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Recensione |
10-04-2008 : VV.AA. |
La label francese Infrastition si è specializzata ormai da tempo nel recupero di alcune reliquie musicali provenienti quasi esclusivamente dalle lande transalpine, opere che vengono puntualmente accostate a prodotti più freschi e contemporanei, contraddistinti però sempre da un mood di antica memoria, legato a malinconiche sonorità darkwave, coldwave e affini. Questo sampler ci piace proprio alla luce di queste considerazioni: gli Irrelevant aprono le danze con un episodio davvero notevole e seguono a ruota i Baroque Bordello, la risposta francese a Siouxsie in tutto e per tutto... e la classe non latita neanche.... |
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Recensione |
10-03-2008 : THE HOUSE OF USHER |
Arriva anche per i tedeschi House Of Usher il momento delle celebrazioni, che nella fattispecie riguardano una carriera iniziata nel 1990 ed ormai prossima al compimento dei venti anni. Sinceramente non sapremmo dire perché la band fondata dal frontman Jörg Kleudgen non abbia inteso attendere il 2010 prima di dare il via alle celebrazioni, ma il fatto che l'ultimo album (il sesto) a firma House Of Usher risalga al 2005 ci porta a pensare che forse non c'era né tempo né materiale a sufficienza per dare un successore al valido "Radio Cornwall", e che quindi si è preferito optare per questa raccolta di.... |
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Recensione |
03-03-2008 : IN MY ROSARY |
È un piacere ascoltare del nuovo materiale targato In My Rosary, un duo on the road da ormai quindici anni (come suggerisce il titolo stesso del disco), sulla scia di quanto proposto da gruppi storici come Death In June (per il lato neo-folk) ed Ikon (per il versante goth-wave). Già, perché i nostri si sono sempre distinti per un sound tipicamente 'dark-folk' che negli anni si è anche arricchito di qualche lieve sfumatura elettronica, virando verso certe atmosfere meno acustiche e più vibranti. È il caso di ricordare due album davvero sublimi, "The Shades Of Cats" e "Your World Is A.... |
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Recensione |
03-03-2008 : BEHIND THE SCENES |
Avevamo lasciato i Behind The Scenes un paio d'anni fa, all'indomani del loro ritorno sulle scene col terzo album "Pure", dopo un'assenza durata circa sei anni a seguito del secondo full-length "Homeless", ma la release in esame non è il nuovo lavoro per il trio tedesco, bensì la ristampa del fortunato debutto ufficiale "Fragment", disco che non mancò di riscuotere ampi consensi nel circuito gotico e che lanciò la band nell'Olimpo dell'electro/goth europeo degli anni '90. A tutt'oggi, nonostante gli ormai 15 anni di esistenza della band (che ricordiamo essere stata fondata nel '93 da.... |
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LiveReport |
18-02-2008 : "Farewell Tour 2008" |
Questa serata milanese con gli storici The Mission, prima di quattro date nel territorio italiano, doveva essere una data da ricordare ed incorniciare, visto che per la band inglese si tratta del tour di addio... Già, doveva, perché le aspettative erano altissime, ed invece qualcosa è andato storto. Anzitutto si era parlato di una formazione comprendente ben tre quarti della line-up originale (quella dell'86, per intenderci), ed invece né Craig Adams né tanto meno Simon Hinkler si sono visti sul palco, lasciando al solo Wayne Hussey ed ai suoi gregari (bravi, per carità, ma pur sempre lontani dallo.... |
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Recensione |
05-02-2008 : STORIES FROM THE MOON |
I più fedeli seguaci delle sonorità oscure ricorderanno senz'altro i Miranda Sex Garden, storico combo inglese che ha lasciato in eredità - fra il 1991 ed il 2000 - quattro album ed una manciata di singoli di assoluto livello, oltre ad aver fatto parte di un roster prestigioso come quello della Mute (Laibach, Depeche Mode e Diamanda Galás, fra gli altri). In seguito alla diaspora dei molti membri che militarono nella band inglese, a sei anni da quell'ultimo "Carnival Of Souls" (l'album qui in esame è infatti datato 2006, ma lo recuperiamo più che volentieri in sede di recensione), Ben.... |
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Recensione |
10-01-2008 : PSYCHO LUNA |
Gli Psycho Luna sono la classica band teutonica che potrà raccogliere consensi solo in patria, anche se probabilmente, chi ascolta ed ammira progetti storici come Lacrimosa, Janus, Goethes Erben ed affini, potrà (forse) non inorridire davanti alla proposta musicale di questi cinque ragazzi. In "Göttin" (album basato su un concept e diviso in tre 'movimenti', ma è tutto scritto in tedesco!) una forte componente teatrale si fonde con un substrato ora neoclassico, ora più vicino ad una sorta di 'musical' darkwave, nel quale dominano incontrastate le chitarre (a volte volutamente potenti) ed una voce.... |
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LiveReport |
18-12-2007 : ORKUS INTERNATIONAL FESTIVAL |
Gli americani London After Midnight li aspettavamo al varco da ormai 11 anni non solo per la latitanza discografica (colmata, finalmente, dal recente e discusso "Violent Acts Of Beauty"), ma anche perché esattamente ad 11 anni fa risale il loro unico passaggio sui palchi italici, segnatamente al Condor di Modena nel giugno del '96... Fortunatamente l'Orkus International Festival, tour europeo patrocinato dalla ben nota Trisol (etichetta di 3 dei 4 gruppi presenti nel pacchetto del tour stesso) che vede come headliner proprio la band di Los Angeles, tocca anche l'Italia con la data milanese di cui andremo a parlare. Purtroppo.... |
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Recensione |
03-12-2007 : DIARY OF DREAMS |
Dopo tre lunghi anni d'attesa esce finalmente il nono studio-album dei tedeschi Diary Of Dreams, reduci dal grande successo di critica e pubblico riscosso dal precedente "Nigredo" e dal relativo tour (celebrato degnamente dall'eccellente DVD live "Nine In Numbers" lo scorso anno). Le aspettative, alimentate a dovere dalla lunga attesa, erano altissime, anche perché con "Nigredo" la band di Adrian Hates si era definitivamente affrancata dalla scena prettamente electro, passando di fatto ad un suono estremamente più organico, oscuro e gotico con risultati d'assoluta eccellenza e portando il proprio.... |
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Recensione |
27-11-2007 : DIARY OF DREAMS |
Prima di parlare del 'piatto forte' per i Diary Of Dreams, ovvero il nuovo album "Nekrolog 43" (peraltro già pervenutoci in redazione), è doveroso presentare al pubblico quello che ne è il giusto 'antipasto', ossia il singolo apripista "The Plague". La title-track, diretta e perfettamente cesellata per la dimensione live, ci viene proposta in due versioni: la prima, denominata 'Vers. N41', si presenta ritmata e dinamica ma senza eccessi, ed offre un bel bridge ruvido a sostegno di un refrain tipicamente Diary Of Dreams immediato ed efficace, il tutto corredato dalla graffiante chitarra di Gaun:A e da.... |
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