Pagina precedente |
Recensione |
08-07-2007 : BRILLIG |
La tedesca Black Rain continua ad allargare i propri orizzonti (anche perché, a forza di produrre gruppi harsh-EBM, ha contribuito non poco alla saturazione della scena!), inserendo nel proprio roster questi Brillig, trio australiano composto da Matt Swayne (voce, chitarra e programming), Elizabeth Reid (voce, tastiere e viola) e Denni Meredith (basso). Ascoltando questo EP sembra di essere catapultati all'interno delle sonorità di marca Projekt, vista la somiglianza tra il sound del gruppo in esame e quello di act come, ad esempio, Black Tape For A Blue Girl o Faith & Disease. Se "Truth Or Dare" e.... |
|
Recensione |
24-06-2007 : CLAN OF XYMOX |
L'ennesimo album in 23 anni di esistenza Ronny Moorings e soci lo pubblicavano solo un anno fa (stiamo parlando di "Breaking Point"), ed ecco che la storica band olandese già torna sul mercato con un singolo basato sulla cover del famosissimo 'anthem' di David Bowie. Il cavallo di battaglia del Duca Bianco viene riproposto da Ronny e soci in due versioni: la prima, denominata 'slow industrial version', suona più apocalittica e macchinosa nel suo incedere (ma di 'industriale' c'è davvero poco qui in mezzo...), mentre la 'pop version' risulta ovviamente più ariosa e catchy, rivelandosi se non altro.... |
|
Recensione |
24-06-2007 : TEARWAVE |
Questo disco segna l'esordio per gli americani Tearwave, presi in considerazione dalla conterranea etichetta Projekt, spesso alla ricerca di band che possano rinverdire i fasti dell'indie-rock più malinconico. La band in questione costruisce un disco accattivante e furbo, fatto di dieci tracce compatte e molto simili tra loro, incentrate su suoni di chitarra debitori del Robert Smith di fine anni '80/primi anni '90 ("Wish" sembra essere un importante punto di riferimento) e su una voce femminile in linea con le tendenze più in voga del momento, in particolare Amy Lee (Evanescence) o Cristina Scabbia (Lacuna Coil), ma.... |
|
Recensione |
17-06-2007 : THE LAST DAYS OF JESUS |
Dopo il successo ottenuto con il precedente "Alien Road" torna in pista questo bizzarro gruppo slovacco, che recentemente si è esibito al Wave-Gotik-Treffen di Lipsia. Sicuramente siamo davanti ad una delle migliori proposte partorite dalla nuova ondata deathrock/horror-punk, ma a mio avviso i Last Days Of Jesus restano ancora una spanna sotto ai Miguel And The Living Dead (tanto per restare in Europa dell'est) o al cospetto dei colossi californiani (pensiamo alla recente riesumazione on-stage dei 45 Grave). Brani come "1001101: The Weekend", "Zombie-Haut Couture" (un tormentone psychobilly guidato da un.... |
|
Recensione |
11-06-2007 : THE MISSION |
Il decano Wayne Hussey e la sua storica creatura mancavano ormai all'appuntamento col nuovo album dai tempi di "Aura" (2001), primo vero nuovo parto della seconda incarnazione dei Mission dopo lo split del '97 ed il ritorno col particolare greatest hits "Resurrection" del 2000. Il succitato "Aura" segnò tutto sommato un buon ritorno per la compagine inglese, rimanendo per molti versi fedele ai trademark che hanno portato i Mission a vendere oltre 4 milioni di dischi nel mondo, ossia restando ancorato a quell'impostazione squisitamente 'pop' - pur non avara di retaggi 'dark', specie durante i primordi - che.... |
|
Recensione |
11-06-2007 : DAVID GALAS |
David Galas, nato nel 1970 e meglio conosciuto come uno dei membri dei leggendari e compianti Lycia, torna alla musica con questo debutto assoluto come solista: cinque infiniti anni per portare a compimento il lavoro e oltre 70 minuti di stupenda darkwave. Le derivazioni sonore sono da ricercarsi ovviamente nelle esperienze maturate nei Lycia, ma soprattutto siamo molto vicino ai territori esplorati da un'altra importantissima band, gli Swans, tanto che in molti pezzi le similitudini sono molto forti (linee di basso e vocalizzi profondi). Molti i dischi dei Lycia dove Galas ha dato il suo contributo ("Lycia-Live", "The Burning.... |
|
Recensione |
04-05-2007 : STAR INDUSTRY |
Il quintetto belga torna all'attacco con il nuovo "Last Crusades", classico esempio di gothic-rock 'moderno' ed incontaminato che ribadisce la sufficiente vena compositiva del combo, ormai al decimo anno di carriera. "Lost Generation" apre le danze nel migliore dei modi, grazie anche ad un buon refrain e ad un break che supporta il crescendo conclusivo della song stessa. La successiva "Pray" ha un approccio più 'easy' ma resta comunque ancorata al genere, mentre non sortiscono l'effetto sperato le atmosfere plumbee di "Forever", da dimenticare; scorrendo la track-list ci imbattiamo nella.... |
|
Recensione |
24-04-2007 : COLLECTION D'ARNELL-ANDREA |
L'ultimo lavoro di questo longevo progetto francese nasce in modo singolare: ogni traccia è infatti ispirata da un dipinto di un autore del XIX secolo, di qui il titolo "Exposition" che prende vita - a sua volta - dal nome di un lavoro del compositore russo Mussorgsky ispirato dai quadri del suo defunto amico Viktor Hartmann. Ogni singolo quadro che dà vita ai brani della Collection d'Arnell-Andrea può essere osservato nel sito del gruppo stesso (mi domando, però, per quale motivo non abbiano messo le foto dei dipinti nel booklet!). Questo è tutto ciò che fa riferimento alla vena neoclassica.... |
|
Recensione |
19-04-2007 : SOPOR AETERNUS & THE ENSEMBLE OF SHADOWS |
Ogni nuovo disco di Sopor Aeternus è un evento, non solo per i devotissimi fan ma anche per i collezionisti, visto che Anna-Varney da un po' di tempo pubblica le sue release in lussuose (e costose) edizioni sia su CD che in vinile, ovviamente limitate e contenenti vari 'feticci' dedicati a questa oscura ed ambigua creatura. Per il nuovo "Les Fleurs Du Mal" le opzioni sono due: la prima consta di un (pesantissimo) box limitato a 2000 copie che include CD, libro fotografico con lyrics, maxi-cartolina autografata e un manga in inglese (!!!) interamente dedicato alla titolare unica del progetto; l'altra edizione è invece.... |
|
Intervista |
19-04-2007 : SCREAM SILENCE |
Alla pari di altre gothic rock band tedesche (gli Zeraphine, ad esempio), gli Scream Silence riscuotono molti consensi in patria e pochi qui in Italia, nonostante una lunga carriera cominciata nel 1999 con il debut "To Die For..." e proseguita con altri cinque album di discreta qualità, tra alti e bassi. L'ultimo lavoro "Aphelia", uscito ad un anno esatto di distanza dal valido "Saviourine", ci ha però lasciato qualche dubbio al riguardo, forse perché i nuovi ingredienti che hanno arricchito il sound non hanno giovato alla melodia e alla struttura delle song stesse, un tantino 'appesantite' e.... |
|
Pagina precedente |