Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 109

10-11-2009

LIA FAIL

"Restless Eyes"

Cover LIA FAIL

(Autoproduzione)

Time: (06:44)

Rating : s.v.

101 copie promozionali di un singolo in formato CDr sono l'ennesimo passo dei Lia Fail verso la conquista dei propri spazi conoscitivi. Un'estate generosa nelle apparizioni live (se ricordate anche noi siamo stati testimoni di una loro performance col relativo reportage) ed un autunno che ci auguriamo possa essere il momento propizio per immagazzinare il lavoro svolto nel 2009, selezionandone le parti migliori in vista di un nuovo anno che deve assolutamente diventare la materializzazione di questo periodo alla ricerca degli equilibri: una piccola label che creda in loro o la voglia ed il coraggio di autoprodursi in un album intero, e qualunque siano le strade che percorreranno,i Nostri dovranno mirare a conseguire risultati concreti. Due tracce che servono ad identificarli nel loro ambito, quello del dark-folk malinconico: la voce di Andrea, nel suo maturare insieme alla parte femminile del canto, dà la sensazione di mestizia rassegnata, ed in ciò riporta il ricordo, raccogliendone l'eredità, ai Forseti ed agli Hekate, in questo aiutata dal violino di Francesco Chiarini. Entrambe le tracce, "Restless Eyes" e "Battlefield", sono sintomatiche di questa eredità di folk nero che nasce e si sviluppa nel cuore dell'Europa. Ora Nico Solito, mente e bassista del progetto, ha tutto il tempo che occorre per credere fino in fondo che si può e si deve andare oltre la promessa, proprio nella direzione del consolidamento discografico con un prova matura e coraggiosa. Anche in questo caso, come nell'EP "Leipzig", la città tedesca è protagonista della cover in una stupenda stampa d'epoca e nei testi, nei quali lo stesso Nico s'impegna nel condannare le schiavitù subite e non cercate. "...There's no art in war, There's no shape nor substance, There's no pity nor humanity...".

Nicola Tenani

 

http://www.myspace.com/liafailmusic