02-01-2011
VOLTAIRE
"Spooky Songs For Creepy Kids"
(Projekt/Audioglobe)
Time: (56:46)
Rating : 7.5
L'americano Voltaire, al secolo Aurelio Hernandez, è un personaggio incredibile: oltre a portare avanti un personalissimo e carismatico discorso discografico sin dal 1998 (il debut "The Devil's Bris" per l'inseparabile Projekt), l'istrione d'origine latina crea fumetti, animazione in stop-motion e persino giocattoli, oltre a collaborare a giochi di ruolo e crearne altri per pc (tipo il suo "Deady"), tutto all'interno di un concept artistico che potrà lasciare indifferenti i più, ma che parla chiarissimo in merito all'estro ed al talento del Nostro. Fautore, musicalmente parlando, di uno stile unico che unisce con ironia e lucida follia un immaginario 'gotico' da cartoni horror, violini tzigani, fiati sudamericani e quant'altro in un contesto d'intrattenimento scanzonato e divertito, complice la sua istrionica ed accattivante voce, il buon Aurelio, attualmente sul mercato anche col nuovissimo "Hate Lives In A Small Town" (edito dalla sua Mars Needs Music), rimane ancorato alla fedele Projekt per la pubblicazione di questa simpatica raccolta, che nasce da una premessa degna di cotanto personaggio: siccome molti fans di Voltaire hanno già dei figli ed a questi piacciono le canzoni del Nostro, eccezion fatta per quei momenti meno adatti ad un pubblico così giovane (si parla di dodicenni, per capirci), l'idea è stata quella di accorpare le canzoni più gradite ai 'kids' in un unico dischetto a loro indirizzato! Non è quindi affatto casuale un titolo traducibile come 'canzoni spettrali per ragazzini raccapriccianti', così come non potevano mancare all'appello le canzoni del popolarissimo gioco di ruolo online "AdventureQuest Worlds", dove Aurelio è un personaggio ricorrente e molto importante. Ma "Spooky...", nonostante le molte versioni inedite, è anche una sorta di 'best of': non mancano infatti le più note hit del Nostro, ossia "Brains!" e "When You're Evil", laddove brani come la folle "Cannibal Buffet", "Crusade" e l'irresistibile "Day Of The Dead" vengono riproposti nelle rispettive 'kid's version', evidentemente edulcorate ma sempre godibilissime. Momenti come "To The Bottom Of The Sea" e "The Beast Of Pirate's Bay" sono un vero spasso, e conviene non perdersi anche la 'Twilight version' di "Vampire Club", song dal taglio più country che fa il verso alla tanto strombazzata saga cinematografica. Un personaggio unico: un artista a tutto tondo che, nonostante i toni scanzonati e l'irrefrenabile ironia, merita grande rispetto a prescindere dai gusti. Pregevole la confezione digipak, per una raccolta consigliata anche a chi dovesse ancora avvicinarsi alla musica di questo estroverso e bizzarro marpione dei palcoscenici.
Roberto Alessandro Filippozzi