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Reception

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Intervista
10-12-2007 : VON THRONSTAHL
Von Thronstahl è un progetto che sbandiera l'eccesso, provocatorio all'ennesima potenza con tutti i rischi annessi ad un comportamento del genere. Se il panorama neofolk e buona parte dell'industrial in generale hanno sempre giocato su riferimenti eccessivi, a volte anche per attirare l'attenzione e vendere qualche copia in più, Josef K. non si fa problemi ad essere sfacciato, ad eccedere fino al punto di crearsi più di un antipatia, ma anche a proporsi in modo schietto e diretto. Al di là del fatto che io personalmente ho sempre apprezzato la sua musica (almeno quella uscita a nome Von Thronstahl), la scelta di...
 
Intervista
10-12-2007 : RICCARDO PRENCIPE'S CORDE OBLIQUE
In una scena sempre più rigogliosa come quella ethereal/folk italiana, il nome di Riccardo Prencipe è da anni assoluto sinonimo di garanzia. Certo, la sua proposta, un tempo nota al pubblico per il monicker Lupercalia ed oggi traslata nel nuovo e valido progetto Corde Oblique, ha ben poco di 'oscuro' al suo interno, ma è talmente intrisa di mediterranea malinconia, suggestioni e fascinazioni arcane ed in grado di evolversi nel tempo fino ad incorporare in un unicum musicale mille diverse sfaccettature (Corde Oblique è in effetti un vero e proprio 'ensemble' guidato dal buon Riccardo) da meritare di essere colta un...
 
Recensione
10-12-2007 : HEXPEROS
Che i Gothica, duo italiano composto da Alessandra Santovito e Roberto Del Vecchio oggi definitivamente defunto, abbiano 'illuminato' (fa tuttora uno strano effetto l'utilizzare un simile termine per ricordare ai nostri lettori una proposta tanto oscura e romantica) la scena gothic neoclassica italiana è qualcosa che va oltre il mero dato di fatto: "Night Thoughts" e "The Cliff Of Sucide" sono sopravvissuti all'usura del tempo con la fama d'autentiche gemme in grado di catturare nella propria rete numerosi spiriti inquieti, sodandoli con fascino tenebroso e raffinate citazioni artistico-letterarie. Gli 'aficionados'...
 
Recensione
10-12-2007 : ASHBURY HEIGHTS
Il nuovo colpo della corazzata tedesca Out Of Line è costituito da questo duo synthpop svedese, formatosi sul finire del 2005 e composto da Anders Hagström e Yasmine Uhlin. Un act giovane, eppure già capace tanto di recuperare l'importante eredità del miglior pop sintetico dei magici anni '80 quanto di ben figurare in una scena elettronica di qualità come quella svedese, e come biglietto da visita davvero non c'è male: "Three Cheers...", per la cui produzione si è scomodato persino l'arcinoto John Fryer (svolgendo un ottimo lavoro, manco a dirlo), è infatti un debutto fresco e...
 
Recensione
10-12-2007 : H.E.R.R.
Come promessoci in sede di intervista, gli olandesi H.E.R.R. tornano sul mercato col preannunciato EP "Fire And Glass - A Norwood Tragedy", e lo fanno ad un anno esatto dall'uscita dell'imponente full-length "Vondel's Lucifer - First Movement". L'EP rispetta le caratteristiche anticipateci dai suoi stessi autori, ovvero la totale assenza di percussioni (siano esse marziali o meno) ed un concept basato sul celeberrimo Palazzo di Cristallo, autentico gioiello inglese della Londra vittoriana edificato nell'800 e definitivamente distrutto da un incendio nel 1936. Ormai sempre più interessato ad un discorso neoclassico e...
 
Recensione
10-12-2007 : STEVE ROACH
Lode allo 'scarafaggio'! Dal pantheon internazionale degli artisti dell'atmosfera, fa ritorno il celebre pioniere americano di quell'ambient cosmica che così sensibilmente differisce dagli spietati 'gloomy-trips' odierni, ai quali ci siamo decisamente abituati. "Immersion: Three" è l'ultimo capitolo appartenente ad una interminabile serie di profonde dilatazioni temporali rilasciate nell'arco di 25 anni di attività, create specificamente per dissolvere la percezione del tempo lineare, durante stati meditativi o processi creativi nei quali la musica tradizionale potrebbe distrarre, risultando troppo invasiva....
 
Recensione
10-12-2007 : SCHALLFAKTOR
È un peccato constatare che una label così dinamica come l'Infacted si possa perdere in bicchiere d'acqua con alcuni progetti che hanno davvero poco di nuovo da dire. Questo EP di Schallfaktor, pur essendo comunque gradevole, lascia estremamente interdetti per l'incredibile somiglianza con Suicide Commando... l'ennesimo clone, quindi, che ci auguriamo possa dirigersi verso una strada più variegata, magari seguendo l'esempio di Grendel o di chi non ritiene indispensabile il binomio harsh-EBM/Johan Van Roy. Ma proprio Suicide Commando è il curatore del primo remix, che trasforma la title-track in una valida...
 
Recensione
10-12-2007 : SPIRITS IN AMBIENCE
Dopo un paio di buoni full-length votati ad un'elettronica etereo/ambientale di stampo chillout (l'eponimo debutto del 2000 e "Momentos" del 2005), il progetto del mastermind americano Mark Peacock si ripresenta al pubblico con un interessante EP a quattro tracce basato su ritmi danceable e votato ad un sound decisamente più oscuro. Se la volontà del buon Mark era quella di dar vita a brani fortemente groovy ed incisivi, il compito può dirsi riuscito: l'opener "Submission", infatti, presenta un groove incalzante ed un'andatura dance pressoché irresistibile, sulla quale si innestano sample vocali...
 
Recensione
10-12-2007 : GEROSTENKORP
Gerostenkorp, progetto guidato dal francese Daniel Larose, debutta con "Le Mécanisme De L'Aube", album prodotto grazie al contributo delle etichette OPN e Cauldron Music, entrambe gestite da Stephane Flauder (meglio conosciuto per la sua attività musicale con il progetto ormai dismesso Fin De Siècle). Questo disco mescola insieme stili diversi utilizzando esclusivamente macchinari elettronici: sono predominanti le atmosfere oscure, che rimandano alla dark ambient di matrice svedese, ed è forte l'intento di immergere l'ascoltatore in un mood cinematografico grazie ad una musica che mira a ricreare panorami...
 
Recensione
10-12-2007 : PURE H
Attivo sin dal '93, il progetto sloveno Pure H si è contraddistinto negli anni per aver esplorato i meandri della musica elettronica e sperimentale, passando da un nucleo iniziale a due (un produttore ed un artista visuale) allo status di vera e propria band - almeno per quanto riguarda i live - grazie all'innesto di un batterista, un bassista ed un chitarrista. Tre album hanno così preso forma tra il '94 ed il 2005, e proprio dall'ultima fatica di due anni fa, "Anadonia", dobbiamo ripartire, poiché la title-track dell'opera qui in esame altro non è che la traccia iniziale di tale full-length, qui...
 
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