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Recensione
08-05-2012 : LAND USE/MAURIZIO BIANCHI/PHARMAKUSTIK
LAND USE/MAURIZIO BIANCHI/PHARMAKUSTIK
"Spülfeld" è un lavoro a sei mani che coinvolge il maestro del concretismo sonoro Maurizio Bianchi e i due giovani progetti Land Use (al secolo David Van Ravensteijn), già collaboratore di Bianchi in varie produzioni, e l'attivissimo Pharmakustik capitanato dalla mente di Siegmar Fricke. Al di là delle complesse e cervellotiche spiegazioni riportate nel retro della copertina, il disco è un classico esempio di musica concreta strutturata su stratificazioni di rumori ben compattati, ed il titolo stesso sembra esserne una perfetta traduzione. L'unica lunghissima traccia, di circa 70 minuti, è....
 
Recensione
30-04-2012 : MARCH OF HEROES
MARCH OF HEROES
Il caro e vecchio industrial marziale ha ancora qualche epigono che non si discosta dalla ricetta base e March Of Heroes, act francese giunto al suo terzo album, rientra di diritto in questo sparuto gruppo di nomi. Svezzato alla corte della polacca War Office Propaganda/Rage In Eden, che gli produsse i primi due lavori, il progetto di Romain Lemenorel giunge ora inaspettatamente alla Steinklang Industries, che ne licenzia il disco più maturo e completo, sebbene relegato volontariamente entro i limiti dello stanco genere guerresco. Le sedici tracce si presentano con i tipici tappeti di synth dal tono tragico conditi coi rumori dei campi....
 
Recensione
10-04-2012 : HOARFROST
HOARFROST
Un titolo ironico e allusivo accompagna il nuovo lavoro di Hoarfrost, giovane e interessante progetto polacco giunto al suo terzo album di lunga durata. I 'pupazzi' ("Puppets") a cui si riferisce il titolo rappresentano il genere umano al suo stadio attuale, intento a modificare il mondo in base alle proprie necessità, ma al tempo stesso artefice anche di una grande trappola dentro cui è rimasto imprigionato. Il disco è in effetti una speculazione filosofico-musicale sulla figura dell'uomo contemporaneo, sulle sue apparenti sicurezze che lo hanno spinto a costruirsi una prigione con le proprie mani, sui suoi....
 
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10-04-2012 : VIOLENCE AND THE SACRED
VIOLENCE AND THE SACRED
Con questo disco chiudiamo la lunga parentesi sui recuperi messi a punto da Graham Stewart riguardo la sua band Violence And The Sacred, in tutto cinque CD che illustrano l'attività del gruppo canadese, fotografata soprattutto in esibizioni dal vivo avvenute tra il 1986 e il 1987. "Teddy Bear Stinks Real Bad Now" - ultimo capitolo di cui andiamo a parlare - è di fatto una ristampa rimasterizzata di un live avvenuto al Fallout Shelter di Toronto il 2 gennaio 1987, evento registrato in origine da Fred Spek ed edito su nastro dalla Kapital Records oltre vent'anni fa. La line-up vede i tre polistrumentisti Kerr, Stewart e....
 
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23-03-2012 : APOPTOSE
APOPTOSE
Usciva nel 2000 il disco d'esordio di Apoptose, ad oggi una delle più convincenti scoperte di casa Tesco. Sebbene accolto con pareri favorevoli, "Nordland" fu immeritevolmente oscurato dalla fama del successivo "Blutopfer", pur non essendone inferiore per qualità e intensità, ma anzi anticipandone temi e suoni. La casa di Mannheim ne appronta adesso una gustosa ristampa arricchita di una traccia bonus, di un nuovo artwork e di una confezione mirabolante in digisleeve a 8 pannelli e custodia interna. Il contenuto, bollato approssimativamente da qualcuno come dark ambient, mostra la cifra stilistica....
 
Recensione
23-03-2012 : MACHINEFABRIEK
MACHINEFABRIEK
Abbiamo già avuto modo di parlare nel nostro magazine di Machinefabriek, il prolifico progetto olandese giostrato da Rutger Zuydervelt. Questa nuova release è in realtà una compilation che accorpa brani già pubblicati negli ultimi anni in edizioni limitate o usati per video-installazioni e colonne sonore. Il modus operandi di Rutger è come sempre basato su field recordings di vario genere, rielaborate in studio al fine di richiamare alla mente un'ambientazione ben definita. Scendendo nel particolare i pezzi d'entrata e di uscita, intitolati "Slovensko I" e "II", sono ricavati dagli....
 
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10-03-2012 : SUTCLIFFE JÜGEND
SUTCLIFFE JÜGEND
Sutcliffe Jügend sembra voler coraggiosamente cambiare pelle, e non è cosa da poco quando si ha alle spalle una carriera trentennale e il pesante fardello di essere uno dei primi monicker power-electro insieme a Whitehouse e Ramleh. Se il precedente "Pig Daddy" (edito sempre da Cold Spring nel 2008) sembrava più che altro un rifacimento nostalgico di vecchie sonorità noise-analogiche, accorpate in maniera non sempre convincente e tenute insieme da abusate tematiche pedo-sessuali, "With Extreme Prejudice" si lascia andare a ventate di novità. Intendiamoci: i vecchi synth e i rumori....
 
Recensione
10-03-2012 : FIRST HUMAN FERRO feat. ALBIREON
FIRST HUMAN FERRO feat. ALBIREON
Non è la prima volta che l'ucraino Olegh Kolyada collabora con alcuni membri degli Albireon: l'unione artistica c'era già stata nel secondo album di Oda Relicta, altro progetto di Olegh, e torna ricca di suggestione e singolarità in questo "Prosa Profana". Chi già conosce l'opera di First Human Ferro si troverà dinnanzi ad un album diverso dal solito, in cui le matasse di drones industriali vengono stemperate da toni più morbidi, alla ricerca di una fusione tra elettronica, strumentistica e cantautorato. I tappeti sonori di matrice ambientale vengono infatti sorretti, se non sostituiti, da....
 
Recensione
10-03-2012 : ASPECTEE
ASPECTEE
A due anni di distanza dall'album di debutto "Morben", l'act teutonico Aspectee torna con un nuovo lavoro, mantenendosi ancora aderente al grande filone dark ambient. Il nuovo album "Jour Cinq" si snoda attraverso dieci tracce basate essenzialmente su linee compatte di drones oscuri e siderali, a volte rimpolpati da rumori di sottofondo e qualche inserimento vocale campionato. Non mancano echi provenienti dalla space ambient anni '70, che si mescolano ad uno stile moderno ("Poudure", "Bail A Cerder"); altre variazioni portano a tonalità più schiettamente industriali, segnate da....
 
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21-02-2012 : INNER VISION LABORATORY
INNER VISION LABORATORY
Nonostante Inner Vision Laboratory sia sorto solo nel 2005, il progetto condotto in solitaria dal polacco Karol Skrzypiec può già vantare un numero di uscite superiore alla decina, fra album, collaborazioni e pubblicazioni nel solo formato digitale, anche per note etichette di settore, cui si aggiungono le numerose partecipazioni a compilation spesso molto interessanti. Un'attività intensa che ha dato buoni frutti sin dagli esordi (il full-length digitale del 2005 "Set Of Several Illustrations"), grazie ad un sound interamente strumentale che nei primi anni ha ripiegato spesso e volentieri su soluzioni da....
 
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