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Intervista |
24-06-2007 : HIDE & SEEK |
Il ritorno sulle scene del duo franco/olandese Hide & Seek, dopo circa quattro anni dall'uscita del debutto ufficiale "European Landscapes", ha dimostrato come spesso l'attesa venga ripagata, perché a volte prendersi del tempo in più è davvero una necessità irrinunciabile per un artista. È il caso del cantante, strumentista e compositore Pierre-Yves Lebeau (che assieme alla cantante Liesbeth Houdijk forma questo particolare ed intrigante duo), come arguiremo dalle risposte fornite alle nostre molte domande. In un music-biz tragicamente spietato che consuma tutto a velocità sempre.... |
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Intervista |
17-06-2007 : RISING SHADOWS |
La Svezia è sicuramente una terra che ha dato molto alla musica alternativa, sia che si tratti di metal estremo (tra la fine degli anni '80 e l'inizio dei '90 i gruppi svedesi hanno rivoluzionato il concetto di death metal, dando vita ad una nuova corrente ben definita e foriera di molte realtà oggi storiche) o di generi da esso lontanissimi come le varie frange dell'elettronica (basti pensare a gruppi come Covenant, Statemachine, Hype e moltissimi altri, ma anche a realtà più spietate come Interlace, Necro Facility, Severe Illusion etc...), ma difficilmente si tende a ricordare il freddo Paese scandinavo per.... |
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Intervista |
11-06-2007 : THE MOON AND THE NIGHTSPIRIT |
Da tempo ormai l'Ungheria è foriera di buoni progetti musicali dediti alla sperimentazione (pensate solo ai già affermati Cawatana o a Kriegsfall-U e alla sua etichetta Mozgalom Records), ma se il duo The Moon And The Nightspirit può, per ragioni etniche, essere associato alla fiorente scena magiara, riesce al tempo stesso a distaccarsene dando vita ad un sound nuovo e a tematiche estranee a qualsiasi band. Se in parte il progetto di Mihaly e Agnes può essere avvicinato, tra gli altri, ad un ensemble come gli Ataraxia, vuoi per la ricerca di una strumentazione perduta e antica che per argomenti che guardano al.... |
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Recensione |
05-06-2007 : ELANE |
Avevamo lasciato il quintetto tedesco sul finire del 2005 con la pubblicazione dell'ottimo miniCD "Love Can't Wait", ideale preludio per un album che sarebbe poi giunto esattamente un anno dopo (fine 2006), e che finalmente è oggi disponibile anche per il pubblico italiano. Di questa particolare band, che per inciso definisce il proprio sound come 'fantasy wave fire folk', avevamo già apprezzato il debut-album del 2004 "The Fire Of Glenvore" (su Kalinkaland), ed oggi ritroviamo i cinque musicisti all'importante prova del follow-up, peraltro a seguito di un'attenzione sempre crescente nei loro confronti da.... |
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Intervista |
18-05-2007 : DEINE LAKAIEN |
Lo scorso mese di febbraio il sottoscritto ha avuto il grande privilegio di essere invitato, in qualità di unico giornalista italiano (assieme a pochissimi altri writer europei), alla celebrazione per i vent'anni di attività dei tedeschi Deine Lakaien, tradottasi in un entusiasmante mini-tour assieme all'orchestra Neue Philharmonie Frankfurt. Un evento atteso da tempo, vista la continua esplorazione musicale dello storico duo teutonico da sempre a cavallo fra i suoni elettronici del synthpop più passionale e romantico e le forti influenze neoclassiche, sfociata col tempo in lavori sempre più vicini alla perfezione.... |
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Recensione |
04-05-2007 : RISING SHADOWS |
Fra i molti progetti portati avanti dal musicista svedese Fredrik Klingwall (Flagellation, Loch Vostok, Machinery ed Anima Morte, oltre al più importante progetto omonimo) ci sono anche i Rising Shadows (formatisi nel '96 col monicker Shadow Of The Concealed), i quali, dopo una manciata di demo-CD e l'ingresso in formazione della cantante Linda-li Dahlin (avvenuto nel 2004), giungono finalmente al debutto ufficiale sotto l'egida dell'argentina Twilight Records. Descritti dallo stesso Fredrik come un progetto dedito alla creazione di musica sognante e mistica, i Rising Shadows si rendono fautori di un sound delicato ed incantato che di.... |
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Recensione |
04-05-2007 : SEVEN PINES |
"Histoire De L'Ours" è un album originariamente composto tra il 2002 e il 2004 come colonna sonora per il film "Bleu Fire", opera prima dell'americana Chia Hui Gao; la musica non fu però mai utilizzata, ed è quindi stata pubblicata solo di recente per mano dello stesso compositore Eric Roger attraverso la sua etichetta Le Clericaun. Il film narrava la situazione di un asiatico giunto a New York, e la musica ha infatti un indefinibile andamento orientale che percorre tutte le tracce. I brani non sono titolati e constano di tenui e astratte nenie elettroniche, probabilmente create anche con l'ausilio.... |
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Recensione |
27-04-2007 : SEVEN PINES |
Seven Pines è il progetto minore di Eric Roger, il padre-padrone del celeberrimo Gaë Bolg e delle sue varie manifestazioni con la Church Of Fand. Le ritmiche potenti, le trombe squillanti e i soliti temi ironici e ridicolizzanti sono ormai la base di tutte le release capitanate dal trombettista francese. Ma la formula inizia ad essere stantia, abusata. Se Gaë Bolg (almeno all'inizio) poteva riuscire interessante poiché innovativo, questo album di Seven Pines non fa che ricalcare momenti ormai noti. Roger mostra un po' di mestiere nei brani ad imitatio Gaë Bolg, di sicuro i migliori ("L'Age Des Loup" e.... |
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Recensione |
21-04-2007 : THE MOON AND THE NIGHTSPIRIT |
The Moon And The Nightspirit rappresentano l'altra faccia della label portoghese Equilibrium, che se da una parte si impegna a produrre album aggressivi, marziali e tematicamente fastidiosi, dall'altra ama dedicarsi a sonorità rilassanti, acustiche e avvolgenti come nel caso del nostro duo. La coppia ungherese composta da Agnes Toth e Mihaly Szabo giunge al secondo album optando questa volta per un uso totale della madre lingua, scelta apprezzata sia per le tematiche trattate che per il genere di riferimento. Rispetto al precedente lavoro siamo adesso di fronte ad una dimensione compositiva più personale, libera da melodie.... |
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Intervista |
19-04-2007 : H.E.R.R. |
L'ensemble dei Paesi Bassi capeggiato da Michiel Spapé è tornato qualche mese fa sul mercato con "Vondel's Lucifer - First Movement", ambizioso concept che si rifà al "Lucifer" del celebre (almeno in patria) autore olandese Vondel. Gli H.E.R.R. si erano già segnalati all'incirca un paio d'anni fa con l'eccellente secondo album "The Winter Of Constantinople" (edito anch'esso dall'inglese Cold Spring), ed in concomitanza con la realizzazione del terzo full-lenght evidenziano una crescita d'insieme assolutamente degna di nota, che li ha portati a spostare il tiro verso un suono più.... |
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