01-12-2009
ALL HAIL THE TRANSCENDING GHOST
"All Hail The Transcending Ghost"
(Cold Spring/Audioglobe)
Time: (41:31)
Rating : 6.5
Divagazioni su suoni dark ambient: così potremmo definire i tanti progetti cui ha dato vita Henrik Nordvargr Björkk insieme a vari esponenti, più o meno noti, della scena underground. All'esordio in CD, All Hail The Transcending Ghost è la più recente tra le molteplici unioni artistiche che il gigante scandinavo ha messo in piedi nella sua intensa carriera, e ad affiancarlo è in questo caso il connazionale Tim Bertilsson, chitarrista e percussionista, già attivo con la band Switchblade e proprietario della label Trust No One Recordings. Nordvargr fornisce le classiche basi oscure, stavolta - e non a caso - scevre da elementi industrial e da eccessivi clangori proprio per dare spazio alla chitarra elettrica di Tim, che si fonde a meraviglia con i droni elettronici producendo tetri rumori e caliginosi riverberi, non esenti, in certi frangenti, da spunti ritmici: un canovaccio che si ripete per sette tracce, quasi tutte prive del titolo e senza variazioni sostanziali. L'album è tutto qui: qualche spoken-word rielaborato in studio, o forse frutto di campionamenti, chiude un disco sì evocativo, ma che non aggiunge molto a quanto già prodotto in passato; il fascino risiede tutto nella capacità di estrapolare dalla chitarra misteriosi rumori che 'cantano' l'oscurità totale, tenendo ben presenti le performance di alcuni maestri degli anni '70, ma in un'eccellente fusione con l'elettronica dei tempi moderni. Piccolo esercizio di stile realizzato con gusto ed un pizzico di autocompiacimento. Non fondamentale, soprattutto se si guarda a quanto già sfornato nel settore, ma di certo un gradino al di sopra delle tante produzioni dark ambient costruite da gente che si improvvisa musicista usando esclusivamente i software. Confezione ridotta ai minimi termini con un inserto privo di qualsiasi informazione aggiuntiva.
Michele Viali