Pagina precedente |
Intervista |
28-05-2011 : VERNEY 1826 |
Pur amando utilizzare una dicitura dai confini labili come 'musica oscura', ci rendiamo conto di come il significato più profondo di tale definizione spesso mal si addica a certi act, i quali, sia per sonorità che per contenuti, avrebbero in realtà poco o nulla a che spartire con la vera oscurità, intesa come intero immaginario di suggestioni, visioni e sensazioni. In tal senso un progetto come Verney 1826, creato e guidato dall'artista tedesco Meiko Richert, ci viene letteralmente in soccorso fornendoci un canovaccio che spazia dal neoclassico alle sonorità eteree, dal martial alla darkwave, mantenendo... |
|
Recensione |
28-05-2011 : KATRINE HASH |
Pur consci di apparire ripetitivi, non possiamo esimerci dal sottolineare per l'ennesima volta la qualità dei progetti provenienti dal sottobosco nazionale, specie quando a sbucare fuori dal nulla sono artisti del calibro dei Katrine Hash, saggiamente messi sotto contratto dalla nostrana Nomadism. Dopo che il chitarrista Stefano Calore ha rimpiazzato il membro fondatore Massimo Bonaldi, l'act veneto è rimasto di base un duo, ruotante attorno alla figura dello stesso Stefano e di Massimo Di Leo. I due, onde completare la propria opera prima, si sono avvalsi di collaborazioni a dir poco fondamentali per quanto concerne la parte... |
|
Recensione |
28-05-2011 : ATOMIC NEON |
Nati nel 2006 dalla volontà del cantante Rio Black, i tedeschi Atomic Neon arrivano al secondo album dopo l'ottimo "Darkenia" del 2008. Sono ben sette i componenti della band: oltre al cantante ci sono due chitarre, un basso, tastiere, batteria e computer. Da questa pletora di strumenti e musicisti ci si potrebbe aspettare un sound rumoroso e caciarone, ma in realtà gli Atomic Neon sono fra i migliori esponenti di quella coldwave che tanti proseliti ha, ma che vanta poche punte di diamante. Sound ricco ma controllato, lento e introspettivo quello degli Atomic Neon, con la voce di Rio Black che assomiglia in maniera... |
|
Recensione |
28-05-2011 : HEKATE |
Dopo sette anni di silenzio che avevano fatto perdere ogni speranza, i tedeschi Hekate torneranno il prossimo 10 giugno con un nuovo album che vi presentiamo in anteprima. Confezionato in un bel digipak, "Die Welt Der Dunklen Gärten" mantiene la complessità compositiva e sonora che aveva caratterizzato anche il penultimo disco "Goddess", con cui condivide sia la sontuosità strumentale che la cura dei particolari. Sebbene legata per tematiche e soluzioni a quel neofolk germanico di cui precorre i fasti, in questo capitolo la band non si ferma ai soli arpeggi di chitarra acustica, ma tende a sperimentare e... |
|
Recensione |
28-05-2011 : VV.AA. |
Dopo aver gestito la divisione della Dependent nota come Noise Terror Productions, ora che Johan Van Roy e la sua storica creatura Suicide Commando hanno trovato asilo presso la Out Of Line il musicista belga si fa carico di guidare la World Wide Electronics, neonata sottoetichetta del colosso berlinese, ovviamente dedicata alla materia harsh-electro. Questo primo sampler-vetrina ci propone ben 17 act provenienti da 14 differenti nazioni, tutti selezionati dal buon Johan (non impeccabile nelle vesti di talent-scout, e che non certo per caso compare in qualità di guest vocalist su almeno tre brani), e se l'intenzione dichiarata è... |
|
Recensione |
28-05-2011 : SOUTH OF NO NORTH |
Ripresa con convinzione l'attività, dopo aver fatto esordire i romeni LeVant la greca Dead Scarlet Records ci propone la quarta (e presumibilmente ultima, non essendo rimasti titoli a disposizione) ristampa della meteora South Of No North, che dalla metà degli anni '80 sino all'inizio dei 90s si affermò come realtà più significativa in ambito dark/new wave di tutta la Grecia, arrivando ad esibirsi di supporto a Nick Cave. Ristampati dal 2004 in poi tutti e tre gli album rilasciati dalla band nel formato LP per etichette come la Creep e la Wipe Out! tra l'84 e l'89, mancava all'appello solo "Rajah",... |
|
Recensione |
28-05-2011 : DEVILS DEVIS |
Seconda uscita per l'interessante etichetta Nedac, di cui abbiamo avuto modo di parlare in relazione all'album dell'Officina Elettromagnetica, il cui debutto coincideva con la prima pubblicazione della stessa label. Ad avere spazio è ora Devils Devis (meglio noto come Devis G. del Teatro Satanico), qui alle prese con una sperimentazione da lui già provata in passato: il recupero di antiche sonorità folkloriche rielaborate per mezzo dell'elettronica moderna. L'attenzione viene focalizzata sul Bati Marso ("Batimarxo"), manifestazione veneta che consiste nel passare attraverso le vie locali battendo bidoni e... |
|
Recensione |
28-05-2011 : LUGANO FELL |
Lugano Fell è il nuovo progetto del musicista elettronico inglese James Taylor, più conosciuto come seconda metà degli Swayzak, in compagnia di Dave Brown. Attivo fin dalla fine degli anni '90, giunge alla prima prova come Lugano Fell dopo un CDr autoprodotto del 2008 ("Right Side Defect"). Il nuovo album, "Slice Repair", si muove agile fra musica concreta, ambient e techno house minimale, sulla scia del gruppo madre, ma inserendo alcune novità sostanziali. Innanzitutto alcune influenze più marcatamente ambientali, poi uno spirito quasi industrial che aleggia in diversi brani della... |
|
Recensione |
28-05-2011 : ADVERSUS |
Per descrivere il nuovo lavoro degli Adversus si potrebbero usare numerosi aggettivi, ma 'ambizioso' e 'complesso' penso siano i più immediati. Come una lente di ingrandimento che scova il più inaccessibile particolare di un qualsiasi elemento in natura, "Der Zeit Abhanden", terzo full-length della band, esplora territori e paesaggi già da tempo noti al folk metal in tutte le sue sfaccettature, ma li arricchisce di particolari nuovi e audaci. I quasi ottanta minuti del dischetto, compresi tra un prologo e un epilogo di natura medievale e sinfonica, perfetta per cortometraggi o documentari, si distendono tra... |
|
Recensione |
28-05-2011 : PINK VENOM |
Pink Venom è l'act solista di Ed Plenderleith, titolare dell'etichetta Dark Meadow Recordings e membro fondatore della band Syrinx, di cui abbiamo avuto modo di parlare qualche tempo fa. Il progetto ha iniziato a pubblicare materiale dallo scorso anno, e questo "Waste Of The World" è ad oggi l'unico album realizzato tra vari dischi split. I sei brani dell'opera sono accomunati da un'ossessiva ripetitività che prende forma da dense basi droniche, variate a seconda delle occorrenze. Si hanno infatti passaggi che vengono arricchiti da una vena malinconica, generata da echi di chitarra elettrica che si odono in... |
|
Pagina precedente |