Pagina precedente |
Recensione |
09-05-2013 : KMFDM |
A due anni esatti dal precedente ed ottimo "WTF?!", in attesa di celebrare (si spera) degnamente nel 2014 il trentennale dalla fondazione, l'inossidabile corazzata industrial metal guidata da Sascha Konietzko (o Käpt'n K, se preferite) torna sulle scene con l'ennesima fatica in studio, che sin dall'inconfondibile artwork sprigiona tutta la carica anti-Sistema e l'arte provocatoria che hanno contribuito a rendere i KMFDM una band leggendaria. Con al suo fianco la fidata compagna di scorribande sonore Lucia Cifarelli ed il consueto gruppo di preziosi collaboratori, Sascha conduce la sua creatura attraverso territori che conosce a... |
|
Recensione |
09-05-2013 : GENOCIDE ORGAN |
Doveva essere il secondo lavoro dei Genocide Organ, o almeno parte del materiale contenuto in questo CD sarebbe dovuto confluire in un album che non vide mai la luce, programmato inizialmente per la fine degli anni '80, ma 'recuperato' e prodotto solo nel 2003 con un titolo in caratteri giapponesi (non supportati dal nostro sito, ce ne scusiamo) che andava a commemorare il primo concerto in terra nipponica dell'ensemble di Mannheim. Finito sorprendentemente sold-out, la Tesco ne appronta questa nuova versione uscita esattamente un anno fa, forte del remastering di Jerome Nougaillon (già curatore tecnico di alcuni importanti lavori... |
|
Recensione |
09-05-2013 : USHERsan & HIV+ |
È spesso la norma non eccedere troppo nei voti per quelle release un po' più concise, come i mini-album o gli amati e nostalgici 7", ma questo stupefacente split targato OPN, ormai celebrata label francese che non difficilmente sbaglia un colpo, potrebbe guadagnarsi uno strappo alla regola. Per prima cosa perché riunisce due act di altissimo livello dei quali cercheremo di tradurre la carriera. Il francese USHERsan, alias Usher e al secolo Michel Lecamp, è ormai un veterano delle sonorità sintetiche, spesso presentatosi con diversi cambi di monicker, ma comunque attivo anche come collaboratore di molti... |
|
Recensione |
09-05-2013 : ENDUSER /NEEDLE SHARING/THE TEKNOIST |
Ci siamo occupati degli ultimi lavori dell'inglese The Teknoist e dell'americano Enduser circa due-tre anni fa, all'epoca dell'uscita di "Trainwreck Magnetism" e dell'EP "1/3" rispettivamente. Entrambi fautori di un suono breakcore violento e urticante, i due progetti hanno deciso, insieme ai tedeschi Needle Sharing, di metter su uno split dal simpatico titolo di "Enduser Shares Needles With The Teknoist". In realtà i Needle Sharing non sono nuovi a collaborazioni del genere, visto che diversi anni fa pubblicarono "Tarmvred Shares Needles With Panacea", split diviso con Tarmvred e Panacea. Lo... |
|
Recensione |
09-05-2013 : ISH |
Altro debutto di lusso in casa dell'ottima label slovacca Aliens Production: stavolta tocca al solo-project dell'artista ceco Igor Senigla, già noto alle cronache per il progetto Ambiguous, all'esordio ufficiale con ISH dopo il demo-CDr/DVDr del 2009 "Inward Grip". Il Nostro opera ovviamente negli ambiti più cari alla label che gli ha offerto asilo, e si muove con classe e raffinatezza fra sensazioni IDM ed ambient siderale, per un sound che sa come catturare emozioni e delineare scenari sognanti. L'album, piuttosto lungo ma mai prolisso e/o ridondante, scorre come un unico flusso inscindibile, dalle eteree effusioni... |
|
Recensione |
09-05-2013 : MICHEL BANABILA |
Michel Banabila è nato ad Amsterdam nel 1961, e dal lontano 1983 produce con orgoglio e passione lavori di ambient sperimentale che gli sono fruttati varie collaborazioni e buoni riscontri dalla critica specializzata, anche se la sua carriera è decollata solo nel 2000 con "VoizNoiz". A partire dal primissimo LP "Marilli" Banabila ha dato alle stampe ben trentuno album, tra full-lenght, mini e apparizioni su compilation, spesso attraverso la sua Tapu Records, etichetta che viaggia a braccetto con la prolificità del musicista. Si è inoltre esibito su diversi palchi d'Europa e ha firmato colonne... |
|
Recensione |
09-05-2013 : BARBAROSSA UMTRUNK & PALE ROSES |
Split tutto francese con impegnati due progetti a noi ben noti come Barbarossa Umtrunk (alla seconda release annuale, e presto vi parleremo anche del lavoro condiviso con Escuadron De La Muerte) e i Pale Roses, rilasciato nel formato digipak in sole 300 copie dalla storica label italiana Old Europa Cafe. I due act connazionali si dividono le dodici tracce del dischetto (sette per Barbarossa Umtrunk, cinque per i Pale Roses) per rendere omaggio alla memoria dello scrittore francese di fantasy/fiction Raoul De Warren, nato nel 1905 e scomparso nel 1992. Il nobile intento vede Barbarossa Umtrunk propendere per un suono meno belligerante nella... |
|
Recensione |
09-05-2013 : LUDOLA |
Lieto ritorno quello della Bunkier Productions, label polacca che fu a suo modo protagonista durante la terza generazione di martial folk grazie ad una buona lista di realizzazioni su CDr. La nuova ondata produttiva inizia nel 2011, dopo anni di silenzio, segnata dall'esordio dei connazionali Ludola con l'album "Przedwiosnie", al quale segue il qui presente "Rogate Czapki, Rogate Serca", uscito nel settembre 2012 in formato CD. I Ludola sono un quartetto acustico che lega i suoni tradizionali della propria terra a melodie ricche di malinconia, unite a testi riguardanti la guerra, le radici, la decadenza dell'era moderna e... |
|
Recensione |
09-05-2013 : PYRROLINE |
L'esordio del duo di Stoccarda (l'autoprodotto "Behind The Horizon") risale al 2010, ma in realtà avevamo già conosciuto Arnte e la sua dolce metà Schmoun nel 2007, quando col vecchio monicker Nordschlacht pubblicarono l'unico album "Silence, Beauty And Cruelty" per la ormai defunta Klangdynamik. Le coordinate sonore della nuova incarnazione Pyrroline restano le medesime, ossia una dark-electro/industrial in linea con i dettami dei primi 90s, e quindi legata a nomi come Leæther Strip, Evils Toy etc., nonché a quel vecchio hardware che mantiene il suono aderente al periodo cui il duo guarda... |
|
Recensione |
09-05-2013 : ROEL MEELKOP / MECHA/ORGA |
Frutto di una collaborazione artistica, "Rotterdam 54:21" vede la registrazione dei rumori e dei suoni della città di Rotterdam, fotografata nei suoi rituali quotidiani poi rielaborati e mixati in studio. Il tutto nasce dalla mente dell'olandese Roel Meelkop, musicalmente attivo sin dagli anni '80 col collettivo THU20 ma dedito anche a video installazioni, e Mecha/Orga, al secolo Yiorgis Sakellariou, eclettico musicista ellenico capace di spaziare dal folk alla musica classica, passando per colonne sonore e ovviamente field recordings. L'incontro dei due autori a Rotterdam ha dato vita a questo CD e a ben tre eventi live nei... |
|
Pagina precedente |