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Reception

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Recensione
01-05-2013 : MESH
Tre anni e mezzo dopo l'eccelso e celebrato "A Perfect Solution", il duo di Bristol torna a dare la sveglia alla scena synthpop europea con la sesta fatica in studio. Dare la sveglia perché, qui nella Vecchia Europa, qualcuno si è seduto sugli allori o si è impantanato in stilemi mutuati da correnti electro più 'quadrate', ed allora, come nella più logica delle metafore calcistiche, devono scendere in campo i 'top player' per dare la svolta alla partita. Una partita a tutto campo, perché là fuori c'è ancora una buona fetta di ascoltatori che rifiutano un pop trasformato in pura...
 
Recensione
01-05-2013 : THE OUTSIDE AGENCY
L'avvilente imbarbarimento dei famigerati rave party, divenuti ormai ritrovo abituale per sbandati e campeggiatori 'no-global' disposti ad ingurgitare qualsiasi tipo di droga al solo fine di raggiungere l'oblio mentale, ha prodotto un'ondata di elettronica 'hardcore' stupida e monocorde come meritano gli attuali astanti, che come appena detto non hanno esattamente la qualità della musica in cima alle loro priorità. È quindi inevitabile che, al fine di trovare qualcosa che vada oltre un insulso 'pum-pum-pum' reiterato fino alla nausea, si debba guardare al di fuori di certi circoli, ed è con piacere che constatiamo...
 
Recensione
01-05-2013 : SCHLOSS TEGAL
Sempre più dedita alla ristampa di chicche industriali, la label inglese Cold Spring va a recuperare un vecchio album di Schloss Tegal, combo statunitense ormai inattivo da anni ma che ha ricoperto in passato un ruolo importante nella prima grande ondata dark ambient, caratterizzata soprattutto da lavori filmici nati sulla scia del maestro Brian Lustmord. "Oranur III" usciva nel 1995, segnando probabilmente l'apice della band grazie ad uno stile che non si fermava alle atmosfere torbide, ma legava in modo mirabile suoni e rumori al tema del contatto alieno. La questione viene in particolare sviluppata a partire dagli studi...
 
Recensione
01-05-2013 : DER FEUERKREINER
Usciva nel 2002 l'album d'esordio di Der Feuerkreiner, duo recanatese scoperto allora dalla capitolina Misty Circles, avvezza da anni al ruolo di mecenate d'ambito industriale, e dalla defunta Runes & Men, piccolissima etichetta anch'essa romana, attiva negli anni ruggenti della scena marziale. Il disco fu stampato all'epoca su CDr in soli 100 esemplari, ma tanto è bastato per fare inaspettatamente breccia nel cuore di molti (addetti ai lavori compresi), diventando il biglietto da visita di una band che ben presto si è ritagliata uno spazio di tutto rispetto nel panorama europeo, giungendo a produzioni importanti e...
 
Recensione
01-05-2013 : MACULATUM
Non è un caso che vi sia la Malignant Records dietro al debutto assoluto di Maculatum, dal momento che si tratta di un side-project a quattro mani fra l'americano Kerry Braud (Rasalhague) e il francese Thibaus Thaunay (Collapsar), entrambi già autori di un album a testa per l'ottima label statunitense coi rispettivi monicker. Così come non appare casuale la collaborazione fra i due artisti, vista l'affinità sonora nell'esplorare i meandri della dark ambient, come dimostrano tanto l'unico album di Collapsar ("Beyond The Event Horizon" del 2009) quanto le uscite firmate Rasalhague, in particolare il...
 
Recensione
01-05-2013 : LES FLEURS DU MAL
Les Fleurs Du Mal nascono nei sobborghi di Stoccolma nel 2009, per mano dei fratelli Alex e August Grim, che hanno intrapreso la strada dell'autoproduzione con la propria Malicious Records. Si contano già due l'EP di debutto "Les Fleurs Du Mal: I" e il maxi-singolo "Knife In My Back", e sono attualmente sul mercato sia il nuovo singolo digitale "Idolatry" e l'album in esame "Concrete Ravings", full-lenght rilasciato stavolta dalla tedesca Echozone, che non tarderà a diffondere il verbo baudelairiano dei due affiatati musicisti. Visto il prominente colore nero del package e l'estetica noir,...
 
Recensione
01-05-2013 : LARVA
Sul finire della scorsa estate il progetto spagnolo, in stretta collaborazione con quella Advoxya che sin dal 2008 ne ha accompagnato le sorti (tranne che per il penultimo full-length "Und Sie Aßen Sich Selbst", pubblicato dalla Danse Macabre nella primavera del 2011), ha rilasciato non solo questa sesta release complessiva sulla lunga distanza, ma anche il remix-album "Broken Remixes", il singolo in vinile 7" "Echoes Of Trapped Voices" ed il DVD "Broken The DVD". Una grossa mole di materiale dedicato principalmente ai fans più fedeli del duo guidato dal frontman InqUest, con l'album...
 
Recensione
01-05-2013 : MUERAN HUMANOS
Avevamo già parlato del duo argentino Mueran Humanos in occasione del loro omonimo album di debutto uscito tre anni fa per Old Europa Cafe; da allora un silenzio pressoché totale ha diviso da questo esclusivo EP, impresso su un 12" trasparente con l'immancabile grafica dedicata a immaginari volti femminili deturpati in vario modo. Il maxi-single include l'inedito "El Circulo" nel lato A e recupera la lunga "La Langosta" nel lato B, apparsa nell'edizione digitale del debut-album, ma non in quella in vinile: i brani sono stilisticamente diversi, ma comunque uniti da una ritmica ipnotica che strizza...
 
Recensione
01-05-2013 : EVESTUS
Uscito negli ultimi giorni del 2012, questo breve e conciso EP segna un nuovo traguardo nella carriera dell'act estone, dopo il notevole terzo album "This Is Dramacore" del 2010. Il chiaro intento dei cinque nuovi brani proposti dal four-piece guidato dal carismatico frontman Ott Evestus è quello di rendere le intuizioni dell'eclettico album di cui sopra ancor più dirette e facilmente fruibili, soprattutto nel contesto live, avvicinando il suono ad un electro-industrial-rock che va dritto al punto, astutamente spogliato di tutti gli orpelli che lo appesantivano. Ne è la più chiara dimostrazione l'iniziale...
 
Recensione
01-05-2013 : ANNA PILEWICZ & RAFAL IWANSKI
Lavoro a quattro mani incentrato sulla coesione di immagini e suoni, "Aqualuna" consta di un DVD, vero fulcro dell'opera in cui la sinergia dei due autori trova pieno compimento, e un CD che contiene le sei tracce sonore in una forma più estesa. L'opera nasce dall'unione dei suoni di Rafal Iwanski, compositore polacco noto soprattutto per essere la metà del duo Hati, ma conosciuto anche nelle vesti di solista sperimentale con il monicker X-NAVI:ET, e dei video di Anna Pilewicz. Il concept ruota attorno alle figure dell'acqua e della luna intese come elementi primordiali: lo svolgimento del film riassume la (ri)nascita...
 
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