27-04-2007
SEVEN PINES
"Le Cri"
(Le Cluricaun/Audioglobe)
Time: (66:07)
Rating : 5
Seven Pines è il progetto minore di Eric Roger, il padre-padrone del celeberrimo Gaë Bolg e delle sue varie manifestazioni con la Church Of Fand. Le ritmiche potenti, le trombe squillanti e i soliti temi ironici e ridicolizzanti sono ormai la base di tutte le release capitanate dal trombettista francese. Ma la formula inizia ad essere stantia, abusata. Se Gaë Bolg (almeno all'inizio) poteva riuscire interessante poiché innovativo, questo album di Seven Pines non fa che ricalcare momenti ormai noti. Roger mostra un po' di mestiere nei brani ad imitatio Gaë Bolg, di sicuro i migliori ("L'Age Des Loup" e "Les Yeux Clos"). Nelle altre occasioni sembra volersi prender gioco del buon senso dell'ascoltatore, proponendo giochetti puerili e cercando di spacciarli per sperimentazioni (o forse vuole veramente testare la stupidità dell'acquirente?): si susseguono, quindi, chiacchierii con voci rallentate (tipo il 45 giri che gira a 33), basi dance a buon mercato con fiati in sovrimpressione, le canzoncine dell'asilo con tanto di stecche infantili, un brano vagamente ispirato ad "Happy Birthday To You" (o qualcosa del genere) rivisto in chiave orchestrale. Chiude un'insostenibile traccia di oltre 30 minuti fatta di rumori inutili che vi faranno spegnere lo stereo anzitempo. Non era meglio a questo punto fare un mini-CD, evitandoci questo strazio finale? Peccato perché Eric rimane un grande musicista, attorniato in questa occasione anche da un personaggio fondamentale come Karl Blake. Purtroppo di questi tempi il panciuto francese non sembra sostenuto dalla vena creativa: sarà forse meglio che torni a supportare Tony Wakeford nei Sol Invictus, disertando per un po' i progetti personali!
Michele Viali