02-01-2011
SECRET DRUID SOCIETY
"Restless"
(First Fallen Star)
Time: (52:48)
Rating : 6
Al debutto dopo un singolo e un EP, entrambi stampati su CDr, il duo australiano Secret Druid Society si prefigge di dar voce alla natura tramite sonorità a metà strada tra la dark ambient e la drone music. "Restless" è un inno dedicato alla grandezza del Pianeta Terra, opposta non di rado ai limiti del genere umano, che lo popola e crede invano di possederlo. Le atmosfere cupe, dotate di un efficace senso dell'infinito, esplorano un mondo di cui non vediamo né vedremo inizio e fine, un qualcosa di apparentemente inattivo ma che in realtà è dotato di vita, se solo si avesse l'attenzione di scrutarlo nei suoi nemmeno tanto invisibili particolari (oceani, vulcani, piogge, venti ecc.). L'immagine imperscrutabile della Terra domina le vite effimere degli uomini, e procede imperiosa e noncurante delle attività dei suoi miseri abitatori. Tema indubbiamente polemico e attuale che i Nostri trattano con mezzi alquanto conosciuti nel settore ambient: droni dilatati e oscuri che mimano lo scorrere del tempo e degli agenti atmosferici, calmi passaggi elettronici in grado di tradurre in suoni l'inviolabile mistero di un corpo celeste vivo e superiore. Desolazione e isolazionismo sono frutto dell'osservazione esterna, di fronte alla quale si rimane stupefatti e ammaliati. Un lavoro granitico e freddo, prossimo sia alla vecchia scuola cosmic-ambient che alle quotate produzioni della Glacial Movements: nella sua insistenza cromatica e sonora sembra quasi una versione torbida di Steve Reich. Toni scontati per una futuristica realtà in cui la vita (del pianeta) e la morte (dell'uomo) appaiono imperiture. Curate sia la veste grafica, corredata da un libretto fotografico a tema, che la confezione in digipak.
Michele Viali
http://www.secretdruidsociety.org/
http://www.firstfallenstar.com/