Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 108

Pagina precedente 
<< 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 >>  
Recensione
11-03-2023 : SOKUSHINBUTSU PROJECT
SOKUSHINBUTSU PROJECT
Nuovo mini del combo Sokushinbutsu Project, messo in piedi da Massimo Mascheroni (ODRZ) ed Enrico Ponzoni. Si tratta essenzialmente di un recitato a cura del poeta Massimo Arrigoni della poesia dialettale "Cristu" di Giancarlo Consonni, su cui agisce una base minimal-industriale dura e semplice che si snoda creando un melange cupo con le parole, sorta di mantra che accorpa il folklore e la modernità. I due brevi brani iniziali sono costruiti su questo schema, mentre il conclusivo "Mantratlantico" è un loop ventoso che ben si collega all'atmosfera mistica e religiosa, quasi sciamanica dei precedenti pezzi. Si....
 
Recensione
19-02-2023 : SONOLOGYST
SONOLOGYST
Anche a mò di celebrazione dei dieci anni di attività discografica di Sonologyst, Raffaele Pezzella pubblica in formato fisico attraverso la sua USG "Electrons", album rilasciato nel 2016 solamente in download. Come lo stesso autore sottolinea nelle note che accompagnano l'essenziale digipack, si tratta di materiale ben più sperimentale rispetto ai lavori più recenti, nel quale il Nostro esplorava il suono sulla scorta di una forte fascinazione per la fisica quantistica. Le dieci tracce di "Electrons" (comprensive del breve inedito "LHC"), create con largo impiego di synth analogici,....
 
Recensione
19-02-2023 : NOISE CLUSTER
NOISE CLUSTER
Giovane progetto messo in piedi da Flavio Rivabella (ben noto come il trombettista post-industriale) e Arianna Degni Lombardo (conosciuta già nei panni artistici di XxeNa), Noise Cluster porta alle stampe il suo quarto lavoro da studio, concettualmente incentrato su una rivisitazione della figura mitologica di Medusa, qui ribaltata da immagine inquietante e pericolosa a specchio della modernità, ed in particolare degli abusi sessuali femminili. Al di là di ciò, il disco vede sei tracce decisamente variegate, in cui risaltano i toni narrativi e comunicativi divisi tra recitativi, canti eterei e qualche grugnito....
 
Recensione
30-01-2023 : KILL YOUR BOYFRIEND
KILL YOUR BOYFRIEND
Orfani di un paio di elementi nella line-up, senza che però ciò vada ad intaccare la dimensione compositiva dell'ormai duo, i trevigiani Kill Your Boyfriend si riconfermano come una delle realtà più intriganti e seducenti del panorama italiano post-punk/dark-rock. La band formata da Antonio Angeli e Matteo Scarpa nel 2011 non si è mai fermata, e la collaborazione fin dagli esordi con la veneziana Shyrec ha dimostrato un vincente approccio. "Voodoo" è il quarto album della brillante band, ancora più rafforzato e intimo in fase produttiva, nonostante l'abbandono di Marco Fontolan e....
 
Recensione
08-01-2023 : ANTIKATECHON
ANTIKATECHON
Dopo il lavoro a quattro mani assieme a Day Before Us del 2020, Davide Del Col rinnova il sodalizio con la Heerwegen Tod anche per il nuovo lavoro (l'ottavo, complessivamente) del suo act principale, rilasciato in un essenziale jewel-case nel tipico stile della label polacca. Diviso in due lunghe tracce, come già avvenuto per "The Sanctum Of Saturation" del 2018, "Sublime Ascension" prosegue in un cammino che incrocia sapientemente la materia dark ambient col noise dronico in una tela che si colora - con toni rigorosamente scuri - di melodie drammatiche, vortici intensi, colpi ritmici e tensioni in crescendo, non....
 
Recensione
08-01-2023 : CHRISTABEL DREAMS
CHRISTABEL DREAMS
Dopo un paio di CDr promozionali ed un EP tra il 2007 ed il 2010, dei romani Christabel Dreams sembravano essersi perse le tracce, ed invece il periodo dei tristemente noti lockdown è servito al progetto per ricompattarsi, dopo la decisione di ricominciare senza l'apporto della chitarra. Col nuovo assetto a due, Emmanuele Viola (basso e synth) e Christian Gatti (voce) sono ripartiti con nuovo slancio, rilasciando attraverso la brasiliana Wave Records questo loro primo e lungamente atteso full-length dapprima in download, sul finire del 2021, e poi anche nell'edizione ecopack a sei pannelli, uscita lo scorso maggio. Un ritorno in grande....
 
Recensione
26-12-2022 : DISMAL
DISMAL
Nonostante un significativo cambio di formazione, che ha visto la cantante d'estrazione jazz Caterina Accorsi sostituire Rossana Landi (quest'ultima presente in ben tre album della band), i piemontesi Dismal accorciano stavolta delle tempistiche spesso tutt'altro che brevi in precedenza, tornando col sesto album a poco più di due anni dal ben accolto "Quinta Essentia". Proseguendo nel solco tracciato sin dal lontano 1995, il tastierista e compositore Bradac guida con autorità la propria creatura, alla quale negli anni ha saputo conferire quell'identità ben precisa che ritroviamo in tutta la sua forza espressiva....
 
Recensione
26-12-2022 : AYN & MARLEN UND MARLEN
AYN & MARLEN UND MARLEN
Cinque anni dopo l'album d'esordio "Exquisite Black", il duo italiano composto da Ayn (Christian Nicolao) e Marlen Und Marlen (Simona Boglietti) torna con la nuova fatica sulla lunga distanza, pubblicata in 100 esemplari in un pregevole digipack a sei pannelli ed attesa soprattutto per vedere dove avrebbero condotto quei primi vagiti ufficiali. Laddove il debut, con intimismo e finezza, propendeva per soluzioni quasi esclusivamente strumentali scandite principalmente da certa elettronica più ricercata, i due hanno optato stavolta per un taglio che guarda con favore tanto alla darkwave quanto a certo folk, dando inoltre....
 
Recensione
11-12-2022 : DJINN
DJINN
Ho da sempre considerato Djinn come l'erede morale di Marco Corbelli, non tanto per lo stile e i suoni, quanto per un mood depressivo che in pochi hanno saputo tradurre con tanta intensità. "Apatia", disco che vede anche una piccola apparizione di Himukalt, continua ad esplorare questa tematica in modo peculiare e ossessivo, adottando un approccio compositivo cupo e minimale fatto di piccoli cenni sintetici, ripetizioni di tonalità accennate, strutture lineari su cui vengono posti rumori isolati che rimandano a situazioni univoche e specifiche. Quasi tutti i brani hanno sullo sfondo un tema oscuro ossessivo che si....
 
Recensione
11-12-2022 : NIMH
NIMH
La Zoharum recupera due vecchi lavori inediti di Nimh (al secolo Giuseppe Verticchio, ben noto musicista italiano): si tratta di materiale prodotto col solo supporto dell'elettronica, a differenza di quanto Giuseppe farà poi in seguito, e diverso dal mood vagamente malinconico ed evocativo dei suoi dischi successivi. "Caustic" e "Composite", risalenti alla prima metà degli anni '90, furono registrati dal vivo senza manipolazioni tecniche successive, e vengono ora riproposti nella loro versioni cruda originaria. "Caustic" è composto da tre tracce, due delle quali estremamente lunghe: si tratta....
 
Pagina precedente 
<< 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 >>