01-12-2009
SUNAO INAMI
"Disinfectant"
(Electr-Ohm)
Time: (70:42)
Rating : 7.5
Sunao Inami è un versatile sperimentatore giapponese, ancora non molto conosciuto nel vecchio continente; i suoi lavori sono di norma composti, registrati e prodotti direttamente da lui, e riescono ad unire la passione per i suoni del passato con una buona vena sperimentale, nonché con un certo gusto noise tutto giapponese. "Disinfectant" è il suo nuovo album, sviluppato utilizzando materiale inedito estratto da un'esibizione live avvenuta lo scorso maggio a Tokyo, quindi riutilizzato e remixato per costruire nuovi brani dalle molteplici sfaccettature. Le 15 tracce del CD alternano stili diversi tra echi vintage e modernità, dando sempre grande attenzione alle soluzioni ritmiche. I primi pezzi vertono su un noise ritmico assai spezzato che sfiora spesso gli eccessi della breakbeat, il sound prende forma sfruttando sia i rumori di eventuali marchingegni elettronici che di voci rielaborate e sincopate, sconfinando quindi a più riprese anche in territori glitch. Il tutto ha generalmente una resa audio analogica che si mischia a esiti sonori più recenti. Proseguendo si incontrano momenti assai diversi, a partire dalla doppia traccia "The Man Who Sold The Calculator", che rimanda in minima parte alla vecchia EBM sia nell'uso delle percussioni che nelle basi usate nel secondo movimento. Se "Skew" e "Slew" si limitano unicamente alla scansione di scarni bit analogici, "Wall Of Tokyo (Live RMX)" e "Urchin (Live RMX)" sfociano in loop ritmici a metà tra reminiscenze dub e una minimal spogliata di ogni ulteriore commento musicale. Tra tanta carne al fuoco rimane spazio anche per qualche puntatina nel rumore più puro e disturbante. Per alcuni aspetti Sunao può rimandare alla verve creativa e multiforme di Aphex Twin, racchiusa in una continua rielaborazione di ritmiche sintetiche estratte dal passato e dal presente e riplasmate a proprio piacimento. Citazioni e gusto personale rendono questo autore nipponico un fiume in piena che non mancherà, prima o poi, di interessare un pubblico largo. Da scoprire.
Michele Viali