10-11-2009
LIA FAIL
"Restless Eyes"
(Autoproduzione)
Time: (06:44)
Rating : s.v.
101 copie promozionali di un singolo in formato CDr sono l'ennesimo passo dei Lia Fail verso la conquista dei propri spazi conoscitivi. Un'estate generosa nelle apparizioni live (se ricordate anche noi siamo stati testimoni di una loro performance col relativo reportage) ed un autunno che ci auguriamo possa essere il momento propizio per immagazzinare il lavoro svolto nel 2009, selezionandone le parti migliori in vista di un nuovo anno che deve assolutamente diventare la materializzazione di questo periodo alla ricerca degli equilibri: una piccola label che creda in loro o la voglia ed il coraggio di autoprodursi in un album intero, e qualunque siano le strade che percorreranno,i Nostri dovranno mirare a conseguire risultati concreti. Due tracce che servono ad identificarli nel loro ambito, quello del dark-folk malinconico: la voce di Andrea, nel suo maturare insieme alla parte femminile del canto, dà la sensazione di mestizia rassegnata, ed in ciò riporta il ricordo, raccogliendone l'eredità, ai Forseti ed agli Hekate, in questo aiutata dal violino di Francesco Chiarini. Entrambe le tracce, "Restless Eyes" e "Battlefield", sono sintomatiche di questa eredità di folk nero che nasce e si sviluppa nel cuore dell'Europa. Ora Nico Solito, mente e bassista del progetto, ha tutto il tempo che occorre per credere fino in fondo che si può e si deve andare oltre la promessa, proprio nella direzione del consolidamento discografico con un prova matura e coraggiosa. Anche in questo caso, come nell'EP "Leipzig", la città tedesca è protagonista della cover in una stupenda stampa d'epoca e nei testi, nei quali lo stesso Nico s'impegna nel condannare le schiavitù subite e non cercate. "...There's no art in war, There's no shape nor substance, There's no pity nor humanity...".
Nicola Tenani
http://www.myspace.com/liafailmusic