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Recensione
02-01-2011 : LA CLAQUE DI DAFNE
"...Come una morte breve nelle stanze d'albergo, fissando i tuoi occhi sempre più grandi...": in queste poche, splendide parole chi vi scrive, già alla metà degli anni '80, capì che la musica italiana anche underground, per di più uscita da poco dal punk che le diede una piccola svolta, non era più la stessa. Wave e rock s'incrociavano per darsi appuntamento in quella fascia generazionale, senza poter più essere ciò che erano prima: cantautoriale o incazzata, pop-folk o nichilista. Ora il rock underground, il post-punk italico non era più lo stesso, perché...
 
Recensione
02-01-2011 : SUICIDE COMMANDO
Quarto singolo (contandoli tutti, a prescindere dai vari formati scelti di volta in volta) estratto dal fortunato ultimo album a firma Suicide Commando "Implements Of Hell", disco che ha sancito la nuova unione fra il colosso belga dell'harsh-EBM e la tedesca Out Of Line, complice il prolungato standby della Dependent. Il brano che dà il titolo al dischetto (racchiuso in un essenziale digipak) è senza dubbio fra le cose migliori del succitato full-length, e se dapprima viene proposto in un 'suicide edit' che poco si distanzia dalla versione album, viene in seguito remixato da [:SITD:] in forma piacevolmente più...
 
Recensione
02-01-2011 : VOLTAIRE
L'americano Voltaire, al secolo Aurelio Hernandez, è un personaggio incredibile: oltre a portare avanti un personalissimo e carismatico discorso discografico sin dal 1998 (il debut "The Devil's Bris" per l'inseparabile Projekt), l'istrione d'origine latina crea fumetti, animazione in stop-motion e persino giocattoli, oltre a collaborare a giochi di ruolo e crearne altri per pc (tipo il suo "Deady"), tutto all'interno di un concept artistico che potrà lasciare indifferenti i più, ma che parla chiarissimo in merito all'estro ed al talento del Nostro. Fautore, musicalmente parlando, di uno stile unico che...
 
Recensione
02-01-2011 : ANEMONE TUBE
Fondato da Stefan Hanser nel '96 nella Germania del Sud (e attualmente dislocato a Berlino), il progetto Anemone Tube ha già alle spalle un cospicuo numero di valide uscite - tutte rigorosamente limitate nel numero di copie - rilasciate tra il '97 ed il 2003 (ultima delle quali il lavoro assieme a Christian Renou "Transference"), ma tra le varie collaborazioni, l'ultima vera uscita in solitaria è stata l'album ":existence" del 2001. A colmare un vuoto lungo nove anni ci pensa l'ottima Silken Tofu, che di recente ci ha regalato il buon debut di MAchinist Noise Assault, e che ora ci presenta il ritorno di...
 
Recensione
02-01-2011 : SEIZON
Torna Seizon, con tutta la carica emotiva e suggestiva della sua orchestra fantasma: l'abbiamo atteso sapendo che "The Dark Movements II" dello scorso anno era il preludio, l'episodio rivolto alla nicchia dei collezionisti, il faro pronto a illuminare questa estesa, nuova ambizione che porta il nome di "Last Vestige Of Gaia", un nuovo cammino sul sentiero della composizione tout-court. Non ci dilungheremo nell'illustrarvi per l'ennesima volta le modalità di sviluppo del suono di Renato Zampieri: tramite il motore di ricerca interno a Darkroom sarà piacevole ricercare i lavori precedenti del vicentino, ma...
 
Recensione
02-01-2011 : SECRET DRUID SOCIETY
Al debutto dopo un singolo e un EP, entrambi stampati su CDr, il duo australiano Secret Druid Society si prefigge di dar voce alla natura tramite sonorità a metà strada tra la dark ambient e la drone music. "Restless" è un inno dedicato alla grandezza del Pianeta Terra, opposta non di rado ai limiti del genere umano, che lo popola e crede invano di possederlo. Le atmosfere cupe, dotate di un efficace senso dell'infinito, esplorano un mondo di cui non vediamo né vedremo inizio e fine, un qualcosa di apparentemente inattivo ma che in realtà è dotato di vita, se solo si avesse l'attenzione di...
 
Recensione
02-01-2011 : URNA
Urna, progetto principale del polistrumentista Gianluca Martucci, torna a farsi sentire dopo due anni dall'uscita dell'ultimo album "Liber Lelle". "VII" continua ad esplorare gli universi religiosi tanto cari all'autore: in questa occasione viene dato spazio ad antichi credi misterici orientali e pre-cristiani, con riferimenti a divinità benigne e maligne estranee alla conoscenza dei profani, o citate in lingue ignote ai più (si veda ad esempio il secondo brano "Iblis", ossia 'diavolo'). La vasta gamma di apparecchiature usate, tra cui svettano sia strumenti classici che folklorici, dà al...
 
Recensione
02-01-2011 : LOCRIAN
Disturbante, malsano, ipnotico, alienante: questi, in estrema sintesi, i termini più appropriati per descrivere la ricerca sonora del duo americano, autentico fenomeno di culto nel circuito musicale d'oltreoceano. Nati per volontà di André Foisy, Steven Hess e Terence Hannum, artisti fecondi ed ampiamente apprezzati nel panorama musicale di Chicago, i Locrian danno alle stampe il loro terzo CD (ma ottava release complessiva, tra vinili, cassette e CDr) "Territories", che giunge a un anno di distanza dal precedente "Drenched Lands". I Nostri, per l'occasione, si sono avvalsi del contributo di nomi...
 
Recensione
02-01-2011 : DRAUGURINN
Draugurinn è l'oscura creazione sonora di Dísa, misteriosa musicista svedese (anche attiva con l'altro solo-project Turdus Merula, più orientato verso il black metal, ma senza certi eccessi del medesimo genere musicale) dedita, nel caso specifico, a sonorità ritualistiche ed ambientali dal taglio minimale, qui al debutto (limitato a sole 500 copie) per la piccola ma determinata etichetta francese Le Crépuscule Du Soir. Se la veste grafica sfrutta luoghi comuni tipici del black metal scandinavo (neve, boschi, la scelta del bianco e nero...), con le rune a 'far da ponte' con scenari a noi più affini, la...
 
Recensione
02-01-2011 : PALE ROSES
Le commistioni tra folk tradizionale e neofolk danno vita ad un nuovo act proveniente dalla Francia (dalla Bretagna per l'esattezza), capitanato da Arnaud Spitz, musicista che si occupa di tutta la strumentazione, ad eccezione di un paio di ospiti che prendono sporadicamente posto alle percussioni e al piano. I testi, espressamente legati al paganesimo nordico ("Niflheim", "Pagan"), alla tradizione ("Two Ravens") e ad echi di guerra più o meno figurata, vengono accompagnati da melodie semplici e minimali, basate principalmente su giri di chitarra acustica, variati con basi di piano ("Flow My...
 
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