28-05-2011
SOUTH OF NO NORTH
"Rajah"
(Dead Scarlet Records)
Time: (40:48)
Rating : 7.5
Ripresa con convinzione l'attività, dopo aver fatto esordire i romeni LeVant la greca Dead Scarlet Records ci propone la quarta (e presumibilmente ultima, non essendo rimasti titoli a disposizione) ristampa della meteora South Of No North, che dalla metà degli anni '80 sino all'inizio dei 90s si affermò come realtà più significativa in ambito dark/new wave di tutta la Grecia, arrivando ad esibirsi di supporto a Nick Cave. Ristampati dal 2004 in poi tutti e tre gli album rilasciati dalla band nel formato LP per etichette come la Creep e la Wipe Out! tra l'84 e l'89, mancava all'appello solo "Rajah", raccolta di inediti del periodo 85-91 pubblicata rigorosamente in vinile nel 1992 (sempre dalla Wipe Out!), oggi ripresa dalla label greca con l'aggiunta di una traccia bonus. La miglior qualità del suono rimasterizzato ci introduce in quest'ultimo viaggio a ritroso nella discografia del sestetto ellenico, nella speranza di poter ascoltare presto anche qualcosa di nuovo, visto che la band si è riunita nel 2003 (non è però dato sapere con quali obiettivi) e che la pagina myspace è attiva. Confezionato in un elegante digipak in edizione limitata, il dischetto si apre con "Maximum Protection", subito passionale e forte di arrangiamenti eleganti e gentili, a dimostrazione di come la band sapesse costruire canzoni di spessore con intelligenza e padronanza dei rispettivi ruoli; "Fly" e "Clever Sea" rappresentano il lato più catchy e potenzialmente 'commerciale' del songwriting dei Nostri, con la prima che rimanda ad INXS, Level 42 e Talk Talk e la seconda che rincorre con buoni risultati le gesta di David Bowie, laddove la dinamica "Annabelle Lee" poggia con successo su buone sfumature acustiche. Fra i pezzi più datati c'è la scura "Dependence", particolarmente affine ai Joy Division, ma la band offre le cose migliori quando i toni si fanno squisitamente notturni, come nella pulsante "November", in una "Monster" dai curiosi arrangiamenti di fiati e nella raffinata e sentita gemma conclusiva "10.000 Eyes"; non da meno la bonus track "The Hand Of Glory", sottile e melodica al punto giusto. Onore alla Dead Scarlet, che bene ha fatto a recuperare l'intero catalogo di questa valida band, in una importante operazione di riscoperta che ci auguriamo tenti soprattutto chi non ha mai fatto la conoscenza della musica dei South Of No North.
Roberto Alessandro Filippozzi
http://www.myspace.com/southofnonortheu
http://deadscarletrecords.com/