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Recensione
13-03-2018 : MILLS
Nell'ampio roster della Echozone approdano anche i Mills, duo austriaco composto da Alexander Steiner (chitarra e tastiere) e da Walter Glatz (voce e tastiere) formatosi nel lontano 1994 ed autore di soli due album ("9.wav" nel 2003 ed "Alienation" nel 2007), passato attraverso diversi cambi di line-up ed infine approdato alla dimensione a due anche in sede live. Senza dubbio un bel colpo per l'etichetta tedesca, che accoglie un act il quale, dopo essersi ampiamente fatto le ossa sia dal vivo che in studio (nonostante l'esigua discografia), si ripresenta finalmente al pubblico forte di una rinnovata maturità che,...
 
Recensione
13-03-2018 : VIRIDANSE
Quando parliamo dei Viridanse, parliamo di una delle realtà più importanti dell'underground italico. Questi signori, originari di Alessandria, nei primi anni '80 diedero alle stampe alcune fra le cose più significative della new wave italiana. Il loro album d'esordio "Mediterranea", non a caso uscito per la Contempo Records, pur essendo rimasto chiuso nel circuito underground non aveva nulla da invidiare ai lavori dei campioni new wave dei quel periodo, tipo Diaframma o Litfiba. La loro storia, però, si interruppe dopo appena cinque anni di attività, salvo poi riprendere ufficialmente nel 2014,...
 
Recensione
13-03-2018 : RICHARD VON SABETH
Dopo essersi costruito una solida reputazione attraverso i quattro album dei suoi ottimi Spiral69, il mastermind Riccardo Sabetti s'imbarca - attraverso la sua etichetta personale - in una nuova avventura solista che lo vede assoluto protagonista (assieme a pochi selezionati collaboratori) dietro lo pseudonimo di Richard Von Sabeth. Confezionato in un essenziale quanto gradevole digipack, "The King Of Nothing" consta di nove tracce in cui il Nostro mette a nudo la sua anima più rock, lasciando che sagaci orchestrazioni colorino di tinte scure dal retrogusto goticheggiante una scaletta concisa ma completa e di ampio respiro....
 
Recensione
13-03-2018 : EGON
Ispirati nel nome dal pittore Egon Schiele, massimo impressionista del '900, gli Egon tornano alle scene dopo l'esordio "Il Cielo Rosso È Nostro" e lo fanno con un piglio ancora più aggressivo e oscuro. I quattro ragazzi sardi confezionano un album monolitico ma anche ricco di sfumature, nella migliore tradizione del post-punk. Si apre con l'assalto elettrico di "I'm Alive", una dichiarazione d'intenti costruita su un crescendo potente e coinvolgente e che viene riproposta in coda al lavoro in una bella versione acustica. La successiva "Invisibile" inaugura i brani in italiano: testo cupo,...
 
Recensione
13-03-2018 : TAPHEPHOBIA
Uscito originariamente in sole 111 copie nel formato CDr su etichetta NOTHingness REcords nel maggio del 2007 e ristampato lo scorso dicembre dalla svedese Reverse Alignment anche per celebrarne idealmente il decennale, "House Of Memories" è il primissimo lavoro rilasciato dall'ex Northaunt Ketil Søraker. La drone-ambient del musicista norvegese, notoriamente guitar-based, si è evoluta nel corso di una decina di lavori (alcuni dei quali realizzati assieme a nomi come Svartsinn, Rasalhague, Psychomanteum e lo stesso Northaunt) approdando a forme via via meno opprimenti, ma all'epoca di questo esordio i toni erano...
 
Recensione
13-03-2018 : MADAME CURIE
Fondato nel 2015, il quartetto cagliaritano ospita tra le sue fila un nome già noto ai lettori di queste pagine, ossia quello di Fabio Desogus, mente e factotum dietro al progetto Old Sparky e qui presente come tastierista e produttore. Assieme alla singer Lorena Carta, al chitarrista Manuel Deiana ed al bassista Angelo Argiolas, Fabio ha dato vita a questo nuovo act, rilasciando un primo assaggio nel maggio 2016 con la traccia digitale "16:30" ed optando poi per l'autoproduzione lo scorso agosto, quando l'eponimo debut album è stato reso disponibile sia in digitale che in un essenziale ed elegante digipack. Se...
 
Recensione
13-03-2018 : CHAINREACTOR
Uscito a fine novembre in simultanea con la raccolta digitale di rarità e remix "Rare Stuff & Remixes", "Decayed Values" è il sesto album della creatura di Jens Minor, al quale si è unito negli anni in pianta più o meno stabile il sodale e singer Kay Schäfer. Due anni dopo "Dirt" l'act tedesco torna a proporre la propria consolidata formula a base di elettronica ruvida, industrialoide e danceable in chiave rhythmic noise, sempre sotto l'egida di quella Pro Noize che ha dato asilo a Chainreactor sin dal debut del 2009 "X-Tinction". Purtroppo anche stavolta l'apporto...
 
Recensione
13-03-2018 : MIAZMA
La tedesca Dark Vinyl ristampa fedelmente - dai contenuti alla veste grafica del digifile a sei pannelli - il compendio eponimo dell'act svedese Miazma, originariamente uscito per la finnica Gothic Music Records in 333 esemplari nel febbraio 2014. Il progetto, condotto dal solo Kristian Olofsson, nacque come duo orientato verso la techno nel lontano '97, per poi virare di netto verso il gothic rock a seguito della scissione avvenuta un paio di anni dopo. La raccolta in esame è stata la prima uscita in formato fisico per il solo-project scandinavo, sino ad allora autore di una manciata di release unicamente digitali (due delle quali...
 
Recensione
13-03-2018 : NOTCHNOI PROSPEKT
I Notchnoi Prospekt sono uno degli act più longevi della scena elettronica russa, visto che sono nati nel 1985 e hanno esordito 5 anni dopo con l'ottimo "Sugar". Alla frenetica attività che ha caratterizzato i primi anni è seguito un progressivo diradamento delle uscite, dovuto anche alle alterne vicende che hanno interessato la line-up con continui cambiamenti. Dopo sette anni dall'ultimo lavoro, ecco che ritornano con questo "Polyurythane", dove l'intento sembra quello di trovare nuove vie alla propria arte. Va subito detto che l'obiettivo è raggiunto solo a metà. La tracklist di...
 
Recensione
13-03-2018 : DEADROW77
È difficile recensire una uscita come questo "Dark Waves For Little Greys" del progetto Deadrow77, alias Fabien Della Roma, disco che esce a dodici anni dal precedente "Mi-Figue / Mi-Raisin". Il nuovo disco è in realtà una doppia raccolta di pezzi scritti nel 2013 e nel 2014. Due ore di musica strumentale per 29 brani che traggono ispirazione dalla darkwave, dall'industrial e dalla musica elettronica. Un lavoro monumentale in termini di quantità, anche se le composizioni sembrano nascere da sperimentazioni improvvisate, senza un filo logico che le unisca. Si tratta quindi di piccole foto che...
 
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