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Recensione |
10-03-2008 : AUTUMN TEARS |
Attivi sin dalla metà degli anni '90, gli americani Autumn Tears tagliano il traguardo del quinto album ufficiale, tornando sul mercato a tre anni di distanza dal quell'"Eclipse" che aveva seguito l'intrigante trilogia "Love Poems For Dying Children...". Ormai divenuti un quartetto a tutti gli effetti e sapientemente coadiuvati da una piccola schiera di abili sessionist, i Nostri approdano oggi ad un sound neoclassico perfettamente affinato e privo di quelle sbavature velleitarie ancora riscontrabili nella precedente prova in studio: nascono così dieci gioielli superbamente guidati da intense e suggestive.... |
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Recensione |
03-03-2008 : ATTRITION |
Altra ristampa prestigiosa in casa Attrition, sempre a cura di quella Two Gods creata ad hoc dal mastermind della storica formazione inglese Martin Bowes: stavolta tocca ad "Etude", album edito nel '97 dall'americana Projekt e contenente alcune rivisitazioni dei migliori brani della band di Coventry in forma neoclassica. Il progetto, realizzato assieme al musicista classico e membro dell'Opera di Parigi Franck Dematteis (che a quanto si dice era già da tempo ammiratore degli Attrition, e che infatti collaborò con la band nel '95 su "3 Arms And A Dead Cert"), vede Martin nel ruolo di secondo arrangiatore (il.... |
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Recensione |
03-03-2008 : VIOLET |
Violet è un ensemble tedesco conosciuto più per alcune sue prestigiose collaborazioni (ricordiamo principalmente quella con gli House Of Usher per l'album "Radio Cornwall") e per i vari side project dei propri musicisti (tra cui quello acustico Violetta e quello elettronico della cantante Bianca Stücker, Vani, già recensito su DARKROOM Magazine) che per la propria effettiva carriera musicale, la quale consta oggigiorno di tre album (incluso quello qui in esame, che arriva a cinque anni dal secondo full-length) rimasti piuttosto in penombra fuori dai confini nazionali, Italia compresa. È evidentemente.... |
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Recensione |
18-02-2008 : MAJDANEK WALTZ |
Questo gruppo russo, che ha iniziato la carriera nel 2002, è uno dei tanti segni tangibili di un'unità artistica completatasi anche nel settore underground all'interno di un'Europa che, fino a qualche decennio fa, era spaccata in due non solo per quanto concerne l'ambito musicale, e non è quindi un caso che i Majdanek Waltz raccolgano i princìpi e lo stile di tanto neofolk accostandoli in parte a temi e testi russi. "Hamlet's Childhood" è stato prodotto quasi in contemporanea sia dall'etichetta russa Kult Front che dalla israeliana Eastern Front: quest'ultima ne garantisce la distribuzione nel.... |
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Intervista |
11-02-2008 : QNTAL |
Se c'è un gruppo che ha lasciato un segno indelebile nel filone neomedieval mondiale degli ultimi vent'anni, portando qualcosa di realmente nuovo in una scena basata per lo più sulla reinterpretazione di motivi tradizionali risalenti a svariati secoli prima, quello è sicuramente Qntal. Tutto nacque sul finire degli anni '80, quando Michael Popp e Sigrid Hausen (quest'ultima meglio nota, artisticamente parlando, come Syrah), unitamente ad Ernst Horn (anima elettronica dei ben noti ed all'epoca già attivi Deine Lakaien), diedero vita al progetto, ponendo come fondamenta il desiderio di recuperare le liriche della.... |
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Recensione |
28-01-2008 : QNTAL |
Il sesto capitolo della saga dei tedeschi Qntal giunge ad un anno e mezzo dal precedente ed apprezzato "Silver Swan", in quello che è il diciassettesimo anno di vita di una formazione che ha saputo coniugare come nessun altro (eccezion fatta per i sublimi Helium Vola di Ernst Horn, mente elettronica dei Deine Lakaien che fondò proprio i Qntal assieme a Syrah e Michael Popp) la tradizione musicale del medioevo e l'elettronica. Uno stile unico ed inconfondibile che ha permesso ai Nostri di forgiare cinque album tutti di grande valore, portando il nome Qntal sino alle vette delle charts alternative tedesche. Se le.... |
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Recensione |
20-01-2008 : FAUN |
L'anno appena conclusosi ha salutato il grande ritorno dei Faun col superbo quarto album "Totem", ed ora, a degno coronamento dell'intensa attività live portata avanti come promozione a tale release, il quintetto tedesco dà alle stampe quello che è il suo secondo DVD live ufficiale, dopo quel "Lichtbilder" pubblicato all'incirca 3 anni or sono. Come accennato, "Ornament" è incentrato nuovamente sull'attività live della band, ed infatti fotografa i Faun sia in una data del "Totem Tour 2007" che al "Paganfolk Special" del 2006, nonché unplugged in forma.... |
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20-01-2008 : PERSEPHONE |
A tre anni di distanza dalla pubblicazione quasi simultanea dei due precedenti dischi, "Atma Gyan" e "Mera Sangeet Kho Gaya" (gli ultimi per la Trisol, che curò anche la pubblicazione del debut "Home" e del mini "Still..."), torna sulle scene uno di quei side-project spesso tacciati di sconclusionatezza e pretenziosità anche da parte della critica meno oltranzista. Se ancora non lo sapeste, la seconda incarnazione musicale di Sonja Kraushofer dei L'Âme Immortelle è conosciuta con il monicker Persephone e vede la nota cantante tedesca tenacemente calata, sin dagli esordi, nei.... |
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20-01-2008 : BACIO DI TOSCA |
Anche se le similitudini sono davvero numerose e lampanti, non è del nuovo disco degli Ophelia's Dream o di quello dei Die Verbannten Kinder Evas che mi accingo a parlare, ma di una creatura che a molti dei nostri lettori sarà probabilmente sconosciuta. Dopo svariati anni di gestazione, Bacio Di Tosca, nuovo progetto della cantante tedesca Dörthe Flemming (già nota per aver prestato la propria ugola ai Charitona), è pronto a fare il proprio debutto in una scena che molto spesso ha saputo regalare al proprio pubblico proposte degne di lode. Il biglietto da visita della Nostra è questo "Der Tod Und.... |
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20-01-2008 : THE MOORS |
The Moors è un duo americano (di Boston, per l'esattezza) composto da Sharyne MacLeod NicMhacha e Scott Dakota. I due composero solo quest'album nell'ormai lontano 1998, pubblicato oltreoceano dalla defunta etichetta Castle Von Buhler e proposto in Europa dall'indimenticata Hyperium Records. Dopo anni di oscuramento questo CD viene recuperato dalla Forest Of The Fae (nuova sub-label della Dark Symphonies), in un momento in cui forse ormai più nessuno si ricordava dell'esistenza dei Moors. Il motivo trainante dell'album è la cultura e la tradizione celtica, che trova la sua ragion d'essere nella cantante e massima.... |
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