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Reception

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Intervista
14-05-2011 : CANAAN
Non si contano le volte in cui, in ambiti di nicchia come il nostro, gli artisti dichiarano di fare musica per sé stessi, chi per necessità di fissare indelebilmente momenti e situazioni, chi per esorcizzare qualcosa, chi per condividere emozioni con una ristretta manciata di anime più sensibili di altre. Se da un lato non possiamo sostenere con certezza chi sia sincero e chi meno in tal senso, di certo possiamo essere sicuri della bontà di una simile affermazione quando l'interlocutore è Mauro Berchi, leader dei Canaan e titolare della Eibon Records. Se l'onestà della sua band si è sempre...
 
Recensione
14-05-2011 : INKUBUS SUKKUBUS
Gli Inkubus Sukkubus di Candia Ridley e Tony McKormack sono fra gli esponenti più longevi della darkwave britannica. Era infatti il lontano 1988 quando cominciarono ad esibirsi nella loro terra natia, prima con il nome Bela Knapp e poi Children Of The Moon, fino all'esordio in studio avvenuto nel 1993 con l'acerbo "Belladonna & Aconite". La loro proposta è da sempre inserita nel filone pagan rock, anche se, a differenza di molti, il loro non è un paganesimo di facciata utilizzato come specchietto per le allodole per rendere più intrigante la loro musica, quanto un vero e proprio credo che regola e...
 
Recensione
14-05-2011 : TYSKE LUDDER
Fra i tanti comeback di gruppi EBM degli anni '90, quello dei tedeschi Tyske Ludder - avvenuto nel 2006 con l'album "Sojus" - si è rivelato uno dei più credibili, in particolar modo col successivo e penultimo full-length "Anonymous", che due anni or sono diede un bello scossone all'intera scena. Tornato in auge a pieno titolo, il trio ci offre oggi il quinto album di una storia iniziata nel lontano 1990, allorquando i Nostri si formarono, debuttando ufficialmente quattro anni dopo. Se era chiaro che non sarebbe stato facile bissare i fasti di un disco della compattezza di "Anonymous", c'è da...
 
Recensione
14-05-2011 : FAVOLE NERE
È dall'iniziativa del bassista Dario Calò che nascono nel 2007, a Torino, i Favole Nere. Nel giro di un paio di anni, e dopo un primo album autoprodotto, la line up si stabilizza (ben sei elementi) ed esce questo "Specchio Delle Fantasie", disco ricco di reminescenze rock, new wave e post punk. Si potrebbero paragonare ai primi Litfiba, quelli fino a "17 Re" per intendersi, soprattutto per la vocalità particolarmente intensa di Silvio Oreste, che si alterna con Caterina Pritoni nell'interpretazione dei pezzi. In realtà Favole Nere è una entità ben definita e dotata di spiccata...
 
Recensione
14-05-2011 : MACHINEFABRIEK
Seconda collaborazione tra il prolifico act olandese Machinefabriek (al secolo Rutger Zuydervelt) e la label inglese Cold Spring: dopo la compilation "Daas" ecco "Vloed", titolo pubblicato in origine su CDr nel 2008 ed ora arricchito di una quarta traccia bonus, che va ad unirsi agli altri tre pezzi ricavati da performance dal vivo eseguite nei Paesi Bassi tra il 2006 e il 2008. Quel che balza subito all'orecchio è la capacità di mantenere alto il livello anche in sede live, cosa non indifferente visto che i progetti elettronici riescono a fatica a trasportare sul palco le emozioni create tra le mura di uno...
 
Recensione
14-05-2011 : OFFICINA ELETTROMAGNETICA
L'opera di debutto di questo duo italiano, che vede coinvolti Mauro Martinuz ed il famigerato Devis del Teatro Satanico, segna l'inizio della label Nedac Editions, filiazione diretta dell'associazione artistica Nedac, nata nel 2006 ed impegnata nella produzione di musica, video e graphic-design, oltre alla promozione ed organizzazione di concerti e festival sia in Italia che all'estero. Attraverso 6 brani titolati con sostantivi della lingua veneta che rimandano in modo più o meno diretto all'ambiente rurale e tradizionale, l'Officina Elettromagnetica imbastisce un lavoro raffinato e di buona presa usando esclusivamente...
 
Recensione
14-05-2011 : TRIANGULAR ASCENSION
Prendendo ispirazione dal "Leviatano", testo del filosofo Thomas Hobbes, il progetto venezualano Triangular Ascension realizza il suo primo CD dopo alcune pubblicazioni in file scaricabili: l'act è guidato da una mente più che navigata, vale a dire quel Federico Àgreda Àlvarez ben noto per la sua versatilità compositiva e tecnica dimostrata in vari generi (dal metal alla techno, passando per la drum'n'bass), ma soprattutto nelle vesti di remixer col moniker Zardonic. Il concept del lavoro mira a descrivere con i suoni gli incubi e le paure dell'uomo, dipinte sullo sfondo di uno scenario...
 
Recensione
14-05-2011 : DEXY CORP
Prendendo spunto da opere quali "V Per Vendetta", "Dark City" o "Brazil", il quartetto francese realizza un concept album ambizioso quanto affascinante, creando un mondo futuristico dove la città-stato di Uchronopolis viene dominata nei suoi tredici distretti da un'oscura corporazione di umanoidi che semina terrore e panico. "Uchronopolis" (letteralmente, la città di "ciò che sarebbe potuto accadere") si erge quindi a rappresentazione della violenza e dell'oppressione in ogni dettaglio, ben supportata da composizioni serrate e aggressive che vengono intervallate, come in...
 
Recensione
14-05-2011 : STAHLNEBEL & BLACK SELKET
Stahlnebel e Black Selket sono due act ben distinti fra loro (tedeschi i primi, olandese il secondo), eppure hanno deciso di operare sempre in tandem, tanto che nessuno dei due vanta alcuna uscita in solitaria. Un album nel 2009 ("Unexpected") ed un EP nel 2010 ("Lifeless"), entrambi editi dalla Stahlblack (etichetta gestita dagli stessi membri dei due progetti, come si evince facilmente dal nome scelto) nel formato CDr, poi la firma con l'ungherese Advoxya e, sul finire dello scorso anno, l'EP apripista "Memories", preludio a questa seconda prova sulla lunga distanza. Se il full-length di debutto non aveva...
 
Recensione
14-05-2011 : CENTHRON
La scena harsh-EBM ha generato una tale marea di cloni dei soliti noti senza né arte né parte da saturare il mercato, soffocando gli sforzi di chi, invece, qualcosa di interessante da dire ce l'ha. Se nel nostro piccolo vogliamo riportare un minimo di giustizia in tal senso, allora dobbiamo necessariamente dire forte e chiaro che di act mediocri ed inutili come i Centhron ne abbiamo davvero abbastanza, evitando accuratamente di allinearci a quella Germania che, bontà sua, riesce a dare spazio a tutti, potendoselo permettere in termini di pubblico. Nell'arco di otto anni il trio tedesco è giunto alla quarta fatica...
 
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