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LiveReport
20-10-2009 : NERORCHESTRA FESTIVAL
A distanza di soli tre mesi torna il Nerorchestra, minifestival bolognese che consegna il palcoscenico ad artisti prevalentemente di area neofolk, ambient ed industriale. Nonostante il non certo numeroso pubblico della prima edizione, gli organizzatori credono in questa formula e ripropongono la ricetta tra artisti italiani ed un headliner di caratura europea; se fu :Of The Wand And The Moon: in giugno, ora tocca ad Allerseelen, rodato protagonista del panorama industrial-folk diviso tra il suo percorso individuale e le collaborazioni con vari artisti. Eppure la soglia del centinaio di persone nemmeno questa volta è stata travolta,...
 
Recensione
20-10-2009 : RED PAINTED RED
Nell'ultima parte del 2007 il duo di Manchester inaugurò la propria trilogia di EP autoprodotti con "Pathway", per poi proseguire un anno dopo con "Preach", ambedue trattati su queste stesse pagine. Il terzo ed ultimo capitolo, annunciato per la scorsa primavera, esce invece solo ora, andando a completare un trittico di assoluto spessore disponibile nel pregiato formato box-set all'abbordabile cifra di sole 9 sterline. Ancora una volta quattro brani racchiusi in una singolare confezione dal taglio squisitamente artigianale, ed ancora una volta un breve, intenso momento di grande musica: partiti sulla scia dei...
 
Recensione
20-10-2009 : ASP
Per un nome di successo come ASP, che punta tutto (o quasi) sull'immagine e su di un sound di facile presa, l'imperativo è quello di mantenere una visibilità costante a suon di uscite discografiche e concerti, e difatti la creatura del carismatico pelatone tedesco dal 2000 ad oggi non è stata praticamente mai ferma, incrementando via via pubblicazioni ed attività live col supporto di quella Trisol che fu la prima a fiutarne le potenzialità. Alexander e soci tornano quindi nuovamente sul mercato con questo doppio singolo dalla duplice copertina, che se nell'edizione standard si fregia di una bella confezione...
 
Recensione
20-10-2009 : LUPERCALIA
Negli ultimi quattro anni abbiamo apprezzato l'artista partenopeo Riccardo Prencipe ed il suo celebrato progetto Corde Oblique nell'arco di tre ottimi album, ma prima di essi, e precisamente fino al 2004, il Nostro ci ha deliziati sotto il monicker Lupercalia, col quale ha realizzato due full-lenght: "Soehrimnir" nel 2000 (per l'inglese World Serpent) e "Florilegium" nel 2004 (per la portoghese Equilibrium). Il debut "Soehrimnir" all'epoca andò presto esaurito, ed oggi l'italiana Ark Records, che nel 2005 si premurò di stampare il bel debut di Corde Oblique "Respiri", ce lo ripropone in...
 
Recensione
20-10-2009 : .WE.GOT.THIS.FAR
Dopo un singolo in formato 12" nel 2008 a titolo "Bludgeon", il duo di San Francisco composto da Oliver Marsh e Jason Ames-Silva prosegue il suo cammino realizzando in proprio il full-lenght di debutto "Blunt Force Volume": uno scommettere su sé stessi (peraltro fregiandosi di una pregevole confezione digipak) che ha portato alla prestigiosa inclusione nel recente ottavo volume della celebre compilation "Septic" e che è quasi subito valso ai Nostri un meritatissimo deal con Spiralchords/COP International. Il sound del duo californiano si muove agilmente nei confini (labili) di un eclettico...
 
Recensione
20-10-2009 : EQUIMANTHORN
Per coloro i quali il monicker Equimanthorn suona familiare, occorre dire che l'oggetto di questa recensione non è una ristampa, bensì l'ultimo album del collettivo texano, per inciso risalente al 2007. Perché tornare su di un'opera 'vecchia' di un paio d'anni, dunque? Anzitutto perché sentivamo la necessità di recuperare un disco del quale si è parlato troppo poco e che non ha goduto delle dovute attenzioni, ed in secondo luogo perché l'olandese From Beyond (divisione della più nota Displeased) ha accolto da subito e con estrema gentilezza la nostra volontà, inviandocene...
 
Recensione
20-10-2009 : LES PARADISIERS
Lo spagnolo Demian, meglio noto come Ô Paradis, e l'eclettico statunitense Thomas Nöla uniscono le forze sotto il nuovo moniker Les Paradisiers, dando vita ad una collaborazione in parte inaspettata ma che calza a pennello, date le attitudini folk-blues di entrambi. Registrato tra Barcellona e Boston, "More Tales From The Garden" consta di 14 ballate che fondono mirabilmente gli stili dei due autori, su cui fa capolino l'esempio imponente di Nick Cave e l'ombra magistrale di Douglas Pearce: al proposito è significativa la cover di "Runes And Men", celebre pezzo di Death In June, qui reinterpretato senza...
 
Recensione
20-10-2009 : LADY HAIDEE
Opera prima di tutto rispetto questa di Haidée Augusta (aka Lady Haidee): grafica e sound da subito ben espliciti, e ciò non può che essere monito di promesse tutte da coltivare da qui ai prossimi lavori. Veste grafica accattivante per un digipack cartonato raro da trovare in una self-production: basterebbe il libretto interno con le stupende raffigurazioni della pittrice emiliana Carla Bedini per 'umiliare' tante generazioni di marketing discografico dal costo spesso non compensato con idee altrettanto valide. Fanciulle che gravitano tra il fantasy ed il gotico senza cavalcare gli stereotipi (come nel caso di Victoria...
 
Recensione
20-10-2009 : DARKOUSTIX
Separatosi dalla metal band svizzera Trom, Fabrice (il nostro Darkoustix) si rimbocca le maniche per dare il via ad una nuova vita artistica, inquadrandola con quelle che sono le sue visioni. Innanzitutto cupe ed asfissianti, oppressioni che nascono nel quotidiano e prendono nuove forme verso gli spazi chiusi dell'Io, del cuore, ma anche dell'ambiente che lo circonda. Spesso la Svizzera contrappone l'immagine da piccolo idillio con quest'antitesi oppressa: le immagini di Giger sono simboliche nel rappresentare ciò che si cela tra valli soleggiate, ma anche anguste... un po' la parafrasi dell'esistenza umana. Questi territori Darkoustix...
 
Recensione
20-10-2009 : VIOLENCE AND THE SACRED PERFORMING AS VIOSAC
Collettivo canadese nato durante gli anni '80, i Violence And The Sacred (noti anche come Viosac) hanno pressoché cessato l'attività produttiva durante i primi anni '90, finendo nel dimenticatoio insieme a tante interessanti band sperimentali di quel periodo. Dopo essere stati seguiti da uno sparuto gruppo di collezionisti e affezionati che ne ha tenuto in vita la memoria, decidono di tornare sulla scena nel 2008 con l'album "Rustypile", a cui è seguito quest'anno il qui presente "You Are Planning To Enjoy The Apocalypse", di fatto messo a punto per la quasi totalità dal solo Graham Stewart,...
 
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