05-06-2017
5TIMESZERO
"ØK"
(Echozone)
Time: CD (58:19)
Rating : 6
Nuova uscita per l'attivissima Echozone, paladina del synthpop e dell'EBM: la nuova release è rappresentata dal debutto dei tedeschi 5TimesZero, intitolato "ØK", ovvero Zero Kelvin. La band è composta da ben cinque elementi, tutti piuttosto attempati, di cui quattro provenienti dagli In Progress, misconosciuta band con all'attivo un debutto datato 1998. I 5TimesZero sono quindi una band nuova a tutti gli effetti, anche se musicalmente pescano nel calderone synthpop tanto diffuso fra i gruppi tedeschi. Questo "ØK" si presenta come disco corposo, con 14 brani e una durata complessiva di quasi un'ora che, ad onor del vero, risulta essere eccessiva dopo l'ascolto del disco. Ogni brano è caratterizzato da ritmica robusta e melodia facile, come nella migliore tradizione del synthpop. Quello che però manca è l'originalità della proposta, mancanza che si evince già nel primo brano "Unimportant" e nel successivo "Don't Push Me", pezzi tesi alla ricerca del perfetto equilibrio fra pop ed elettronica, fra melodia e potenza. Qua e là si trovano omaggi agli '80 come in "Naked" o ai maestri Depeche Mode ("Instrument"), nonché alla EBM più classica ("Can I Balize You?"). Buoni risultati si ottengono quando le atmosfere si fanno più cupe: "Pyromanic" è una intensa composizione electro-dark con sfumature cyber, mentre la seguente "Frozen", più agile e leggera, possiede tuttavia un ritornello inquieto e possente che resta in mente. L'accoppiata "Empty Floor" e "State Of Being" rappresenta forse la cosa migliore del disco: electro-funky la prima e delirante synthpop la seconda, e in entrambe c'è quantomeno un tentativo di personalizzare un genere ormai abusato negli anni. Il problema principale di "ØK" è però proprio quello di seguire in maniera rigida gli stilemi tipici del synthpop, senza tentare in modo convinto vie alternative. Nei pochi brani in cui questo avviene il disco si alza di livello in modo significativo, diventando godibile e divertente. Nel resto del programma, purtroppo, la noia tende a prendere il sopravvento. Alla resa dei conti "ØK" è quindi un disco con qualche buona hit da club e nulla di più.
Ferruccio Filippi