03-03-2008
IN MY ROSARY
"15"
(Syborgmusic/Masterpiece)
Time: (67:21)
Rating : 7.5
È un piacere ascoltare del nuovo materiale targato In My Rosary, un duo on the road da ormai quindici anni (come suggerisce il titolo stesso del disco), sulla scia di quanto proposto da gruppi storici come Death In June (per il lato neo-folk) ed Ikon (per il versante goth-wave). Già, perché i nostri si sono sempre distinti per un sound tipicamente 'dark-folk' che negli anni si è anche arricchito di qualche lieve sfumatura elettronica, virando verso certe atmosfere meno acustiche e più vibranti. È il caso di ricordare due album davvero sublimi, "The Shades Of Cats" e "Your World Is A Flower", due esempi perfetti di raffinatezza ed oscura malinconia... Qualcuno in Germania chiama queste sonorità con un termine molto suggestivo: angst pop. E ci siamo vicini, perché "15" è un disco carico di angoscia, cupo come il più grigio dei giorni (la magnifica "Believe/Because" è depressione al primo ascolto!), un lavoro che non deluderà assolutamente i fan di vecchia data del combo teutonico, che qui potranno ritrovare quelle tipiche caratteristiche ormai riconoscibili tra mille altre. Altri brani da segnalare sono la sognante "Soul Tide" ed il pop'n'folk di "Just Like You", che tanto ricorda le ultime cose di Dernière Volonté. Gli ultimi tre brani sono invece delle nuove versioni di vecchi episodi degli stessi IMR ("Satin Sheets", "Short Dance" e "There's No Light"), dei remix veri e propri che però lasciano il tempo che trovano. Nulla di grave, perché tutto il resto è praticamente in linea con le vecchie produzioni del progetto guidato dall'inossidabile Ralf Jezek... Un disco da ascoltare, per sprofondare ancora una volta nell'apatia di una giornata senza fine.
Chemnitz