15-11-2007
DETUNE-X
"Purevil"
(Rustblade/Masterpiece)
Time: (41:53)
Rating : 7
Il secondo lavoro di Detune-X è più facile da interpretare, anche perché finalmente abbiamo scoperto che dietro a questo monicker agisce Stefano Rossello di :Bahntier//. Ma nessuno lo sapeva, così come nessuno poteva immaginare che questo come-back è stato realizzato con l'ausilio del veterano Eric Van Wonterghem, già all'opera con i mostri sacri Monolith, Insekt e Sonar! I progressi in fase di songwriting non si sono fatti attendere: "Purevil" rinuncia all'abrasività per dare spazio ad un sound più ipnotico, ossessivo e tribale, con reminiscenze di scuola Sonar (ovvio), Ah Cama-Sotz, This Morn' Omina ed Empusae. Ogni traccia dell'album non è altro che il continuo stravolgimento di uno stesso tema musicale, al quale vengono aggiunti sempre nuovi samples, beat e loop: ne esce fuori un disco pulsante, minimale e cerebrale, una sorta di concept che sembra voler seguire un filo logico ben preciso. Un brano come "Phatogen" potrà anche farvi ballare, ma non si scherza neppure con "Rotifer" (che sembra un prolungamento di certe cose di Monolith) e con "Embryoil", che potrebbe piacere anche a chi è abituato a farsi del male con Terrorfakt. Insomma, rispetto al primo lavoro Detune-X sembra aver trovato la giusta dimensione, un mondo che oggi oscilla tra le sonorità di marca Hands ed un certo tribalismo votato alla sperimentazione che ha sempre affascinato lo spirito creativo di Stefano Rossello. I cultori di queste sonorità si possono avvicinare senza timore, le idee messe sul piatto sono valide e non risultano mai banali. Avanti così Stefano!
Chemnitz
http://www.myspace.com/detunex