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Intervista |
15-11-2007 : IANVA |
Fotografie di DANIEL NERVI Nell'ambito underground il nome Ianva rappresenta ormai la quintessenza musicale: due mini e un album sono bastati a sancire un'affermazione totale, a far aprire gli occhi ad un pubblico forse anche più ampio di quello che lo stesso ensemble genovese pensava di poter attirare. Noi non abbiamo perso l'occasione per porre loro alcune domande, al fine di scoprire il pensiero ianvensis avvolto tra le spire di testi superlativi. Non di meno abbiamo evitato di celebrare la band e di tornare sugli allori passati, con l'intenzione di tralasciare quanto è già stato detto (insomma, la... |
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Intervista |
15-11-2007 : ALL MY FAITH LOST... |
Quasi due decenni fa i Depeche Mode ci invitavano a godere del silenzio, passaggio necessario per godere appieno dell'Arte musicale. Oggi abbiamo di fronte a noi due nuovi testimoni della forza insita nell'assenza di suoni e rumori, due persone semplici ed anche un po' riservate che amano mettersi 'a nudo' soltanto nelle proprie canzoni, illuminate dalle opere e dalla vita di famosi scrittori. Sensibili artisti, ma anche abili mediatori di emozioni che, senza rendere il proprio pentagramma troppo complicato, hanno sottomesso le note alla propria volontà, cucendo le proprie voci ai tremanti flussi della strumentazione acustica e... |
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Recensione |
15-11-2007 : PRISCILLA HERNÁNDEZ |
Per chi ama le sonorità fatate, tipiche di etichette come Prikosnovénie e Kalinkaland, quello dell'artista spagnola Priscilla Hernández (nata alle Canarie ma residente a Barcellona) potrebbe non essere un nome sconosciuto, visto il grande successo ottenuto sulla piattaforma mp3.com dal suo demo del 2002 "I Steal The Leaves"... La bionda artista iberica, dopo aver declinato le offerte di una decina di etichette (fra cui due major), sì è infine gettata anima e corpo nel mondo del music-biz non solo dando forma all'atteso album d'esordio, ma anche creando la nuova label Yidneth col lodevole proposito... |
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Recensione |
15-11-2007 : DETUNE-X |
Il secondo lavoro di Detune-X è più facile da interpretare, anche perché finalmente abbiamo scoperto che dietro a questo monicker agisce Stefano Rossello di :Bahntier//. Ma nessuno lo sapeva, così come nessuno poteva immaginare che questo come-back è stato realizzato con l'ausilio del veterano Eric Van Wonterghem, già all'opera con i mostri sacri Monolith, Insekt e Sonar! I progressi in fase di songwriting non si sono fatti attendere: "Purevil" rinuncia all'abrasività per dare spazio ad un sound più ipnotico, ossessivo e tribale, con reminiscenze di scuola Sonar (ovvio), Ah... |
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Recensione |
15-11-2007 : GAË BOLG AND THE CHURCH OF FAND |
L'instancabile Eric Roger riporta alla luce materiale rimasto per lungo tempo ad appannaggio di pochi, fortunati, estimatori. Pressoché in contemporanea con la pubblicazione di "L'Appel De L'Ankou", che raccoglie brani originariamente contenuti in un 10" ed alcune compilazioni, viene ristampata questa registrazione dal vivo, realizzata presso il castello di Ehrenstein, in Germania, il 16 settembre del 2000. La prima edizione, di sole trentatré copie in formato CDr, non è mai stata messa in vendita, in quanto concepita come regalo natalizio per una ristretta cerchia di aficionados. Ora, a sette anni di... |
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Recensione |
15-11-2007 : VON BRANDEN |
"Scherben", debutto dei tedeschi Von Branden, si inserisce a pieno titolo nell'ormai saturo calderone del gothic metal sinfonico e 'vampiresco', riuscendo però, a discapito di quelle che potrebbero essere le aspettative comuni, a farsi notare grazie ad un'attitudine drammatica e tenebrosa che non ha - come spesso accade in questo ambito - alcunché di premeditato, ma testimonia soltanto un'ispirazione vivida e prolifica ed una naturalezza d'espressione che, tra i debuttanti, oggi possiedono veramente in pochi. Gli espedienti escogitati da questi tre non meglio noti musicisti, al secolo Solarian von Branden (voce),... |
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Recensione |
15-11-2007 : THE MARIGOLD |
Quasi dieci anni di attività, tre demo alle spalle ed un full-lenght uscito nel 2004: l'esperienza insegna sicuramente molto, perché questi The Marigold dimostrano di essere un band di tutto rispetto, oltre ad essere decisamente originali nella loro proposta. Il trio nostrano (composto da Marco Campitelli, Stefano Micolucci e Giovanni Lanci) ci mette sul piatto una rock-wave visionaria, contornata da riflessi deviati, schizofrenici, al limite di un certo post-punk anarchico d'annata. Ma si parte con le note di un pianoforte ("Diade 02", un mezzo 'tributo' ai Sigur Ròs), per poi proseguire sui binari più... |
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Recensione |
15-11-2007 : LUMINA 444 |
Lumina 444 è l'ennesima creatura coniata da Marco Grosso, personaggio ormai ben noto dell'underground nostrano al quale DARKROOM Magazine ha dato sempre ampio spazio, in virtù delle qualità compositive evidenziate su canali stilistici ben differenti. Questa nuova produzione non è esattamente indirizzata al pubblico, ma piuttosto ad una cerchia di iniziati: vi dico questo perché il mini in questione è limitato a sole 15 - quindici! - copie e confezionato in un elegante box con vari inserti, ed oltre a ciò, come potrete immaginarvi, non gode di una distribuzione, presentandosi di conseguenza come... |
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Recensione |
15-11-2007 : GRAF+ZYX |
Nel lontano 1981, con il monicker Zyx, fu rilasciato "Trust No Woman", un piccolo classico di elettronica minimale inserito nel florido contesto new wave dell'epoca. Oggi, con un po' di coraggio, viene riproposto al pubblico l'intero lavoro, con in aggiunta alcune bonus-track che coprono un periodo che spazia dal 1977 al 1986, arco di tempo nel quale il duo diede alla luce del materiale anche con il nome Graf+Zyx. I pochi brani più oscuri e magnetici ricordano alla lontana le primissime sperimentazioni dei Die Form, ma qui, è bene sottolinearlo, le influenze non sono di scuola Cabaret Voltaire, bensì di matrice... |
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Recensione |
15-11-2007 : ONIRIC |
Questo duo italiano proveniente da Benevento ci propone un mini d'esordio in cui la tradizionale strumentazione acustica viene accostata all'elettronica. In particolare, i quattro pezzi che formano "Suggestioni" sono incentrati sulla chitarra acustica, con esiti che possono ricondurre agli Argine, e su tappeti di tastiera molto eighties, da cui emerge il favore verso la scena 'dark' classica e verso lo shoegaze, con echi che partono dai Cure di fine anni '80 per arrivare ad alcuni nomi indie di nascita più recente. La voce si attesta di norma su toni dimessi e malinconici (non sempre modulati alla perfezione), anche se di... |
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