04-04-2018
COLOSSLOTH
"Heathen Needles"
(Cold Spring)
Time: CD (43:57)
Rating : 6
Wooly Woolaston alza il tiro rendendo tutto più complicato ed estremo in questo secondo lavoro su CD di Colossloth, uscito a fine 2017 a distanza di due anni da "Outstretch Your Hand For The Impress Of Truth". La passione per la mescolanza dei generi elettronici unita a qualche puntata nel metal estremo era cosa evidente già nel precedente lavoro, ma ora la dose sperimentale viene rincarata in una sequela di brani di breve durata in cui svettano sprazzi di materiale quasi improvvisato, sovrimpressioni di excerpts con tonalità brutalizzate che navigano alla deriva. Sullo sfondo agiscono spesso tappeti dronici e temi ambientali, a cui viene sovrinciso un giro di dura power-electro o di nervosismi chitarristici ("Lain Inert"). Difficile trovare un legame chiaro tra suoni, titoli e una grafica (peraltro eccellente) che guarda ad un paganesimo ancestrale storicizzato. Ciò che dà sostegno a tutto l'impianto sono alcuni motivi capaci di restituire un'atmosfera densa e inquietante ("A Place Where Your Dreams Can Die Alone"), relazionata anche a panorami sacrali ("Comfort In Defeat"). Il resto sembra essere pura maniera, tra citazioni, incroci di generi diversi (le percussioni idm di "Marks Of Control" parlano da sé), divertissement analogici che guardano al passato, melodie naif e abrasività feroci, lasciandoci costantemente col dubbio se si stia assistendo ad ardite e complesse raffinatezze o ad una manifesta assenza di idee. La lunga suite conclusiva riassume le varianti utilizzate da Wooly, senza aggiungere nulla ad un lavoro inconcluso. Belle sia la confezione in digipak che la grafica. Audio maestoso, forse eccessivo per quel che contiene l'album.
Michele Viali
https://soundcloud.com/colossloth