUNG |
Dopo otto anni di silenzio gli Erben Der Shöpfung, capitanati dal leader e compositore Oliver Falk, risorgono con una formazione completamente nuova e pubblicano un nuovo disco intitolato "Narben Der Zeit". Ma andiamo per ordine, perché la storia di questo gruppo proveniente dal minuscolo Liechtenstein merita di essere approfondita e capita fino in fondo, per comprendere al meglio le intenzioni e la direzione musicale intrapresa. Del 2001 è il loro primo lavoro, "Twilight", miscela di gothic metal in bilico tra Theatre Of Tragedy e i Within Temptation di "Enter", ed impreziosito da... |
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01-12-2009 : SPECTRE |
Marcello Fraioli, ex-membro degli Ain Soph, sigla il suo secondo lavoro sotto lo pseudonimo Spectre, tre anni dopo l'uscita di "Mantra Voluntatis". I "10 Pezzi Facili", titolo che è forse la citazione di un vecchio film, alternano stili diversi (dall'elettronica al folk, passando per vari sprazzi neoclassici), qualche cover e testi di importanti autori che riassumono il pensiero ironico, colto e cinico dell'autore romano. Tra i momenti più riusciti l'orchestrale messa in musica di un passo della dantesca "Vita Nova", "Datemi Pace", riproposizione di un pezzo degli Ain Soph, datato 1990,... |
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01-12-2009 : CLIENT |
Trovato il loro stile, le Client non l'hanno più abbandonato. In sintesi questa è "Make Me Believe In You", proposta nel dischetto in esame in sei varianti che vanno dall'originale dell'album "Command" (prodotto sempre da Out Of Line ed affacciatosi alle charts inglesi e tedesche) ai cinque remix proposti. Stile canonico per Sarah, Kate ed Emilie, in linea con il loro look di soldatesse della seduzione sonica, e generalmente le sei versioni giostrano proprio sulla tentazione che transita dalla voce della Blackwood unita al pop 'dancy' e 'synth'. Non sempre però rivisitare più volte lo stesso... |
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01-12-2009 : SUNAO INAMI |
Sunao Inami è un versatile sperimentatore giapponese, ancora non molto conosciuto nel vecchio continente; i suoi lavori sono di norma composti, registrati e prodotti direttamente da lui, e riescono ad unire la passione per i suoni del passato con una buona vena sperimentale, nonché con un certo gusto noise tutto giapponese. "Disinfectant" è il suo nuovo album, sviluppato utilizzando materiale inedito estratto da un'esibizione live avvenuta lo scorso maggio a Tokyo, quindi riutilizzato e remixato per costruire nuovi brani dalle molteplici sfaccettature. Le 15 tracce del CD alternano stili diversi tra echi vintage... |
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01-12-2009 : EUROCIDE |
Non poteva che essere teutonico questo prodotto dancefloor-oriented uscito dalle tastiere e dalle macchine di Borislav Schultheiss. Nato nel 2001 dopo una tiepida accoglienza con l'album del 2004 "Europe In Dust" (per T.D.M. Thunderdrome) e l'EP "Eden To Nod", il progetto di Borislav (apparentemente unico superstite del trio originario) con "Regen Aus Asche" tenta il salto di qualità, e non gli si può negare che importanti passi verso l'affermazione siano stati compiuti. Ora di Eurocide rimane un combo di cui Borislav (insieme a Bernd Mayer quale supporto live) è la piattaforma lirica e... |
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01-12-2009 : ALL HAIL THE TRANSCENDING GHOST |
Divagazioni su suoni dark ambient: così potremmo definire i tanti progetti cui ha dato vita Henrik Nordvargr Björkk insieme a vari esponenti, più o meno noti, della scena underground. All'esordio in CD, All Hail The Transcending Ghost è la più recente tra le molteplici unioni artistiche che il gigante scandinavo ha messo in piedi nella sua intensa carriera, e ad affiancarlo è in questo caso il connazionale Tim Bertilsson, chitarrista e percussionista, già attivo con la band Switchblade e proprietario della label Trust No One Recordings. Nordvargr fornisce le classiche basi oscure, stavolta - e... |
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01-12-2009 : LSD PROJECT |
Il progetto milanese, condotto il solitaria da Lex Noxell, esordisce con questo EP autoprodotto, comprendente quattro brani originali ed altrettanti remix. Ad un concept grafico/lirico imperniato su sangue, droghe ed avvenenti fanciulle dalle curve in bella mostra, si abbinano sonorità ascrivibili all'harsh-EBM, genere che il Nostro interpreta con un certo vigore, pur allineandosi alla schiera di nomi che si guardano bene dal rompere determinati schemi. Una minacciosa intro prelude alla title-track, groovy e cattiva ma incapace di affondare davvero il colpo, cosa che invece riesce con discreti risultati alla più incisiva... |
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