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25-04-2013 : MANASUNA |
Come la più gradita delle sorprese irrompe sulla scena il sestetto polacco Manasuna ("monsone"), che grazie alle cure dell'attenta connazionale Rage In Eden (sempre più decisa ad allargare i propri orizzonti sonori) trova finalmente la via verso l'esordio assoluto. Per introdurre all'arte di questi favolosi musicisti è impossibile prescindere dalle loro stesse parole: "Il nostro debutto è una miscela culturale che va dall'antica Persia, passando per l'India, i Balcani, la musica classica e spruzzando il tutto con elettronica moderna - musica classica electro/etnica...". Se questo ancora non... |
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25-04-2013 : OLD SPARKY |
La struggente bellezza di questa nuova e quinta fatica in casa Old Sparky risulta addirittura spiazzante quanto inaspettata, tanto da far gridare al miracolo per il brillante "Sneaky Pop", davvero linfa per la musica sintetica. Fabio Desogus si è sempre dimostrato un artista appassionato, determinato e risoluto. Dal ´96, anno di nascita del suo progetto electro che accomuna influenze trip-hop e chill-out, Old Sparky (sarcastico soprannome usato in America per la famigerata sedia elettrica, la 'vecchia scintillante' appunto) ha apportato modifiche e arricchimenti sia al proprio sound che alla formazione restando costante... |
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25-04-2013 : SIEGFRIED |
Curioso pensare al quintetto di Sassuolo come ad una band che voleva muovere i propri passi all'interno di un suono neofolk di scuola Death In June, quando poi il retaggio dei suoi componenti ha portato inevitabilmente ad uno stile debitore della new wave e del post-punk, e in particolare di quelle realtà tutte italiane (Diaframma, primissimi Litfiba, CCCP...) che rappresentano ancor oggi un momento storico aureo nella scena nazionale... Curioso per gli 'effetti collaterali' che le diatribe politicizzate collegate alle varie scene andranno a creare nelle menti di tutti quelli che credono di essere alternativi a qualcosa, e invece hanno... |
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25-04-2013 : ORGANIC |
Album di debutto per questa band belga messa sotto contratto dalla svedese CCP. Fin dalla copertina sembra chiaro di trovarsi di fronte ad una band di orientamento ecologista, visto che l'organismo riprodotto sulla cover è un piccolo animaletto capace di detossificare i prodotti inquinanti delle centrali termoelettriche. Un'accezione verde che si ripeterà anche nel corso della tracklisting. Al di là di questo, sorprende come un progetto attivo solo dal 2011 possa mostrare una tale maturità e capacità di rielaborare in chiave personale la musica dei decenni passati. Il duo Haubourdin-Oster infatti si muove... |
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25-04-2013 : AX |
Sempre più dedita al recupero di materiale dimenticato, l'inglese Cold Spring cerca - a suo modo - di ripercorrere e ricostruire la breve parabola artistica di AX, uno dei tanti progetti messi in piedi dall'inglese Anthony Di Franco, ad oggi noto soprattutto per le sue partecipazioni a monicker duri come Skullflower e Ramleh. "Metal Forest" è una compilation sui generis che raccoglie in modo personale tracce estratte dai tre titoli dell'act britannico: se infatti il primo LP "Nova Feedback" del 1994 viene riproposto per intero, dal successivo "Ax II" (1995) vengono presi solo due brani su tre,... |
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25-04-2013 : A7IE |
Dopo l'interlocutorio remix-album "Narcissick" del 2011 il solo-project francese torna col secondo full-length, a circa due anni e mezzo dal debut album "The Shattering". In occasione dell'esordio sulla lunga distanza avevamo evidenziato come A7ie non fosse fra quegli act intenzionati ad osare qualche soluzione alternativa per andare oltre i soliti canoni dell'harsh-EBM, e nonostante qualche fisiologico miglioramento (anche se stavolta nelle vesti di produttore non troviamo Jan di X-Fusion), si può dire che nemmeno stavolta si sono voluti prendere rischi di sorta. Tuttavia i piccoli ma tangibili progressi... |
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25-04-2013 : THU20 |
Tra le etichette indipendenti ormai parecchie optano anche per un'attività di ristampa volta a recuperare titoli e nomi sconosciuti, alla ricerca di un'emozione che forse i progetti moderni stentano sempre più a dare. Tra queste label la russa Monochrome Vision si presenta come una delle più puntuali e precise, dedicando attenzione a monicker dimenticati dell'ambito sperimentale. Il caso dei THU20 è un recupero ardito finalizzato a colmare lacune puntando su materiale secondario e performance dal vivo, ma anche a stimolare l'attenzione su di un nome difficile e comunque degno di nota. Collettivo olandese nato... |
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25-04-2013 : COMBAT VOICE |
Fondato nel 2010 e con all'attivo il full-length d'esordio "The Last Flow" (2011), il duo belga composto da Bernard Feron (voce) e Richard Guillaume (musiche) non è certo un act pienamente definibile come 'newcomer' nella scena, dal momento che i due sono stati coinvolti sin da fine anni '80/inizio anni '90 in progetti quali Combat Noise, Simplicity, Maan e Fuze Box Machine, oltre ad avventure più recenti come i disciolti Mono Electronic Density di cui Bernard era il frontman. Nati in un Paese che tanto ha dato alla prima ondata EBM (a partire da quei Front 242 che rappresentano l'influenza primaria per Combat Voice),... |
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25-04-2013 : MONOPIUM |
Band polacca guidata da Michal Majcher, i Monopium giungono al loro secondo lavoro a tre anni di distanza dal debut "Mesmerized". La nuova fatica segna una svolta nella produzione della label Zoharum, che si apre a tonalità meno industriali ma ancor più sperimentali con un disco che assume le forme di un grande cabaret in cui si incrociano decadenza e inquietudine. Toni bandistici, improvvisazioni, echi jazzati, ambient velata e minimalismi compositivi condividono lo spazio di questo lavoro, trovandosi spesso giustapposti o in interazione come in un grande palcoscenico circense in cui agiscono artisti diversi. I tanti... |
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25-04-2013 : LE COSE BIANCHE/DAVIDE FEMIA |
Dischetto rude ed altamente industriale quello che si dividono Le Cose Bianche (progetto aretino dietro cui si cella lo stesso mastermind di Malameccanica) e Davide Femia (qui nelle vesti sia di musicista che di produttore). Una copertina scarna, costituita da sei pannelli di carta leggera stampati in un bianco e nero di dubbia qualità, è l'anticamera di un CDr che osanna i vecchi leoni del passato, ammiccando a turbe psichiche e tematiche lugubri tratteggiate con sonorità minimali. I sei pezzi firmati da Le Cose Bianche sono generalmente basati su di un'unica fonte noise che viene variata con distorsioni, rintocchi,... |
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