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Room 108

28-05-2011

DEVILS DEVIS

"Batimarxo"

Cover DEVILS DEVIS

(Nedac Editions)

Time: (45:06)

Rating : 7

Seconda uscita per l'interessante etichetta Nedac, di cui abbiamo avuto modo di parlare in relazione all'album dell'Officina Elettromagnetica, il cui debutto coincideva con la prima pubblicazione della stessa label. Ad avere spazio è ora Devils Devis (meglio noto come Devis G. del Teatro Satanico), qui alle prese con una sperimentazione da lui già provata in passato: il recupero di antiche sonorità folkloriche rielaborate per mezzo dell'elettronica moderna. L'attenzione viene focalizzata sul Bati Marso ("Batimarxo"), manifestazione veneta che consiste nel passare attraverso le vie locali battendo bidoni e producendo rumore con oggetti più o meno ingegnosi, al fine di accompagnare il risveglio primaverile e sollevare gli animi dal torpore dei mesi invernali: un'espressione che trova le sue fondamenta in antichi culti pagani in qualche modo sopravvissuti al tempo. Il lungo pezzo d'apertura è una registrazione diretta e non rielaborata della manifestazione avvenuta nel paesino di Zugliano nel 2010; a questa seguono cinque tracce create a partire dal suddetto field-recording e rielaborate in studio: il risultato è una unione tra sentori elettronici ed echi folklorici, con la matrice ritmica che rimane sempre in evidenza, così come i rumori di sonagli, raganelle e quant'altro. In alcuni pezzi (Marxo0" e "Marxo1") viene lasciato maggior spazio alla naturalezza dell'evento, oppure ne viene evidenziato il lato rituale ("Marxo3"), altrove ha invece il sopravvento la rivisitazione meccanica più violenta e percussiva ("Marxo2"), accostata ad un'amplificazione dei connotati rumoristici che assumono le forme di una goliardia cibernetica ("Marxo4"). Il tutto è chiuso da "Ri-Batimarxo 2010", brano firmato da Mauro Martinuz (già fondatore con Devis dell'act Officina Elettromagnetica) sempre improntato alla rielaborazione del field-recording, dotato di toni riassuntivi che 'incollano' insieme voci e rumori del Bati Marso. La rievocazione in toni industriali di un evento antico ci rimanda a quanto prodotto in tempi diversi da nomi come Vagina Dentata Organ e Apoptose in relazione al rituale di Calanda, ma Devis sposta tutto nell'amato Veneto, celebrato e menzionato centinaia di volte nei lavori del Teatro Satanico, recuperandone gli aspetti più veraci con un approccio che - volendo - ricorda quanto già fatto con il ballo della Taranta nell'omonimo - limitatissimo - video licenziato qualche anno fa. "Batimarxo" si inscrive in questa scia artistica ed espressiva, segnato a fondo da un coinvolgente gusto sonoro e sperimentale diverso dai soliti standard. Confezione in carta leggera apribile su sei pannelli.

Michele Viali

 

http://www.nedac.it/