Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 105

19-04-2007

H.E.R.R.

Da Costantinopoli al Paradiso

H.E.R.R.

di Roberto Alessandro Filippozzi

L'ensemble dei Paesi Bassi capeggiato da Michiel Spapé è tornato qualche mese fa sul mercato con "Vondel's Lucifer - First Movement", ambizioso concept che si rifà al "Lucifer" del celebre (almeno in patria) autore olandese Vondel. Gli H.E.R.R. si erano già segnalati all'incirca un paio d'anni fa con l'eccellente secondo album "The Winter Of Constantinople" (edito anch'esso dall'inglese Cold Spring), ed in concomitanza con la realizzazione del terzo full-lenght evidenziano una crescita d'insieme assolutamente degna di nota, che li ha portati a spostare il tiro verso un suono più neoclassico e meno legato ai canoni della scena marzial/industriale. Ma le distanze prese dalla cosiddetta 'brown/grey area' non si limitano alla sola esposizione musicale, tant'è che lo stesso Michiel ha inteso lasciare senza risposta quesiti più 'sociopolitici' inerenti al suo Paese, come ad esempio quelli riguardanti la nefasta creazione di un partito politico a tutela dei pedofili, l'immigrazione incontrollata (si prevede che nel 2014 l'Olanda rischierà di avere più del 50% della popolazione composta da cittadini extracomunitari prevalentemente musulmani, tant'è che persino l'estrema sinistra locale sta predicando la chiusura delle frontiere...), il potere delle lobby massoniche etc... Michiel ha chiarito inoltre di essere già entrato nel merito del problema islamico, ribadendo come il fenomeno immigrazione dovrebbe essere tenuto più sotto controllo, ma ha anche specificato di non avere alcun problema né con i musulmani né con i soggetti proposti negli altri quesiti 'scomodi', sottolineando come il progetto H.E.R.R. non abbia alcuna affinità con la politica in generale (sebbene, ovviamente, ognuno dei componenti del gruppo abbia le proprie idee al riguardo) ed evidenziando come egli tenga al fatto che il suo progetto artistico non venga accostato ad alcuna tematica sociopolitica. Noi, seppur a malincuore (perché non c'è nulla di sbagliato nel parlare dei mali del proprio Paese, qualunque esso sia), accettiamo la volontà del mastermind olandese e ci limitiamo a dibattere della musica di H.E.R.R. tanto con lui quanto col fidato compagno d'avventure Troy Southgate: ecco cosa ci hanno raccontato i due artisti nel corso di questa lunga chiacchierata...

H.E.R.R.

"Per me non si tratta dell'idea di travolgere arrogantemente il mondo con la cultura olandese, bensì del fare la musica che mi piace, ed a me piace la musica (ed i film, e l'arte in generale) che tratta di qualcosa di concreto, in particolare di qualcosa di grandioso."
(Michiel Spapé)

 

H.E.R.R.

"Non ho alcun desiderio di realizzare musica che possa piacere o meno a seconda di quanto si adatta allo schema politico di chi la ascolta, ed anzi, voglio fare musica che stia in piedi da sola."
(Michiel Spapé)

 

H.E.R.R.

"Il termine 'neoclassico' è stato confuso con la musica industrial, ed i seguaci della corrente industriale definita 'neoclassica' sembrano fermarsi ad un piuttosto ristretto insieme di regole su come la musica debba suonare. Credo che ciò sia in sé piuttosto strano, visto che la musica industriale è sempre stata molto sperimentale."
(Michiel Spapé)

 

 

http://herr.tegendemuur.nl/

http://www.coldspring.co.uk/