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Reception

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Recensione
31-01-2011 : SUBHEIM
Nel maggio del 2008, recensendo il debut di Subheim "Approach", azzardammo questo pronostico: "...se il Nostro continuerà su questa strada, magari ampliando la collaborazione con Katja, in breve tempo riuscirà ad entrare nel gotha del settore...". E dopo che di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia per il greco Kostas K., dapprima - purtroppo - con la chiusura della sua buona label Spectraliquid e poi col trasloco a Londra, fa piacere sapere che è stata la tedesca Ad Noiseam (dopo l'esordio su Tympanik Audio) ad accaparrarsi i servigi del talentuoso artista, riportandolo sotto i riflettori...
 
Intervista
31-01-2011 : EGIDA AUREA
La conferma della band genovese, capitanata da Diego Banchero, arriva con il primo CD "La Mia Piccola Guerra", che trova vigore e stimoli non solo in melodie ed esecuzioni esemplari, ma anche in testi efficaci, mai scontati e forieri di messaggi importanti, in grado di mettere in luce i limiti, le incoerenze e le passioni della psiche umana analizzando momenti storici e sociali che spesso ci riguardano direttamente. La profondità espressa nel disco ci ha quasi imposto di intervistare il mastermind di Egida Aurea, al fine di scandagliare e capire nel miglior modo possibile un lavoro che forse ci porrà sempre degli...
 
Recensione
31-01-2011 : BARBAROSSA UMTRUNK
Nato ufficialmente solo nel 2005, il progetto francese ha già alle spalle tre lavori di lunga durata e ben cinque tra split e collaborazioni, tutti per etichette di peso della scena martial/industrial come War Office Propaganda, SkullLine ed Ufa Muzak. Tuttavia l'ex-trio, ormai condotto in solitaria da Olivier (meglio noto come Baron Von S), è uscito solo nel 2010 dalla 'spirale dei CDr', pubblicando per Ufa Muzak il primo CD ufficiale "Wehrwolf Dharma", mentre l'album in esame, quarto ed ultimo full-length, risale alla fine dell'anno appena trascorso e vede Barbarossa Umtrunk approdare alla corte della lodevole...
 
Recensione
31-01-2011 : BALLO DELLE CASTAGNE
Il nuovo lavoro del Ballo Delle Castagne, arrivato a due anni dal debutto in CD, mostra una crescita compositiva e lirica non indifferente che si spinge oltre le più rosee aspettative. Dal punto di vista musicale si continua ad insistere sui retaggi kraut e psichedelici degli anni '70, con un abbandono netto delle accelerate new wave, ma anche con una maggior sicurezza personale che porta ad inserire, in un impianto prettamente rock, interessanti tribalismi ("Ballo Delle Castagne"), inaspettati violini ("La Terra Trema"), estratti dal Bardo Thodol ("Tutte Le Anime Saranno Pesate") e un idoneo sample vocale...
 
Recensione
31-01-2011 : APART
Apart è ormai dal 2004 il (buon) motivo per cui Francis M. Gri ha concluso la sua esperienza con gli ottimi All My Faith Lost..., e con la sua creatura l'artista italiano giunge ora al traguardo del terzo full-length, prima release in assoluto per Krysalisound, nuova etichetta fondata dal Nostro per curare anche le uscite come Revglow e, con un po' di fortuna, di ulteriori progetti di 'music for dreaming', come recita lo slogan programmatico ufficiale. Sempre più strumentale e meno cantato (due soli i brani che si fregiano di vocals), il songwriting di Apart continua a librarsi sognante, nel caso specifico facendo perno sul...
 
Recensione
31-01-2011 : ASBAAR
Asbaar, qui al debutto ufficiale sotto le cure di una label piccola ma attenta alla qualità come l'australiana Black Drone, è il solo-project di Marc Merinee, artista di Barcellona già noto al pubblico della musica industriale e marziale per il suo progetto principale Eldar, nonché per la sua collaborazione con membri degli occultisti texani Absu nell'eccellente progetto Equimanthorn. Ispirato dal lavoro fotografico di Manel O. Company, che adorna sia il booklet che il bel digipak a sei ante, il musicista spagnolo confeziona un debutto all'insegna di una dark ambient molto curata sotto il profilo tecnico,...
 
Recensione
31-01-2011 : SOLITARY EXPERIMENTS
Nel 2007 il trio tedesco dava alle stampe il primo volume della raccolta "Compendium", ed oggi, nel quindicesimo anniversario di attività della band, quella Out Of Line che dal 2003 accompagna l'avventura artistica dei Nostri ne pubblica la seconda parte. Quindici canzoni e/o versioni inedite per celebrare la sottovalutata storia dei Solitary Experiments, spesso e volentieri dimenticati dietro ai nomi di punta quando si parla di elettronica più melodica, ma comunque forti di una carriera più che rispettabile e capaci negli anni di scrivere valide canzoni. Le collaborazioni aprono il dischetto (eccezion fatta per...
 
Recensione
31-01-2011 : LARRNAKH
Nato dalla mente dell'ungherese Sörös Gergö, già creatore dell'act Cawatana, Larrnakh si avvale di notevoli apporti esterni provenienti da membri di affermati progetti come Sturmast e Scivias. Non è dunque un caso che le sonorità del debut-album "Now Will You Believe?" risentano di sfumature stilistiche varie alla cui base permangono le tenui linee melodiche che caratterizzarono gli albori di Cawatana. In particolare si fanno sentire le sonorità neofolk, estremamente debitrici del vate Pearce, arrangiate però con orchestrazioni tali da fornire un emozionante quadro neoclassico. Per...
 
Recensione
31-01-2011 : J ORPHIC
Torniamo ad occuparci del progetto di Marco De Marco, musicista milanese noto nell'underground come J Orphic, qui giunto alla sua terza uscita. Se ad inizio 2009 l'esordio "Sulla Terra" aveva evidenziato tratti dark ambient ed industrial arricchiti da soluzioni variegate, già lo split con Jörvallr "Propaganda '900" - edito dalla SkullLine nell'ottobre dello stesso anno - aveva mostrato la volontà di esplorare territori sonori più martial-oriented; tale rinnovato spirito compositivo, non così distante per intelaiatura da un nome di rilievo come Barbarossa Umtrunk, detta i tempi anche nella...
 
Recensione
31-01-2011 : THE DEAD OF NIGHT
Il debutto del combo portoghese The Dead Of Night ci porta nei paraggi di un'ambient di stampo neoclassico generata partendo da una strumentazione elettronica, soluzione adottata ormai da molte affermate realtà del panorama underground. L'orchestra programmata da Shadow (compositore unico dell'opera) fa leva su temi di piano, arie sinfoniche per archi, xilofoni e fiati, oltre ad ambientali motivi di tastiera che fungono da arrangiamenti: il tutto agisce spesso sullo sfondo della voce da soprano di Morgana Duvessa, seconda metà della band. Da questi presupposti scaturisce un album diviso tra musica da camera ("Shallow...
 
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