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Intervista |
26-01-2013 : AUTUNNA ET SA ROSE |
Sono ormai più di dieci anni che seguo il lavoro di Saverio Tesolato mente del progetto Autunna Et Sa Rose. Ormai questa è la quarta intervista, in pratica una per ogni uscita, e tuttavia ogni volta le domande scaturiscono naturali, ogni volta c'è sempre qualche novità che alimenta la scintilla della curiosità e fa si che l'intervista diventi il naturale completamento della recensione, uno spazio dove Saverio riesce ad approfondire e rileggere in alcuni casi, i temi dell'opera appena pubblicata. I molti temi che verranno trattati all'interno dell'intervista non sono mere forzature giornalistiche ma derivano... |
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LiveReport |
26-01-2013 : HEILIGE! TOUR |
Le previsioni danno neve per questo giovedì di metà dicembre, ma per chi - come il sottoscritto e l'amico al mio fianco - ancora attende la sua 'prima volta' per vedere Death In June dal vivo, evitarsi la trasferta in quel di Rozzano non rientra fra le opzioni. E proprio verso le 21, poco prima che la serata abbia inizio presso l'ottimo The Theatre (funzionale locale dove già ci eravamo goduti la seconda edizione del bel mini-festival In Folk Noctis), i fiocchi bianchi ci accolgono iniziando a cadere dal cielo...
Sono da poco passate le 21 quando gli STARDOM, formazione di casa (precisamente di Milano),... |
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Recensione |
26-01-2013 : VANITY |
Una volta rimasti senza nulla da inventare ex novo, l'ibridazione fra stili differenti è stata senza dubbio la chiave di volta per andare oltre gli schemi dei principali filoni musicali, ma nonostante gli innumerevoli tentativi, sono davvero in pochi quelli che sono realmente riusciti a piegare al volere di un suono personale e libero da paletti di sorta influenze differenti, quando non addirittura 'storicamente conflittuali'. Questa rara abilità è l'arma in più dell'eccelso debutto dei Vanity, quartetto con base operativa in Italia, ma con in formazione il bravo cantante palestinese N ed il bassista svizzero... |
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Recensione |
26-01-2013 : TERVAHÄÄT |
Nel recensire "Kalmonsäie", secondo album del duo finnico Tervahäät uscito lo scorso 10 ottobre, avevamo detto di come il terzo full-length "Patria" fosse dato in uscita per il vicino 6 dicembre, e così è stato. Ci ritroviamo quindi già per le mani il terzo capitolo della saga di questo duo, il cui approccio ancestrale alla tradizione folk del proprio Paese, dagli affascinanti tratti mistici e rituali, ha profondi legami con la Terra e da essa trae ispirazione e forza. Grande era stato il passo in avanti fatto segnare con "Kalmonsäie" rispetto al debut eponimo, che... |
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Recensione |
26-01-2013 : OYAARSS |
La scorsa estate avevamo colto l'occasione per suggellare il successo della prolifica fucina electro/IDM Ad Noiseam con la recensione del disco di debutto di Oyaarss, vero nome Arvids Laivinieks, musicista originario della Lettonia sul quale l'etichetta berlinese ha puntato alto. Non è trascorsa neanche un'annata e il nome di Oyaarss riecheggia di nuovo tra le uscite principali della label. Questa volta la Ad Noiseam accetta una sfida più pericolosa da affrontare: ripubblicare con un nuovo package e un remastering il demo originario dell'artista baltico, dato alle stampe nel 2011. Laivinieks, che per l'occasione si è... |
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Recensione |
26-01-2013 : MAEROR TRI |
Nel 1997 "Emotional Engramm" sanciva la fine della carriera dei Maeror Tri, trio tedesco che ha saputo costruire con maestria (attraverso una lunga serie di uscite iniziata nell'88) una drone-music ricavata sia da marchingegni elettronici che - soprattutto - da riverberi strumentali, in un periodo in cui l'underground ribolliva sotto le macerie degli anni '80 in attesa di riesplodere rigoglioso a ridosso del nuovo millennio. Il filo che separa il suono dal rumore è sempre stato sottilissimo nei brani della band, i suoni di strumenti come chitarra o flauto potevano assumere sembianze rumoristiche senza che l'ascoltatore... |
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Recensione |
26-01-2013 : VANGUARD |
Arriviamo con un po' di ritardo sull'esordio di questo due svedese, che usciva a metà dello scorso anno, ma che siamo lieti di recuperare. Jonas Olofsson e Patrik Hansson hanno unito le loro forze in quel di Götheborg sul finire del 2008, e senza mettersi fretta - come troppi esordienti della scena electro invece fanno - hanno affinato il proprio sound sino a meritare le attenzioni della tedesca Conzoom, label con un occhio di riguardo verso la Svezia. È ancora presto per annoverare i Vanguard fra i nomi di spicco di una scena favolosa come quella electro svedese, specie quando si parla della frangia più melodica, ma... |
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Recensione |
26-01-2013 : XIPHOID DEMENTIA |
Progetto di vecchia data (gli albori risalgono al 1999) ma con all'attivo solo quattro album e qualche collaborazione, Xiphoid Dementia è l'incarnazione artistico-musicale dello statunitense Egan Budd, che per l'occasione trova il supporto della quotata Malignant Records. La nuova fatica discografica, intitolata "Secular Hymns", ha fattezze smaccatamente post-industriali con un debole per l'oscurità di matrice mitteleuropea, e con alcune puntate verso stili diversi; il tutto viene diviso in quattro lunghe tracce, simili a delle suites. L'apertura, affidata ad "Abortion Rites", rimane il momento più... |
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Recensione |
26-01-2013 : B.ASHRA |
"Monks" è una ristampa, o meglio una trasposizione su CD di un lavoro composto nel 1999 in occasione di una performance dell'accademia di kung fu di Berlino. Bastano il titolo e il tema, prima ancora che i suoni, a trasportarci in un'ambientazione orientale e meditativa, universo ideale per il progetto del tedesco Bert Olke, perfettamente in linea con alcune delle sue precedenti realizzazioni discografiche. L'opera, a cui prese parte anche Travis McMurphy, è divisa in due movimenti distinti di ampia durata, strutturati con modalità decisamente differenti, ma collegati tra loro da un mood ambient altamente... |
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Recensione |
26-01-2013 : AUSTRALASIA |
Che commistione bizzarra questa del duo italico Australasia, composto dai due riservati musicisti Gian (chitarre, basso e tastiere) e Rico (batteria e tastiere), della cui spartizione in fase compositiva ed esecutiva nulla si può ufficializzare. Strano anche che il titolo di questo mini album conciso ed ermetico richiami in causa il nome di uno dei più emblematici vocalist della storia del secolo scorso, visto che nel dischetto non esistono testi cantati. La missione del duo è quella di stupire facendo discendere il proprio sound di chiara matrice shoegaze/post-rock dall'heavy metal estremo e corposo. Le influenze... |
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