14-12-2021
SHE SPREAD SORROW
"Huntress"
(Cold Spring)
Time: CD (40:12)
Rating : 7.5
Tre anni di intense registrazioni sono il tempo che Alice Kundalini ha impiegato per tornare con l'atteso quarto album della sua creatura, anche stavolta pubblicato dalla blasonata Cold Spring, che lo rilascia sia nell'elegante digipack a sei pannelli, sia nell'edizione limitata a 500 copie del vinile. "Huntress" è - per dirla con le note ufficiali - la storia di una cacciatrice e della sua morbosa e psicotica relazione con la propria preda, per musicare la quale Alice scava ancora una volta fra i sentimenti più sordidi dell'animo umano, pescando nel torbido di un pozzo di segreti inconfessabili. Lasciate alle spalle le intemperanze power-electro, l'artista nostrana affina ulteriormente la propria formula con una sintesi sempre più efficace e magnetica, arrivando persino a lambire in maniera personalissima la forma-canzone con le atmosfere noir e vintage della fumosa opener "Blue", sensualmente glaciale nella sua vocalità. Sono proprio i sussurri di Alice a rendere particolarmente morboso il respiro della nuova fatica, evocando una caccia alla preda che non conosce frenesia, e che anzi si svolge lenta come un gioco psicologico perverso, evocando inevitabilmente le immagini di una pellicola come "The Neon Demon". SSS gioca di fino con sonorità death-ambient tetre ("Get Me"), ipnotiche ("Stand"), minimali ed arcigne ("Inside"), esaltando la lentezza delle movenze con l'industrial vintage di "Dragonflies" e chiudendo coi dieci inquietanti minuti della lugubre "Parasomnias", degno finale di un'opera particolarmente efficace nel catturare l'immaginario ricercato e nel suscitare determinate sensazioni tutt'altro che "confortevoli". Anche stavolta la totalizzante visione d'insieme di Alice, ispirata da un fervente immaginario di sogni ed incubi, risulta determinante nella concretizzazione del suo operato artistico, elevandone efficacia e qualità (complice la consueta resa audio di altissimo livello ed il supporto tecnico dell'esperto compagno di vita Luca Sigurtà) ben al di sopra della media e proiettando SSS nel gotha del panorama industriale europeo. Una solidissima certezza tricolore.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://shespreadsorrow.wordpress.com/