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Reception

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Recensione
04-04-2018 : FRONTIER GUARDS
Tre anni dopo l'ottimo "Battleground", l'act ceco guidato dal mastermind Martin Pavlík torna con l'atteso quarto album, stavolta sotto l'egida dell'ungherese Advoxya. Coadiuvato per l'occasione da quel Patrik Lev che già aveva collaborato in veste di ospite sugli ultimi due lavori, stavolta non soltanto per le vocals ma anche per la parte musicale, Martin porta avanti nel migliore dei modi il discorso evolutivo intrapreso con grande intelligenza e maestria sin dal secondo full-length "Interface", giungendo passo dopo passo ad una sintesi pressoché perfetta fra l'IDM cinematica a carattere industriale...
 
Recensione
04-04-2018 : DEATH AND THE MAIDEN
A tre anni dal notevole album d'esordio eponimo, il trio neozelandese - capitanato da quel Danny Brady che su queste pagine è già transitato con l'altro suo progetto Élan Vital - torna con l'atteso secondo full-lenght, nuovamente sotto l'egida di quella Fishrider che, spesso in combutta con l'inglese Occultation Recordings, ha sempre avuto l'apprezzabile proposito di dare lustro alla scena musicale di Dunedin, città d'appartenenza degli stessi Death And The Maiden. Già con il debut i tre avevano dato prova di saper combinare in un sound convincente e sufficientemente personale influenze ethereal, shoegaze,...
 
Recensione
04-04-2018 : TOURDEFORCE
Tre anni e mezzo dopo l'ultima fatica in studio "Jedem Das Seine" ed a circa un paio dalla riuscita collaborazione con Sköll per "Antologia Elettronica", l'act guidato da Christian Ryder torna col sesto lavoro sulla lunga distanza in 14 anni di attività. Ormai stabilmente solo al comando e sempre più a suo agio anche nelle vesti di cantante, nuovamente circondato da preziose ospiti per completare le parti vocali (non soltanto quella Lisa Duse con cui il Nostro condivide il progetto Porta Vittoria, ma anche l'americana Jenna Christensen e Kyt Walken), il mastermind bergamasco mette anche stavolta...
 
Recensione
04-04-2018 : LE COSE BIANCHE
Dopo aver reso tributo per anni alla classica scena power-electro unendo reminiscenze a spunti personali, Giovanni Mori riprende le fila di un discorso abbandonato ai tempi del suo primo monicker Malameccanica, incentrato su un'affabulazione densa e corrosiva da cui trapelavano sprazzi di vita personale, ricordi e posizioni nichiliste. Le 13 tracce di "Tutti Quanti Sognano Porno" recuperano e continuano il tema della pornografia, classica ossessione di Giò rivissuta con occhio decadente e tetro, e vedono la partecipazione di grandi nomi della scena industriale italiana (soprattutto milanese), già collaboratori in altri...
 
Recensione
04-04-2018 : PMS
Dopo il buon esordio per la Ark Records nel febbraio 2016 rappresentato dal miniCD "Premenstrual Syndrome", il duo partenopeo composto da Martina Mollo (piano, voce, synth) e Caterina Bianco (violino, voce, synth) si accasa presso la Arealive per il suo primo lavoro sulla lunga distanza. Uscito lo scorso dicembre, "Di Giallo E Grigio" - racchiuso in un bel digipack completo di libretto - prosegue nel discorso iniziato col suddetto mini, ampliando la visione artistica delle due abili e preparate musiciste (entrambe provenienti dagli studi in conservatorio) fra sonorità neoclassiche e minimalismi elettronici, in una...
 
Recensione
04-04-2018 : NIHILTRONIX
Apparentemente secondo lavoro da studio per la band francese guidata da Soldat Arnaud, "Homesongs" è in realtà una miscellanea di pezzi inediti registrati tra il 2011 e il 2017, coprendo buona parte dello spettro vitale del progetto. Analogamente al precedente "Curiosités" del 2015, questo lavoro punta dritto verso la minimal synth, passando da momenti più classici ("No Excuse") per toccare anche passaggi tetri e vagamente marziali ("Hérédité", "Apeuré", "Mirror Versus") con un occhio a I-C-K, l'act ammiraglio di Arnaud, ormai...
 
Recensione
04-04-2018 : COLOSSLOTH
Wooly Woolaston alza il tiro rendendo tutto più complicato ed estremo in questo secondo lavoro su CD di Colossloth, uscito a fine 2017 a distanza di due anni da "Outstretch Your Hand For The Impress Of Truth". La passione per la mescolanza dei generi elettronici unita a qualche puntata nel metal estremo era cosa evidente già nel precedente lavoro, ma ora la dose sperimentale viene rincarata in una sequela di brani di breve durata in cui svettano sprazzi di materiale quasi improvvisato, sovrimpressioni di excerpts con tonalità brutalizzate che navigano alla deriva. Sullo sfondo agiscono spesso tappeti dronici e...
 
Recensione
04-04-2018 : RUTGER ZUYDERVELT with ILIA BELORUKOV and RENÉ AQUARIUS
Tra le sue tantissime uscite sotto monicker diversi, l'olandese Rutger Zuydervelt propone anche questa singolare colonna sonora concepita per un documentario firmato dalla connazionale Jessica Gorter dal titolo "The Red Soul". Si tratta di un approfondimento su come la popolazione russa percepisce oggi la figura di Stalin: spietato dittatore o simbolo di una nazione unita. L'approccio di Rutger è poliedrico come al solito, in grado di unire piccoli rumori evocativi e suoni strumentali (all'opera partecipano anche un sassofonista e un percussionista) cercando di enfatizzare, sottolineare, commentare immagini e concetti....
 
Recensione
04-04-2018 : INNER CORE
Fra i molti esordi tenuti a battesimo dalla sempre attivissima Echozone c'è quello dei tedeschi Inner Core, quintetto formatosi nel 2013 e dedito a sonorità che mescolano metal sinfonico e rock. Parliamo di musicisti preparati, dalla potente singer Anna Rogg al bravo axeman Massimo Giardiello (apprezzabile soprattutto nella fase solista), passando per il melodioso apporto delle tastiere di Artur Schall sino alla buona sezione ritmica composta dal bassista Ricardo Echeverria e dal drummer Stefan Zimmerling. L'intreccio è senza dubbio sbilanciato verso il metal sinfonico (l'unico brano veramente rockeggiante è la...
 
Recensione
04-04-2018 : ECHOES OF YUL
Arriviamo a parlare con colpevole ritardo di questo lavoro firmato dal progetto polacco Echoes Of Yul , uscito in cassetta nel 2015 per la Tar Trail e poi ristampato in CD nel giugno del 2017, contenente una sequela di "outtakes & sketches" registrati tra il 2013 e il 2015 e ricavati da "The Healing", probabilmente l'album più significativo del duo. L'opera, adeguatamente rimasterizzata, vede un mix stilistico e strumentale che porta all'utilizzo sia di macchinari elettronici che di strumenti, passando per un sound d'atmosfera a tratti misterioso, spesso rilassante, figlio, più che delle derive...
 
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