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Recensione
05-06-2017 : SEVERE ILLUSION
L'album d'esordio del longevo duo svedese usciva 14 anni fa per l'ormai scomparsa PAF Records, sia nel formato CD che in vinile doppio, dopo un paio di autoproduzioni ed un EP rilasciati fra il 2000 ed il 2002. Negli anni a venire l'act scandinavo si è guadagnato la giusta fama nella scena EBM grazie ad un sound distorto, feroce, industriale ed intelligentemente legato alla vecchia scuola analogica, aumentando la propria base di estimatori. Era da molto tempo che si attendeva una degna ristampa per "Discipline...", fuori catalogo da anni e tuttora una delle prove migliori firmate da Fredrik Djurfeldt ed Ulf Lundblad, ed...
 
Recensione
05-06-2017 : IKON
Tempi di revival questi: dopo l'uscita di Gitane Demone tocca ai veterani Ikon rimettersi in pista. In realtà questo "Everyone Everything Everywhere Ends" è la ristampa per il mercato europeo della versione uscita in Australia nel 2014, arricchita di alcune bonus-track. Inutile stare a ripetere chi siano gli Ikon, act ormai storico che forse ha pagato il fatto di aver esordito a metà anni '90, quando il mercato musicale aveva ormai sdoganato metal e indie, tenendo però la scena gotica in un nicchia per pochi. Gli Ikon tuttavia hanno sempre tenuto la barra dritta, con il loro mix di gothic rock, darkwave e...
 
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05-06-2017 : STEVE ROACH
Terzo ed ultimo tassello della triade che concludeva le ultime uscite a nome Steve Roach del 2016, "Fade To Gray" si presenta come una naturale continuazione di "Painting In The Dark", componendosi di una sola lunghissima traccia dai toni dark ambient nebbiosa e molto più opprimente e minacciosa rispetto alle cupe ma positive atmosfere del predecessore. Album brulicante e possente nei soliti larghi soundscapes creati dall'artista statunitense, affianca ancora una volta la figura dello scultore di suoni a quella di Roach, mostrandolo come un essere superiore che manipola il suono analogico della sua strumentazione da...
 
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05-06-2017 : VV.AA.
Esordio assoluto per la Dornwald Records, nuovo marchio indipendente (nato per volontà del nostro collaboratore Lorenzo Nobili) che fa il suo ingresso nel mercato riesumando un vecchio progetto di compilation proposto e poi abbandonato dall'act russo Order Of Victory, infine ripreso e portato a compimento anche grazie alla mediazione di Solimano Mutti (TSIDMZ). L'idea di fondo del sampler - limitato a 250 esemplari - è quella di riunire progetti italiani e russi di buon peso specifico per celebrare il sodalizio italo-russo creatosi all'indomani di una vera e propria tragedia come il terremoto di Messina del 1908, in cui...
 
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05-06-2017 : BURIAL HEX
Progetto di punta delle ultime generazioni post-industriali, Burial Hex (gestito dall'americano Clay Ruby) torna con una compilation (l'ennesima) che accorpa alcuni brani usciti in split e singoli vinilici all'interno di una discografia sterminata. "Throne" inizia con l'omonimo pezzo datato 2008, che vede esplosioni di noise vocale e sonoro incastonate su pulsazioni plastiche che sussistono per tutta la durata del brano. La successiva coppia di tracce deriva da uno split del 2011 con Iron Fist Of The Sun: si tratta, da un lato, di rumori oscuri e pungenti che fanno da contrappunto a declamazioni urlate tipiche del post-industrial...
 
Recensione
05-06-2017 : FORGOTTEN SUNRISE
Formatisi nel lontano 1992 ed inizialmente alfieri del verbo doom/death metal, gli estoni Forgotten Sunrise si sono evoluti sino a divenire progressivamente qualcosa di ben più estroso e stimolante, abbandonando completamente i fasti del passato verso il volgere del millennio per abbracciare un'elettronica a dir poco eclettica e libera tanto dagli schemi quanto dalle facili catalogazioni. Dei primordi metal è rimasta giusto qualche sporadica e ben contestualizzata parte vocale 'harsh', mentre la line-up si è stabilizzata in forma di duo con Anders Melts e Kadri Sammel, entrambi alle prese con macchine, bassi e voci....
 
Recensione
05-06-2017 : MONOID
Progetto risalente agli anni '90 capitanato da Martin Steinebach, già mente dell'act neoclassical Conscientia Peccati, Monoid torna a distanza di circa dieci anni dall'ultimo lavoro mantenendo inalterate le peculiarità sonore già proprie di un sound in voga circa vent'anni fa. Il tema attorno cui gira tutto rimanda a scenari apocalittici e ad una decadenza che porta dritti all'autodistruzione di un mondo logoro e abusato. Gli undici brani propongono in larga parte una EBM secca e possente, battuta da voce harsh e tappeti sintetici oscuri. Le variazioni stanno soprattutto nelle strutture ritmiche, che passano da linee...
 
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05-06-2017 : EMERGE
Album composto nel 2013 ma pubblicato soltanto nel gennaio del 2016 nella presente edizione, "Hiding Place" è una delle tante tessere che compongono lo sterminato mosaico discografico di Emerge, progetto cardine del tedesco Sascha Stadlmeier, membro e ideatore di molti altri monicker di settore. L'opera, composta da cinque lunghi brani, è un mix di astrattismo e minimalismo in ambito puramente sperimentale, con qualche piccola puntata nell'ambient-noise. L'avvio di "Flight I" consta di rumori freddi (passi, clangori) che assumono l'andamento di un ritmo allargato da ulteriori divagazioni sonore, frutto di...
 
Recensione
05-06-2017 : 5TIMESZERO
Nuova uscita per l'attivissima Echozone, paladina del synthpop e dell'EBM: la nuova release è rappresentata dal debutto dei tedeschi 5TimesZero, intitolato "ØK", ovvero Zero Kelvin. La band è composta da ben cinque elementi, tutti piuttosto attempati, di cui quattro provenienti dagli In Progress, misconosciuta band con all'attivo un debutto datato 1998. I 5TimesZero sono quindi una band nuova a tutti gli effetti, anche se musicalmente pescano nel calderone synthpop tanto diffuso fra i gruppi tedeschi. Questo "ØK" si presenta come disco corposo, con 14 brani e una durata complessiva di quasi...
 
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05-06-2017 : MONOPIUM/K.
Split release tra due giovani progetti polacchi che prendono spunto per i loro brani dalla scena kraut anni '70, elaborando un lavoro al limite tra il tributo appassionato e la rivisitazione in chiave moderna. I Monopium, autori dei primi quattro brani, applicano il loro stile incodificabile fatto di massificazioni audio imprevedibili, ora sorrette però da un'idea di fondo ben delineata. L'avvio di "Kraut Rock" è a tutti gli effetti un giro kraut in loop, reso denso da un melange di suoni e rumori; la medesima circolarità caratterizza la successiva "Nightclubbing", ricca di elementi disparati,...
 
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