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Recensione
30-01-2022 : L'AMARA
L’AMARA
Quindici mesi dopo le "Cronache Dal Sottosuolo", riapre l'Osteria Neofolk de L'Amara con un mini-album a cinque pezzi - realizzato nelle 200 copie dell'essenziale e gradevole digipack - che prosegue spedito nel solco di una tradizione musicale tutta italiana, condita con parole di malavita ed atmosfere folk-pop che, stavolta più di altre, mischiano il sangue e la sporcizia al sudore di una canicola asfissiante. L'orchestra nostrana, sempre guidata dalle figure di Adriano Vincenti e Giovanni Leonardi, continua ad essere quel supergruppo nazionale che unisce in un sol coro le anime di tanti act di rilievo tra folk, elettronica,....
 
Recensione
30-01-2022 : JUJU
JUJU
A un paio d'anni di distanza da "Maps And Territory" tornano i Juju del siciliano Gioele Valenti, musicista che, dall'alto del suo curriculum - tra le varie collaborazioni, si segnalano quelle con Amaury Cambuzat e Jonathan Donahue -, appare come una vera e propria istituzione dell'underground più indie e sperimentale. In questo suo quarto lavoro, "La Que Sabe"(traducibile come "colei che conosce", o più semplicemente "colei che sa") Valenti porta avanti il suo discorso, fatto di misticismo elettronico e visioni legate ad un antico simbolismo che, nell'insieme, donano alla sua musica....
 
Recensione
17-01-2022 : LHAM
LHAM
Quando alla musica si richiedono emozioni profonde, si finisce per rivolgersi a quei nomi che registrano dischi non per il miraggio di un tornaconto economico, bensì per la sincera necessità di condividere qualcosa di autentico, riunendo spiritualmente quelle poche anime ancora capaci di sentire in una catarsi vestita di bellezza, ancora legata a doppio filo alla Natura. Senza dubbio tutto ciò è parte integrante dello spirito artistico di Giuseppe Verticchio (Nimh, Twist Of Fate, We Promise To Betray, etc.), il quale trova in quel Bruno De Angelis (Mana Erg) di cui si erano perse le tracce il sodale ideale per il....
 
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05-01-2022 : SVART1
SVART1
Usciva lo scorso giugno l'ultimo lavoro di Svart1, monicker del connazionale Raimondo Gaviano, attivo ormai con moltissime uscite in un arco di tempo ultradecennale. Le sette tracce di "Circondati Dai Petali..." hanno un sapore particolare, fondendo alcune soluzioni di matrice dark ambient mitteleuropea con sentori più vicini all'Italia: se da un lato infatti si sfruttano tappeti tonali e rintocchi tipici di certo industrial di matrice oscura, dall'altro aleggia su tutto il disco un'atmosfera localistica e antica, fatta più di nostalgia per ambienti perduti che di spigolosi mantra cupi. I cori reiterati e il lavoro....
 
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05-01-2022 : PAOLO SPACCAMONTI & DANIELE BRUSASCHETTO
PAOLO SPACCAMONTI & DANIELE BRUSASCHETTO
Usciva oltre un anno fa, nel novembre del 2020, il seguito di "Burnout", nastro edito nel 2014 dalla Old Bicycle Records e qui recensito a suo tempo. Prendendo le mosse dal "burnout", sorta di condizione cronica di accidia, veniva fuori in origine un album improvvisato, fatto di frammenti e spunti composti e registrati all'istante. Tutto ciò vede ora - in questo "Burnout II" - una trasformazione indirizzata verso strutture più definite, ma sempre divise tra la verve acustica e stanca di Paolo e quella più industriale e martellante di Daniele. I quattro brani vedono di fatto due brevi....
 
Recensione
05-01-2022 : SOKUSHINBUTSU PROJECT
SOKUSHINBUTSU PROJECT
Usciva lo scorso marzo l'album di esordio di questo duo italiano formato da Massimo Mascheroni e da Enrico Ponzoni, rispettivamente mastermind e collaboratore del più noto progetto ODRZ. Il nome del progetto fa riferimento ad un rituale religioso con cui alcuni monaci buddhisti si automummificavano. Le quattro tracce del disco percorrono di fatto le quattro fasi del rituale, adottando uno stile noise-ambientale creato con synth, manipolazioni audio, voci e materiale rielaborato in studio. Le strutture audio sono minimali, fatte di loop circolari, spesso ripetuti sulla distanza. Si evitano troppi sovraccarichi tonali e dal tutto trapela....
 
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14-12-2021 : SHE SPREAD SORROW
SHE SPREAD SORROW
Tre anni di intense registrazioni sono il tempo che Alice Kundalini ha impiegato per tornare con l'atteso quarto album della sua creatura, anche stavolta pubblicato dalla blasonata Cold Spring, che lo rilascia sia nell'elegante digipack a sei pannelli, sia nell'edizione limitata a 500 copie del vinile. "Huntress" è - per dirla con le note ufficiali - la storia di una cacciatrice e della sua morbosa e psicotica relazione con la propria preda, per musicare la quale Alice scava ancora una volta fra i sentimenti più sordidi dell'animo umano, pescando nel torbido di un pozzo di segreti inconfessabili. Lasciate alle spalle....
 
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28-11-2021 : SUBTERRANEAN SOURCE
SUBTERRANEAN SOURCE
Terzo lavoro per il monicker di Andrea Bellucci, noto ai più anche come membro degli storici Monumentum. Subterranean Source esordiva nel 2002 con un debut a cui fece seguito, nel 2008, un nuovo lavoro; di lì in poi il silenzio, fino a questo luglio, quando è stato dato alle stampe - in 200 esemplari - "Ellipsis". Diviso in cinque lunghe tracce a cui partecipano nomi importanti del settore (Paolo Bandera, Exit In Grey, Lunar Abyss, New Risen Throne e Nimh, senza tralasciare l'apporto in sede tecnica di Robin Storey, aka Rapoon), l'album è un mix di ambient spaziale e oscura costruita soprattutto su rumori....
 
Recensione
16-10-2021 : WUORNOSAILEEN BANDE
WUORNOSAILEEN BANDE
Esce a distanza di quattro anni dall'ultimo lavoro "Inerzia" il nuovo album della band piemontese Wuornosaileen, sempre impegnata ad incrociare rumorismo di stampo industriale e tematiche non necessariamente sensazionalistiche, quanto piuttosto critiche verso una società ormai alla deriva. Le 14 tracce sono incentrate su un noise di sottofondo che quasi commenta i temi affrontati, unendosi in modo nervoso alle parole e richiamando alla mente vecchi act della old school, tra distorsioni fredde e graffianti sferzate elettroniche. La polemica disperata verso il mondo attuale trova la vetta in alcune tracce esemplari....
 
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16-10-2021 : LA FURNASETTA
LA FURNASETTA
Usciva lo scorso maggio il nuovo lavoro del collettivo italiano La Furnasetta, di fatto primo album solista dopo alcune collaborazioni. Lo stile è improntato su un industrial lo-fi che strizza l'occhio a situazioni ambientali, ma che funge soprattutto spesso da sottofondo per impianti attenti alle strutture ritmiche. I toni appaiono grezzi e mai troppo aggressivi, mentre sia le ritmiche che alcune soluzioni sintetiche rimandano di netto ad un melange retrò con ammiccamenti anni '80 e '70. Molta la carne al fuoco, e non sempre gestita al meglio: a volte si indovinano gli intrecci giusti ("Sparwasser"), altre si cade in....
 
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