Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 103

17-06-2007

THE LAST DAYS OF JESUS

"Dead Machines' Revolution"

Cover THE LAST DAYS OF JESUS

(Strobelight/Masterpiece)

Time: (36:21)

Rating : 7

Dopo il successo ottenuto con il precedente "Alien Road" torna in pista questo bizzarro gruppo slovacco, che recentemente si è esibito al Wave-Gotik-Treffen di Lipsia. Sicuramente siamo davanti ad una delle migliori proposte partorite dalla nuova ondata deathrock/horror-punk, ma a mio avviso i Last Days Of Jesus restano ancora una spanna sotto ai Miguel And The Living Dead (tanto per restare in Europa dell'est) o al cospetto dei colossi californiani (pensiamo alla recente riesumazione on-stage dei 45 Grave). Brani come "1001101: The Weekend", "Zombie-Haut Couture" (un tormentone psychobilly guidato da un malefico organetto) o "Sad Voices From The Inside Of A Rusty Rocket" non lasciano scampo e vi entreranno subito in testa, ma nel disco c'è spazio anche per alcuni momenti maggiormente 'tirati', come testimoniato da "Revolution Of Sick Brains", tipica song da party selvaggio, come nella migliore tradizione punk che si rispetti! I trentasei minuti del dischetto passano in fretta, forse anche troppo velocemente, ma non si può certo rimproverare qualcosa ad una band così giovane e così scaltra allo stesso tempo, la sintesi perfetta di un movimento che cerca nuovi stimoli e nuove icone con le creste al vento. Bene così!

Chemnitz

 

http://www.thelastdaysofjesus.sk/

http://www.strobelight-records.com/