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Intervista |
08-10-2013 : ATRIUM CARCERI |
Nato nel 2003 sotto l'ala protettrice della connazionale Cold Meat Industry, quando i grandi nomi della dark ambient avevano già gettato le basi per uno stile che avrebbe condizionato i canoni post-industriali di fine millennio, Atrium Carceri si ritrova ora, dopo dieci anni di attività, ad essere - volente o nolente - tra i timonieri di un genere che rischia sempre più di guardarsi allo specchio e arenarsi in schemi vecchi. Ma Simon mette in chiaro ancora una volta, rispondendo alle nostre domande, che il suo obbiettivo è guardare avanti, evolversi e cercare altri autori disposti a fare quel passo decisivo per... |
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Recensione |
08-10-2013 : AES DANA |
La francese Ultimae è - perdonate il gioco di parole - fra le ultime etichette ad essersi unite ai nostri media-partners, ed è con piacere che recuperiamo un titolo ancora 'fresco' ma non propriamente nuovo (fine 2012), anche perché Aes Dana è il progetto di Vincent Villuis, artista attivissimo e co-proprietario della stessa etichetta produttrice. Nell'arco di undici anni, ed a quasi due dal precedente "Perimeters", il mastermind transalpino approda al sesto full-length, proseguendo un discorso che già dai fasti del primo album "Season 5" (del 2002) era apparso fra i più capaci e... |
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Recensione |
08-10-2013 : BLUME |
C'era attesa per il secondo album dei lombardi Blume, in primis per quanto di buono i tre avevano dimostrato col valido esordio "Rise From Grey", ed anche per via degli oltre tre anni e mezzo trascorsi da allora. Un bel lasso di tempo, necessario tanto per trovare un nuovo contratto (ancora in America con la WTII Records, dopo l'esordio su A Different Drum) quanto per lavorare in tutta calma, onde tornare con un disco che potesse rappresentare un effettivo passo in avanti. Ed il tempo speso ha dato i suoi frutti sotto forma di un follow-up superiore al buon esordio in tutto e per tutto, dall'aspetto compositivo a quello tecnico,... |
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Recensione |
08-10-2013 : VASELYNE |
Fra gli ennesimi debuttanti in casa Echozone, ma non certo degli esordienti gli olandesi Vaselyne, in quanto composti dal mastermind dei Born For Bliss, Frank Weyzig, e dalla singer dei Sea Of Souls, Yvette Winkler. Guidato tanto dalla grande capacità compositiva e strumentale di Frank (che si occupa di tutta la parte strumentale, coadiuvato solo da qualche ospite) quanto dalla magnifica voce ombrosa - e tutt'altro che 'heavenly' - di Yvette, il progetto Vaselyne poggia inevitabilmente su quella grande capacità dei Born For Bliss di variare soluzioni ed atmosfere con estrema sapienza e senza perdere mai il filo logico,... |
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Recensione |
08-10-2013 : VIOLET TEARS |
Nuova prova in studio per gli ottimi Violet Tears, quartetto barese ormai emblema del sound gothic/darkwave tricolore, forte di una buona reputazione cementata di prova in prova. Nuovo disco che suggella la collaborazione con l'altrettanto attraente fucina della Ark Records, che pare non sbagliare nessun colpo, svelando le migliori realtà del nostro Paese. "Outside Your Door" è il terzo album per i Violet Tears, un disco che ne sottolinea ancora una volta la grazia goth, all'insegna di soluzioni mai troppo ricercate, mai influenzate da quel ciarpame metallico che spesso fa storcere il naso, ma dedite invece a soluzioni... |
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Recensione |
08-10-2013 : STRYDWOLF |
Il progetto olandese Strydwolf, da noi intervistato solo poche settimane fa, giunge ad un nuovo lavoro, esattamente l'ottavo in soli quattro di attività. "Lieder Von Traum Und Tod" è un'opera dalle dimensioni titaniche per il suo genere, oltre 60 minuti di musica divisa tra ben 19 ballate acustiche che ne fanno il personale "Thunder Perfect Mind" di questo autore. Lo stile è a dir poco classico: un neofolk che guarda principalmente ai grandi nomi gemanici, Forseti in primis, ma che non disdegna alcuni riferimenti al sound e alla marzialità di altri progetti del passato, soprattutto i Death In... |
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Recensione |
08-10-2013 : DER BLUTHARSCH AND THE INFINITE CHURCH OF THE LEADING HAND |
Continua imperterrita la 'rinascita' di Albin Sunlight Julius, fu Der Blutharsch, peraltro con una prolifica produzione (terzo disco in due anni questo "The Cosmic Trigger"). Non è necessario più spendere parola sul nuovo corso intrapreso dal cantautore austriaco, sempre più riluttante nel ricordare il passato (pare rida delle sue foto in abiti militareschi d'inizio carriera) e rinnegante il filone martial/neofolk. Un nuovo disco intriso di acido, psichedelia anni '70, minimalismo pinkfloydiano e un'estetica da figli dei fiori. Questa volta, però, il disco è completo di un secondo CD, dove a... |
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Recensione |
08-10-2013 : IN SCHERBEN |
I tedeschi In Scherben giungono al loro quarto album, uscito a breve a distanza dal riassuntivo "Dagaz", che raccoglieva il meglio dei primi due dischi. Lo stile è sempre lo stesso, un neofolk che nasce direttamente dai grandi nomi germanici: Forseti, Orplid, Sonne Hagal e Dies Natalis, giusto per citare i più celebri. L'album, ad eccezione dell'intro strutturata su un tema marzial-orchestrale che ricorda i connazionali Leger Des Heils, trae linfa vitale da ballate acustiche incentrate su giri di chitarra malinconici, la voce mesta e possente di Lars (a volte doppiata dal controcanto femminile di Maren) e arrangiamenti... |
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Recensione |
08-10-2013 : HALGRATH |
Pochi mesi fa ci siamo occupati di "Arise Of Fallen Conception", terza uscita sulla lunga distanza per il solo-project della russa Agratha Mirrait e prima nel formato fisico del CD (il mini "Out Of Time" del 2011 usciva in CDr), peraltro supportata dalla rediviva e seminale Cold Meat Industry. Quell'album usciva ufficialmente nel novembre del 2012, ma solo un mese prima la Cryo Chamber di Simon Heath (Atrium Carceri, Sabled Sun...) aveva rilasciato in download a pagamento "Out Of Time", secondo album di Halgrath dopo l'esordio del 2010 "Liquid Mind" (edito anch'esso nel solo formato digitale). All'epoca... |
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08-10-2013 : MAURIZIO BIANCHI / L.C.B. |
L'allievo incontra il maestro in un lavoro anomalo che anticipa una probabile e auspicata collaborazione: l'aretino Giò, in arte L.C.B. (Le Cose Bianche), non ha mai negato la grande ammirazione nutrita per Maurizio Bianchi, e questo doppio CD ne è l'ennesima prova. L'autore milanese, celebrato come uno dei capostipiti dell'industrial sound, ripropone un album uscito sei anni fa per la Lona Records in cui viene rovesciato il significato di "cluster", in altri termini le assonanze prodotte da note eseguite in contemporanea vengono ribaltate in una dissonanza generata da linee sonore pre-registrate, che creano una... |
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