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Recensione
21-02-2012 : THERRADAEMON
THERRADAEMON
Nuovo progetto per il norvegese Hærleif Langås, già noto alle cronache della dark ambient per il titanico act Northaunt, ma anche per squisiti side-project come The Human Voice, del cui unico album parlammo proprio sulle pagine di Darkroom Magazine. Therradaemon si muove sulla scia del suo illustre predecessore Northaunt, battendo un terreno schiettamente cupo già dal titolo, che in inglese suona come "Language Of The Dark Mouth". Le quattro tracce del disco, composte in un arco di tempo assai vasto che va dal 2005 al 2010, mirano a disegnare sia quegli spazi freddi e isolati tipici dell'estremo nord, che....
 
Recensione
29-01-2012 : VIOLENCE AND THE SACRED
VIOLENCE AND THE SACRED
Dei cinque titoli che Graham Stewart (mente di Violence And The Sacred) ha dato alle stampe in tempi recenti, questo "The True Poison" è l'unico a non includere esclusivamente pezzi live: le prime quattro tracce sono infatti prodotte in studio e risalgono al 1986. Si tratta di brani in cui regna l'improvvisazione libera, basata su rumori campionati o messi a punto direttamente dagli autori, sferzate strumentali contrastanti e qualche voce persa nel marasma. Nel complesso non c'è mai una sovrapposizione eccessiva del materiale utilizzato, il che lascia trapelare le singole fonti sonore in un melange figlio diretto dei....
 
Recensione
29-01-2012 : VIOLENCE AND THE SACRED
VIOLENCE AND THE SACRED
Torniamo ancora una volta a parlare della serie di esibizioni live della band canadese Violence And The Sacred (a.k.a. Viosac), avvenute tra il 1986 e il 1987 al Fallout Shelter di Toronto. Questo nuovo capitolo rende conto del concerto del 16 maggio 1986. La formazione è sempre a quattro con Graham Stewart, Scott Kerr e Ted Wheeler agli strumenti, più St. Deborah in qualità di vocalist. Rispetto ai precedenti CD che abbiamo trattato, in questa occasione il gruppo non ha fatto uso di chitarre, cosa che va a modificare profondamente il suono, basato su nastri campionati, synth, violoncello e viella (piccolo e misterioso....
 
Recensione
10-01-2012 : Z'EV & HATI
Z'EV & HATI
Le vie artistiche di Hati e Z'EV si incrociano per la seconda volta dopo l'album "#1", edito nel 2006 dall'italiana Ars Benevola Mater. Questo nuovo capitolo cattura in un doppio CD le esibizioni live approntate in coppia a Torùn e Gdansk. Per ciò che concerne il background dei due act coinvolti, Z'EV non ha sicuramente bisogno di troppe presentazioni, essendo uno dei più eclettici percussionisti d'ambito sperimentale sin dagli anni '80, nonché punto di riferimento per diversi progetti industriali e non; Hati è invece un duo polacco che ha saputo conquistarsi col tempo una discreta fetta di....
 
Recensione
10-01-2012 : VIOLENCE AND THE SACRED
VIOLENCE AND THE SACRED
Avevamo parlato poco tempo fa nel nostro magazine dell'opera di recupero e remastering intrapresa dal canadese Graham Stewart (mente di Viosac a.k.a. Violence And The Sacred) riguardo alcune esibizioni del suo progetto, avvenute nel corso degli anni '80. "Lost Horizons" è una di queste, ed è composta da 12 brani eseguiti dal vivo al Fallout Shelter di Toronto, il 2 maggio del 1987; al tempo la formazione includeva, oltre allo stesso Stewart, anche Scott Kerr, Ted Wheeler e St. Deborah in qualità di vocalist. L'evento fu registrato in origine su due diversi nastri ormai introvabili, editi dalla Corrosive Tapes e....
 
Recensione
02-01-2012 : MYSTERY HEARSAY
MYSTERY HEARSAY
Questo vecchio progetto dell'americano Mike Honeycutt non dà segni di cedimento, tant'è che dagli anni '80 in poi, sebbene con pause importanti, ha sempre battuto le strade della musica industriale e sperimentale. Il qui presente album "Flesh Tomb" è una ristampa rimasterizzata dell'omonimo vecchio nastro, a cui vengono aggiunti brani estratti dalla net-release "Unifurnication" del 2007. Il fulcro del disco è rintracciabile in una commistione di distorsioni di chitarra elettrica e roboanti temi di synth, da cui deriva un'anomala ambient music basata su inquietanti cacofonie. Le sonorità....
 
Recensione
02-01-2012 : FACTOR X
FACTOR X
Misconosciuto sperimentatore della prima ondata industrial, l'inglese Shaun Robert avviò il suo personale progetto Factor X nel lontano 1979, seguendo la scia dei Throbbing Gristle in anticipo su parecchi progetti simili e più fortunati di lui. Le sue tante registrazioni circolarono - come da copione - su cassetta e la sua carriera proseguì inesorabile fino alla metà degli anni '90, senza mai venir meno ai dettami imposti dal rumorismo sperimentale. L'etichetta russa Monochrome Vision, dedita ormai da parecchio al recupero di vecchi titoli d'ambito underground, ne ripropone in formato digitale "022",....
 
Recensione
14-12-2011 : 1000SCHOEN
1000SCHOEN
Usciva in origine nel 2007 questo quotato album dell'ex-Maeror Tri Helge Siehl, attivo ormai da oltre dieci anni, sebbene a fasi alterne, anche con il solo-project 1000schoen. La prima edizione, pubblicata in formato CDr a tiratura limitata con copertina fatta a mano, finì in breve sold-out, e il consenso nato sia attorno al progetto che al disco stesso hanno fruttato questa ottima ristampa, contenente l'album rimasterizzato ed un secondo CD di due tracce inedite dell'epoca. Il disco è la quintessenza della drone music, da non confondere con le recenti derive dark ambient segnate da forte oscurità, né con le....
 
Recensione
14-12-2011 : IN SCISSORS
IN SCISSORS
Per il suo terzo lavoro (secondo edito dalla label polacca Zoharum), l'act greco In Scissors continua a far leva su tematiche mitologiche: nel particolare l'attenzione cade stavolta sulla titanide Mnemosine, colei che scoprì le potenzialità della memoria. Il viaggio attraverso questa figura leggendaria viene messo a punto con sonorità neoclassiche di fattura puramente ambientale: una scelta eccellente, capace di dar vita a immagini e situazioni che forse non potrebbero essere descritte in altri modi. Generalmente i temi di archi e piano hanno un andamento quietamente oscuro e cimiteriale e vengono supportati dagli....
 
Recensione
14-12-2011 : VIOLENCE AND THE SACRED
VIOLENCE AND THE SACRED
Per l'anno 2011 Graham Stewart, mente principale di Violence And The Sacred e attuale coordinatore del progetto, mette a punto un'operazione filologica che nell'arco di cinque CD va a recuperare varie performance live del gruppo registrate tra il 1986 e il 1987, ripulite e ri-mixate per l'occasione. "Arkinoid" è uno di questi volumi e raccoglie sette pezzi ricavati da un'esibizione avvenuta a Toronto il 6 marzo del 1987, apparsi in origine su due diversi nastri dell'epoca. Il contenuto è una sorta d'improvvisazione libera - peculiarità che i Nostri hanno mantenuto anche in tempi recenti - messa a punto con....
 
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