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Reception

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Intervista
24-11-2013 : REVGLOW
Tornati recentemente sulle scene col terzo album "Sound Post Tension", i Revglow della singer Lilium e del polistrumentista Francis M. Gri hanno dimostrato il coraggio necessario per non sedersi sugli allori di due lavori meritatamente ben accolti da critica e pubblico, confermando la regola non scritta secondo cui è la terza prova sulla lunga distanza a sancire la definitiva maturità artistica di un progetto artistico. Maturità che, anche in virtù delle rispettive esperienze pregresse, di certo non mancava al duo del Nord Italia, ma che nella nuova fatica raggiunge vette sinora mai toccate, rivelandoci...
 
Intervista
24-11-2013 : WICKED KING WICKER
Scambiare due parole con Jim Gibson è senza dubbio un'esperienza. Ascoltando i suoi lavori nelle vesti di Wicked King Wicker vieni subito avvolto da una coltre nera e negativa, qualitativamente ottima e in linea con altre eccellenti produzioni presenti nel mercato underground. Ma quando scopri la mente che muovi i fili, capisci che la musica è solo la punta dell'iceberg sotto cui si cela un nichilismo sordo e crudo. Oltre la negazione di tutto e della vita stessa non trovi la fine, ma scopri il male. Tutto ciò per spiegarvi come questa intervista sia, per certi aspetti, più disturbante della stessa musica. Una...
 
Recensione
24-11-2013 : THEODOR BASTARD
A parte la defunta Pandaimonium nel 2004, nessuna etichetta europea di peso si era mai veramente accorta della grandezza del collettivo di San Pietroburgo, al punto che i Theodor Bastard gli ultimi due lavori ("Remixed" del 2011 ed il qui presente "Oikoumene") se li erano dovuti realizzare in proprio, mettendo in piedi per l'occasione la Theo Records... "Oikoumene" usciva in CD (digipack) e in digitale nel febbraio 2012, ed è ora la tedesca Danse Macabre a mostrare la lungimiranza necessaria per una meritatissima stampa europea in grande stile, seppur nella più modesta confezione jewel-case (e senza...
 
Recensione
24-11-2013 : T.O.M.B.
Ci eravamo occupati di questo misterioso e malevolo act della Pennsylvania, ormai attivo da oltre un decennio, nell'estate dello scorso anno, quando finalmente un'etichetta fra le migliori negli ambiti ambient/industrial più neri come la Crucial Blast gli aveva offerto asilo, ristampando in grande stile il CDr del 2010 "UAG". Un album che aveva fatto meritatamente salire le quotazioni di T.O.M.B. presso i seguaci di quella scuola black industrial capeggiata dagli imprescindibili Mz. 412, grazie alla carica maligna emanata da brani costruiti su field recordings catturate in luoghi di morte e disperazione. Pratica che si ripete...
 
Recensione
24-11-2013 : WUORNOS AILEEN
Eccellente ritorno quello di Wuornos Aileen, monicker nostrano che riesce a tenere alto il vessillo dell'industrial made in Italy grazie ad uscite mirate, mai fini a sé stesse e ricche di significati urticanti. Questa nuova opera arriva a distanza di tre anni dal precedente "Fragments Of Daily Life Imbalance" e si presenta con dieci tracce costruite su tappeti rumoristici ossessivi e continui, nati sulla scia della grande tradizione post-industriale europea. Si tratta di un noise abrasivo, scarno e rude, privo di troppi orpelli e finalizzato e creare inquietudine e disturbo nella mente dell'ascoltatore. Al di sopra dei suoni...
 
Recensione
24-11-2013 : SQE
È possibile che troviate catalogato questo "5+4" di SQE sotto il file dub reggae. E ciò formalmente non è sbagliato, perché gli SQE (ensemble aperto capitanato da J. Greco) propongono esattamente sonorità che possono essere fatte rientrare in quell'ambito. Tuttavia è come sono proposte queste sonorità a fare la differenza. I fans di Shaggy possono pure tornarsene ad ascoltare il loro beniamino, perché qui avrebbero ben poco con cui sollazzarsi. "5+4" è un opera estremamente cupa e sperimentale, più vicina alle asperità sonore dei Massive Attack o...
 
Recensione
24-11-2013 : DISTORTED WORLD
Maxi-singolo che apre la strada all'imminente secondo album dell'act moscovita, nato nel 2010 e passato da solo-project di Ivan M. (tastierista degli Anthracitic Moths, autori di due full-length) a duo con l'ingresso in pianta stabile di Angelina L., che già collaborò al debut di fine 2012 "Between The Strophes". Un solo brano, "Personal Necropolis", proposto nella versione album ed in cinque remix: sicuramente poco per valutare come si conviene lo stato di forma e l'amalgama del duo russo, ma il pezzo, nelle sue strutture spigolose, mostra maggiore eleganza e ricchezza di soluzioni rispetto alle rudi...
 
Recensione
24-11-2013 : FRANK ROTHKAMM
Non è un caso, forse, che la durata del CD sia così precisa, trentatre minuti e trentatre secondi. Al di là di qualche considerazione mistica (anni di nostro Signore e affini), viene spontaneo associare questa 'durata' alle pratiche tipiche di certo math rock (il rock strutturato secondo rigidi calcoli matematici). In realtà di rock qui c'è nulla, ma sicuramente la durata così precisa e l'artwork molto Kraftwerk-style danno un senso di freddezza e precisione che poi si riscontra anche fra le righe dei brani. Frank Rothkamm è artista di avanguardia senza se e senza ma. Con una forte formazione...
 
Recensione
24-11-2013 : NUNO MOITA & MATTEO UGGERI
Nuno Moita e Matteo Uggeri sono due artisti e musicisti dell'area elettronico-sperimentale, uno proveniente dal Portogallo e già attivo in diverse band di nicchia, e l'altro dall'Italia, forte di un background di lunga data ed imponenti collaborazioni con autori di fama internazionale. "Batalha" (in italiano "battaglia") è un album realizzato a quattro mani e caratterizzato da una gestazione non facile, registrato tra il 2006 e il 2007 ma mixato e messo a punto solo adesso, dopo sette anni dal suo effettivo concepimento. L'opera, dipanata attraverso cinque tracce, prende forma nell'incontro-scontro di...
 
Recensione
24-11-2013 : IOM
IOM è il progetto personale del basco Iker Ormazabal Martínez, già noto per la sua partecipazione a nomi di nicchia come Sorkun, Atomoog, Soizu e FFT Players. "Asgagagha" è il suo quinto lavoro da studio (a scanso di errori), incentrato su un'improvvisazione rumorisitico-industriale strutturata lungo quattro tracce senza titolo. I suoni vengono costruiti a partire da distorsioni di chitarra, noise sintetico e field recordings rielaborate in studio. L'album si attesta per lo più su strutture ossessive e insistenti, basate su stratificazioni di rumori dal retrogusto metallico con variazioni ridotte...
 
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