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Room 103

10-03-2008

THE HOUSE OF USHER

"When Our Idols Fall - The Rare & The Obscure"

Cover THE HOUSE OF USHER

(Équinoxe/Shadowplay/Masterpiece)

Time: (79:10)

Rating : 7

Arriva anche per i tedeschi House Of Usher il momento delle celebrazioni, che nella fattispecie riguardano una carriera iniziata nel 1990 ed ormai prossima al compimento dei venti anni. Sinceramente non sapremmo dire perché la band fondata dal frontman Jörg Kleudgen non abbia inteso attendere il 2010 prima di dare il via alle celebrazioni, ma il fatto che l'ultimo album (il sesto) a firma House Of Usher risalga al 2005 ci porta a pensare che forse non c'era né tempo né materiale a sufficienza per dare un successore al valido "Radio Cornwall", e che quindi si è preferito optare per questa raccolta di materiale rimasterizzato, rarità ed inediti che sfiora gli 80 minuti, ma che costa come un CD midprice. A parte questa disquisizione priva di riscontri reali, dispiace constatare come il package si riveli al di sotto delle aspettative, con un booklet di sole 4 pagine contenenti giusto qualche nota pseudo-biografica scritta da Jörg ed un elenco dei molti musicisti che col tempo si sono avvicendati nella band, ma tant'è... Venendo all'aspetto musicale c'è da dire che, nonostante la longevità, i tour e le molte release pubblicate, i Nostri si sono sì ritagliati un posto di rilievo nel panorama goth-rock mitteleuropeo, ma senza mai partorire il fatidico capolavoro e senza influenzare più di tanto una scena che continua a rifarsi ai mostri sacri del Regno Unito, inclusi gli stessi House Of Usher... Quella della band tedesca è stata una carriera onesta e dignitosa, senza grandi picchi né particolari bassi, e tuttavia, alla luce di quanto ascoltato sul precedente "Radio Cornwall", forse qualche buona cosa ce la regaleranno ancora in futuro... Il dischetto si apre bene con uno dei due inediti, ossia la buona cover della datata gemma dei Pink Floyd "Set The Controls For The Heart Of The Sun" (da "A Saucerful Of Secrets", 1968), ben resa grazie al buon uso delle percussioni ed alle backing vocals femminili, mentre l'altro inedito è rappresentato da "Stealing Tears From Lover's Eyes", buon esempio di goth-sound soffuso e crepuscolare; potabile anche l'altra cover presente nella raccolta, ossia "The Lebanon" (singolo di successo dell'84 degli Human League), anche se resa in forma un tantino scolastica e senza troppa convinzione. Si fa apprezzare anche il materiale più recente, come l'energica e ritmata 'hit' "The Floor She Walked Upon (7" edit)" e la solida "Radio Cornwall (7" edit)", entrambe marchiate a fuoco da due bei refrain, mentre scorrendo la tracklist, che parte da una registrazione del 2007 (la cover dei Pink Floyd di cui sopra) e prosegue a ritroso nel tempo per concludersi con "Evillive" (1991), ci si accorge di come gli House Of Usher, pur essendo sempre stati una band di buon livello, non siano esattamente dei leader e/o degli innovatori nel loro settore, come dimostrano brani goth-rock apprezzabili (le varie "Unveiled", "Morphine", "Succubus" etc...) ma privi del mordente e del trasporto interiore sfruttati con successo da molti colleghi negli anni. I due buoni inediti, le svariate versioni rare e la rimasterizzazione del materiale più datato forniranno una valida ragione per l'acquisto da parte dei fans di lunga data, ma la release in questione potrà tornare utile anche a chi volesse avvicinarsi ora al gruppo tedesco, fermo restando che forse sarebbe meglio partire proprio da "Radio Cornwall".

Roberto Alessandro Filippozzi

 

http://www.the-house-of-usher.de/

http://equinoxe-records.com/en/