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Reception

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Intervista
16-12-2013 : SYRIAN
Averli dovuti attendere per ben sei lunghi anni non è stato semplice, ma alla fine i Syrian sono tornati sulle scene, lavorando alacremente fra palchi, remix e studio per giungere senza fretta - ma assolutamente preparati - all'appuntamento col grande rientro nel mercato discografico. Un rientro che si è concretizzato, la scorsa estate, con l'uscita di "Death Of A Sun", quarto album del duo che ha sorpreso tutti col proprio indirizzo stilistico, mai così marcatamente rivolto verso quel magico e indimenticabile (synth)pop elettronico degli anni '80 che sia Andrea 'Andylab", sia Lorenzo 'Voyager' non hanno...
 
Intervista
16-12-2013 : AUSTRALASIA
Non sono solo uno straordinario esempio di connubio tra musica estrema ed oscura, ma sconfinano anche tra influenze che il black metal ha abbracciato solo negli ultimi anni. Australasia è un nome di cui essere fieri, per la loro pragmatica proposta in grado di riunire pubblici così lontani tra di loro, in una veste strumentale dall'estetica sinfonica e intellettuale. Il loro leader Gian ci illumina sulla natura del progetto, lontano dai palchi per scelta, ma più vivo che mai nel sottobosco italiano. (D)Per cominciare, raccontateci un po' tutto quello che c'è da sapere sulla vostra breve ma vincente carriera....
 
Recensione
16-12-2013 : STEREOMOTION
L'anno della svolta per l'act tedesco è stato senza dubbio il 2009: l'ingresso del tastierista Christian Coburger al fianco del frontman - e sino ad allora unico membro - Florian Jäger, il passaggio dalla E-noxe alla più titolata Danse Macabre e, soprattutto, un terzo album del calibro di "Sehn:Sucht", disco che ha segnato una svolta significativa nella carriera di un progetto ancora acerbo nei primi due lavori sulla lunga distanza. Quattro anni di attesa, intervallati dal remix-album "Stolz Und Demut" nel 2010, sono serviti a rafforzare l'intesa fra i due e a consolidare le buone basi gettate con...
 
Recensione
16-12-2013 : STAVROS GASPARATOS
Sound-designer d'eccezione, l'ateniese Stavros Gasparatos si è dapprima fatto le ossa nell'arco di tre release con la band Gyro-Gyro ad inizio millennio, per poi far decollare la propria personale carriera non soltanto col suo solo-project, ma anche e soprattutto componendo musiche per cinema, teatro, danza ed installazioni, ottenendo grandi riconoscimenti ed arrivando ad esibirsi, oltre che nella natia Grecia, anche in città quali Berlino, Londra, Macao, Amsterdam, Napoli e Sofia. "Seven", suo secondo album da solista dopo "Rehearsals" (Creative Space Records, 2008) ed un paio di uscite brevi in formato...
 
Recensione
16-12-2013 : LUFTWAFFE
I Luftwaffe concludono la loro parabola artistica, dopo quattro album e una manciata di singoli in circa tredici anni di attività. Scoperti e promossi da nomi importanti della scena come Douglas P., Richard Leviathan e Boyd Rice, gli oscuri b9 InVID e J1 Statik hanno saputo interpretare al meglio il verbo marziale e apocalittico, dando vita ad uno stile originale che ha sempre messo in mostra le proprie radici artistiche. La verve guerresca e gli spunti dark-folk hanno pervaso ogni produzione di questo duo americano, sicuramente tra i più significativi e ispirati dell'ultima ondata industrial-marziale. "Dissension"...
 
Recensione
16-12-2013 : RAPOON
Rapoon, il famigerato act solista di Robin Storey, ex-Zoviet France, giunge al cinquantesimo album (il quinto nella fruttuosa collaborazione con la label polacca Zoharum) riuscendo in tanti anni di attività a coniugare sapientemente l'alta qualità realizzativa con quantità produttive imponenti e con una vena sperimentale costante e originale, spesso in anticipo sui tempi. Con "To West And Blue" Robin torna alla descrizione paesaggistica che ha segnato parte della sua discografia, facendo cadere la scelta sul suggestivo - e poco conosciuto - estuario del Solway, zona in cui l'autore è cresciuto, sita nel...
 
Recensione
16-12-2013 : INSCISSORS, AIMAPROJECT
Unire due importanti 'teste pensanti' del neoclassicismo musicale d'avanguardia come i greci iNsCissorS e la nostra Aima poteva essere un azzardo o un tentativo destinato a fallire, vista la notevole personalità posseduta dai due. Il progetto ellenico attivo ormai dal 2007, Aima che ha invece debuttato lo scorso anno con il bel CDr "Di Aima Il Segno", anche se le sue collaborazioni con altre entità esistono già da prima, e si è già ritagliata un posto di spicco all'interno della scena. Bene, la label svizzera Show Me Your Wounds ha deciso di provarci, e il risultato è questo miniCDr (davvero...
 
Recensione
16-12-2013 : STEFANO DE PONTI
Creativo sperimentatore milanese, Stefano De Ponti agisce coi suoni evocando immagini e lavorando sul limite che divide effetti acustici e visivi: questa attività lo ha portato nell'arco di quasi quindici anni a collaborare con compagnie teatrali, editori e musicisti, prendendo parte a vari progetti e figurando nelle band Passo Uno e Me And The White Lash. Da solista giunge alla sua terza pubblicazione, dopo "L'Uomo Della Sabbia" ed "Ancient Tears", con un prodotto che viene edito sia in CDr che in cassetta, in entrambi i casi accompagnato da una pregevole veste grafica. "Like Lamps On By Day" è un...
 
Recensione
16-12-2013 : CHAMAELEON
Lavoro d'esordio per questo giovane e indiavolato duo greco/russo con sede operativa a Cipro, nato nel 2009 per mano di Alex (voce) e completato nell'assetto da Azie (tastiere) nel 2011. "Sick / Perverted" viene presentato come album, anche se in realtà sia la sua limitata lunghezza che il modo in cui è strutturato (sette brani più due remix) lo rendono più simile ad un corposo EP, per un sound che lo stesso duo ama definire aggrotech. I riferimenti primari sono Hocico, Alien Vampires e, in generale, tutto il filone harsh più ballabile e feroce: la musica dei Chamaeleon è un furibondo e...
 
Recensione
16-12-2013 : NASTROM
Mini-album d'esordio per Nastrom, progetto nato dalla mente del serbo Stevan Lenhart, polistrumentista con un debole per il rock minimale e sperimentale. Le cinque tracce del dischetto sono incentrate principalmente sulla chitarra elettrica, le cui note vengono arrangiate e contornate di temi generati da basso elettrico, synth e drum-machine. La passione per certa musica del passato, da Scorn e Godflesh fino a band lontane come i Faust o i Tuxedomoon, portano Stevan ad assemblare un sound fatto di riff densi e possenti, le cui note riempiono e rimbombano unendo intrecci affabili e a tratti oscuri. Il minimalismo tonale viene arricchito di...
 
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